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[Recensione] Cardanica di Dario Tonani

Creato il 11 settembre 2012 da Queenseptienna @queenseptienna

[Recensione] Cardanica di Dario TonaniTitolo: Cardanica

Autore: Danio Tonani

Editore: 40K

ISBN: B0042G00GM

Formato: ebook

Prezzo: 2,99 euro

Voto:

[Recensione] Cardanica di Dario Tonani

 

Trama: Un racconto steampunk su un mondo velenoso solcato da camion grandi come bastimenti. MondoNove è una distesa di sabbie velenose, punteggiata di agglomerati urbani fatti di ingranaggi, ruote dentate e pulegge. Nel corso dell’evoluzione i loro abitanti si sono applicati a una sola scienza, la meccanica, hanno sviluppato un sola disciplina, la carpenteria. Il pieno dominio sull’elettricità è ancora solo una chimera.

A solcare il deserto che separa ogni città dalle altre sono titanici veicoli a ruote, grandi quanto bastimenti e governati da decine di uomini. Su uno di questi, la Robredo, il commodoro Garrasco D. Bray e il suo secondo pilota Victor Galindez si trovano ad affrontare un’emergenza: il pachidermico mostro meccanico si arena tra le dune. Eventualità prevista, per cui sono state predisposte straordinarie scialuppe di salvataggio dotate di intelligenza artificiale, gli pneumosnodi.

La loro funzione è quella di mantenere in vita l’equipaggio fino all’approdo in un porto sicuro. Ma per adempiere al suo scopo, Cardanic, lo pneumosnodo su cui si rifugiano Garrasco e Victor, prenderà prima il controllo poi il sopravvento sulle vite dei suoi ospiti…

Recensione: Ho comprato Cardanica mentre facevo compere su Bookrepublic approfittando delle offerte della Newton Compton. Mi sono ricordata che mi ero salvata il testo fra i preferiti e l’ho acchiappato al volo, mettendomi a leggerlo in una di queste afose serate estive.

Mi succede che rimango letteralmente folgorata.

La storia è breve, sul mio iPad non conta più di una sessantina di pagine, ma immediatamente si viene gettati a bordo della Robredo, un cargo che ha la peculiarità di essere composto da più mezzi in grado di staccarsi e gestirsi autonomamente in caso di pericolo, portando in salvo l’equipaggio che è in grado di trasportare. Questo in teoria.

La parte steampunk in senso stretto si conclude qui, poiché poi si sfocia nelle fosche tinte dell’horror psicologico. A bordo di Cardanic, uno dei moduli, Garrasco e Victor iniziano una dura lotta per la sopravvivenza, poiché il Cardanic ha fame ed esige di essere nutrito.

Con meno di diecimila parole Dario ci getta in un universo oppressivo e chiuso, quasi claustrofobico, in grado di catapultarci parola dopo parola verso l’inevitabile fine.

Lo consiglio a tutti, nonostante la brevità del testo l’autore dimostra uno stile e una bravura decisamente non comuni!


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