Recensione | Castle 7×07 “Once Upon A Time In The West”

E’ passata solo una settimana dal lieto evento.. ed eccoci di nuovo qui, a commentare un nuovo episodio di Castle. Dunque, bentornati miei amati pelatini. Siete pronti per un bel viaggetto nel West? Io ho già indossato cappello e stivali. Mi alleno per qualche duello allo scoccar del mezzogiorno.

Ma procediamo con ordine. I nostri piccioncini, prima di concedersi al caso della settimana, non alla loro luna di miele, invitano i loro amici a casa per brindare o meglio annunciare il lieto evento. Com’era ben comprensibile e immaginabile i Tre dell’Apocalisse: Esposito, Ryan e Lanie non prendono la notizia con molto gioia. Inizialmente Lanie, costretta a digiunare dai carboidrati nella probabilità di dover reindossare l’abito da damigella d’onore, dichiara il suo disappunto, finendo però con l’abbracciare la nostra Kate.

Qualcuno che invece non riesce a far passare la rabbia per non essere stato invitato al matrimonio è: la coppia d’oro: Stanlio e Ollio. Ideatori anche di una canzoncina da dedicare ai neo sposi. Ora alzi una mano chi vorrebbe sentire quella canzone.

Nonostante ciò, i delitti non aspettano il perdono e così il nostro bel team ha un nuovo caso da risolvere. Una donna avvelenata, in Arizona, come si scoprirà successivamente. Ma il vero scoop è il luogo in cui molto probabilmente è stata avvelenata: Diamondback Old West Ranch, resort di ricostruzione storica, dove staff e ospiti indossano vestiti stile vecchio west e si svolgono attività da cowboy. Esatto, il paradiso di Rick Castle!

Ed è proprio grazie alla sua voglia di visitare il posto che ha l’idea di recarsi lì non solo per investigare sul delitto, ma per unire all’indagine la luna di miele con la sua signora Castle.

Ed è così, con l’approvazione del Capitano, che i neo sposi partono per la loro indagine-luna di miele. A cosa andranno incontro? In primo luogo un Direttore del resort non molto simpatico che mostrerà loro l’intero resort. Ma nonostante il loro vero incarico sia quello di indagare sull’omicidio della donna, perchè non approfittare dell’attimo?

Forse, però, la luna di miele non inizia come dovrebbe considerando il luogo e un vicino di camera completamente matto.

Così, con le ricerche in corso e qualche attività da cowboy, i due inizieranno ad amare quei momenti passati nel vecchio finto West, considerando quasi quei giorni come una vera luna di miele, finchè un serpente non viene a far visita ai nostri Caskett. Alzate ancora una volta la mano se come me avete portato le mani agli occhi per evitare il serpente, perdendovi così lo sparo di Kate contro esso e la fuga dei cavalli, Ryan ed Esposito. Così i due, tornano al resort senza destriero e senza aver vissuto l’attimo di pieno romanticismo.

M non dubitate pelatini, il detective Beckett sa come farsi valere e come non abbandonare le indagine. Ma soprattutto sa come far prendere un infarto al suo povero maritino.

Così, dopo qualche balbettio, i due si rimettono sulle tracce del presunto assassino, sempre più lontani in un certo qual modo dalla verità.

In effetti, durante le indagini, ritrovano lo scheletro del padre della vittima, sepolto lì dove avrebbe dovuto ritrovare il suo tesoro. Sì, un vero e proprio episodio de ‘Le avventure del West’. Sfortunatamente quello che non sanno e che rivela il presunto sospettato, nonchè vecchio amico del padre della vittima è il nome del vero assassino.

Provate ad indovinare? Esatto. Proprio lui, l’uomo che già dal primo momento non vi aveva dato una buona impressione: il proprietario del resort, colto al nascere di un duello da cowboy con Rick da Kate.

Tutto bene, quindi, e quel che finisce bene. E la luna di miele vi chiederete? Beh, i nostri Ryan ed Esposito hanno concesso due delle loro giornate di ferie a Beckett per godersi la sua luna di miele, per farsi perdonare.