Recensione: CARO ANGELO INATTESO (Black Angel) di Mary Balogh (I Romanzi Mondadori)
Creato il 22 novembre 2011 da Francy
Autrice: Jennifer Donnelly
Titolo originale: Dark Angel
Genere: Regency
Ambientazione: Inghilterra, attorno al 1810
Pubblic. originale: Signet ( 1994) pagg.224
Pubblicato in Italia: Mondadori, coll. I Romanzi Classic (novembre 2011), nr.979
Parte di una serie: 1° della serie Dark Angel
Livello sensualità: Medio
LA STORIA
Jennifer Winwood è a Londra per la sua prima Stagione, e scoppia di
felicità: è fidanzata con un uomo bellissimo di cui è da sempre
innamorata e sta per convolare a nozze. Ma viene turbata dalle
attenzioni che le riserva l’affascinante e dissoluto Gabriel Fisher,
conte di Thornhill, tornato dal Continente dopo due anni di esilio in
seguito a uno scandalo. Jennifer si ritrova così vittima di una feroce
contesa tra i due uomini, i quali non esitano a usarla per ferirsi a
vicenda. E quando sarà costretta a sposare il famigerato conte, le
sembrerà che il futuro le riservi solo infelicità.
Come dico spesso,
la Balogh è sempre la Balogh. Questo è un suo libro scritto nel 1994,
ed è il primo della serie “Dark Angel”. Il secondo libro della
serie, ve lo anticipo, narra la storia di sua cugina, Samantha
co-protagonista in questo libro e la cui vicenda non si conclude con
la parola fine. La nostra Mary, infatti ci rimanda al secondo della
serie, in inglese, Lord Carew’s Bride,
(vediamo come lo tradurranno in italiano) e vi segnalo che ha ricevuto
parecchi premi.
I romanzi di
questa autrice mi piacciono molto, soprattutto quelli che risalgono
ai primi anni ’90. Trovo che negli ultimi sia diventata un po’ ripetitiva,
i suoi personaggi sono tutti un po’ uguali a se stessi. Meno profondi,
con meno spessore e con meno drammaticità rispetto a quelli scritti
una ventina di anni fa.
Caro angelo
inatteso, anche se è ben scritto e risale come dicevamo alla metà
degli anni Novanta, non è uno dei meglio riusciti. La trama è essenziale,
piuttosto scontata ma possiede tutte le caratteristiche che ci hanno
fatto apprezzare la Balogh negli anni passati: una buona caratterizzazione
dei personaggi, un’umanità dei protagonisti che ce li fa sentire
vicini e reali. In quanto ai “cattivi”, anche qui essi lo diventano
perché le vicende che li hanno colpiti sono frutto di errori, fraintendimenti,
interpretazioni errate ma sempre credibili e comprensibili. E il loro
pentimento è sincero, mai melenso e la loro trasformazione nasce dalle
esperienze della vita e dalle vicissitudini, che invece di precipitarli
nel baratro della distruzione, li fanno maturare.
Caro angelo
inatteso ha come protagonista Jennifer, da cinque anni fidanzata
con un giovane che praticamente non conosce e che ha visto una sola
volta (!) ma di cui lei si dice innamoratissima.
Diciamoci la
verità, ragazze: capiamo subito che la fanciulla, più che del suo
bel promesso sposo, è innamorata dell’idea dell’amore. Per vivere
serenamente questo romanzo e non arrabbiarsi con la protagonista, rischiando
di far volare il libro fuori dalla finestra… ecco, dovete immedesimarvi
in lei e rivestire i panni di una giovane donna cresciuta in campagna,
sottomessa ed abituata ad obbedire, senza la minima esperienza del mondo
o della società.
Vi assicuro,
vi riuscirà benissimo. Perché la Balogh è maestra
in questo e il racconto vi prenderà, fin dalle prime pagine, permettendovi
di entrare nel personaggio e di risparmiare al libro un bel volo dal
terzo piano.
Perdoneremo
anche a Jennifer la sua mancanza di realismo, la sua totale ingenuità
nell’illudersi che le cose vadano sempre bene e la sua assoluta, incrollabile
fede, nel fatto che le cose debbano sempre andare come lei crede e spera.
Illusa.
La nostra eroina
conta i giorni che la separano dal fidanzamento ufficiale e poi dal
matrimonio. Nessun dubbio. Soprattutto, è certa che il Visconte Kersey,
Lionel (il lui tanto agognato…) ricambi il suo amore. Un’ingenuità
quasi irritante.
Non che non
le vengano dei dubbi: in qualche breve, fugace occasione, Jennifer sente
che c'è qualche cosa di sbagliato nel loro rapporto. Niente baci, niente
effusioni. Ma il sogno dell’amore è così forte, che cancella ogni
titubanza. Ogni tanto questo continuo mettere in risalto l'innamoramento
di Jennifer per Lionel diventa noioso, ripetitivo. E dato che d’improvviso
tutto sembra risolversi, persino troppo in fretta, il vissero “felici
e contenti” mi ha lasciato insoddisfatta… ma come? Già tutto finito?
Il conte di
Thornhill, “l’altro”, o come meglio mi piace chiamarlo, il “guastafeste”,
si chiama Gabriel Fisher e porta il nome dell’Arcangelo anche se in
realtà tutti lo conoscono come Lucifero. Agisce in modo scorretto all’inizio,
ma ci piace da subito perché come al solito, è una vittima degli equivoci,
arte in cui la Balogh è maestra. Non me ne sono innamorata alla follia,
come mi capitava spesso con gli altri protagonisti di questa brava scrittrice,
ma il personaggio è comunque ben riuscito e si intravedono in lui qualità
che ce lo rendono simpatico ed affascinante.
Forse è
un pochino troppo scontato il gioco di chiaro/scuro, buono/cattivo tra
i due protagonisti maschili: il biondo (Kersey - Lionel) che ha in realtà
un’anima nera e il bruno, tenebroso Gabriel che ha l’anima più
linda del Paradiso.
Il visconte
di Kersey infatti, con la sua mente perfida e calcolatrice vi farà
prudere le mani. Sì, sì, è parecchio viscido ma… ops! Non vi anticipo
nulla. Sui cattivi, più che sui buoni, ognuna di noi ha una sensibilità
particolare. So infatti che certi perfidi personaggi scuotono l’anima
e fanno innamorare,mietendo vittime a tutto spiano! Ma tant’è, non
ci piacciono forse i contrasti?
Credetemi,
comunque: il romanzo coinvolge ed è proprio questa la bravura della
Balogh, che sa come conquistare le lettrici e portarle “all’interno
della storia”.
Le altre figure
femminili sono gregarie, Jennifer le domina tutte, con i sogni, la sua
ingenuità, le sue illusioni. Diciamolo… non è un capolavoro ma quando
l’avrete finito, sarete convinte di aver letto un bel romanzo, scorrevole,
ben scritto e piacevole. La Balogh è sempre la Balogh…
DA LEGGERE NELLA STESSA SERIE
Dark Angel
1. Dark Angel (1994/ristampa 2010) - edito in Italia ne I Romanzi Mondadori come Caro angelo inatteso (novembre 2011) coll. Classic nr.979 - Jennifer Winwood e il conte di Thornhill, Gabriel Fisher
2. Lord Carew's Bride (1995/ristampa 2010) - di prossima pubblicazione nella stessa collana - Samantha Newman e Lord Hartley , marchese di Carew
3. The Famous Heroine (1996/ristampa 2011) - di prossima pubblicazione nella stessa collana- Cora Downes e Lord Francis Kneller
4. The Plumed Bonnet (1996/ristampa 2011) - edito in Italia ne I Romanzi Mondadori come La dama con il mantello (1997) nr.367 e di prossima ristampa nella collana I Romanzi Oro - Stephanie Gray e Alistair Munro, duca di Bridgwater
5. The Ideal Wife (1991/ ristampa 2008) - di prossima pubblicazione nella stessa collana - Abigail Gardiner e Miles Ripley, conte di Severn
6. A Precious Jewel (1993/ristampa 2009) - di prossima pubblicazione nella stessa collana - Priscilla Wentworth e Sir Gerald Stapleton
7. A Christmas Bride (1997/ristampa 2011) - - di prossima pubblicazione nella stessa collana - Edgar Downes e Lady Helena Stapleton
AVETE LETTO QUESTO ROMANZO O ALTRI DELLA SERIE DARK ANGEL? COSA NE PENSATE? VI FA PIACERE CHE VENGANO EDITI O RIEDITI ROMANZI DELLA BALOGH SCRITTI ORIGINARIAMENTE NEGLI ANNI '90? FATECI SAPERE IL V OSTRO PUNTO DI VISTA.
Potrebbero interessarti anche :