[Recensione] Cassandra – Valenti, Caselli, De Cataldo

Titolo: Cassandra
Sceneggiatura: Leonardo Valenti
Disegni : Marco Caselli
Soggetto: tratto da un racconto di Giancarlo de Cataldo
Editore: Tunué
ISBN: 978-8897165576
Numero pagine: 156
Prezzo: € 14,90
Voto: 

Trama:
Una ragazza alta, fisico slanciato, cammina lungo una strada, ancheggiando, cuffie alle orecchie. Si chiama Cassandra, è transessuale, ha 26 anni: c’è gente che morirebbe per lei, lei invece a volte vorrebbe solo morire.

Recensione:
Siamo a Roma, quartiere Quattrocastelli, tra extracomunitari che cercano di sopravvivere a se stessi e agli altri, tra crimini e bar poco raccomandabili. Questa è la Roma che vede apparire dinanzi a sé Marco Zucca, agente di polizia tornato da poco in servizio e a cui è stato assegnato il compito di individuare gli assassini di un ragazzo pakistano pestato e poi gettato da un ponte.
Questo graphic novel dalle tinte noir affronta tematiche spinose, realistiche e urbane – come afferma lo stesso Leonardo Valenti – affronta argomenti che sono attuali, instillati nella nostra società ma che vengono trattati coi guanti, quasi sempre nascosti o tenuti in ombra agli occhi della gente comune, e demonizzati dai media senza che le questioni vengano approfondite come dovrebbero: senza perbenismi e senza paura del confronto.
Cassandra è un transessuale che non si vergogna di mostrarsi per com’è in realtà, coraggiosa e con foschi trascorsi, e incontrare lei per Marco rappresenterà una svolta, lo costringerà a scontrarsi con un passato che aveva sempre rifiutato e che lo perseguita notte dopo notte in una serie di sogni terribili.
Tra queste pagine in bianco e nero ci sono anche il razzismo e il fondamentalismo sintomi di una mentalità obsoleta e maligna, che sfoga con la violenza il timore per un futuro incerto, traballante, in cui la bella Cassandra cercherà di aiutare Marco non solo nelle sue indagini ma anche a dissolvere i suoi fantasmi.
Un’opera che consiglio in primis a tutti i fan di De Cataldo – autore anche di Romanzo Criminale – e anche a chi vuole fugare i propri pregiudizi sul mondo della transessualità e dei sentimenti che lo permeano, senza lasciarsi influenzare dalla massa ma giudicando solo col proprio cuore.
Leggetelo, non ve ne pentirete.