Titolo: Chelsea & James Autore: Giuseppe Cozzo Editore: CreateSpace Prezzo: 6,24 euro per l'edizione cartacea; 0,99€ per la versione digitale Pagine: 194 Data di pubblicazione: 26 febbraio 2015
La tramaStati Uniti d'America. Nel tentativo di perseguire il proprio personale senso di giustizia, due ragazzi cercano di fuggire da un ingombrante passato, che li condiziona fortemente. La moralità, immancabilmente relativa, viene messa in discussione, mentre un viaggio li porterà via dalla zona in cui hanno imparato a soffrire. Scopriranno che allontanarsi da un luogo è possibile, ma prendere le distanze dalle proprie vite è un obiettivo che può essere raggiunto solo conoscendo sacrifici forse insopportabili.
La mia recensione
Si può scappare dal proprio destino? Questa è la domanda che mi sono posta più volte durante la lettura di questo libro ed essendo io una inguaribile sognatrice la risposta speravo di averla trovata, ma la realtà come sappiamo è ben diversa.
Chelsea e James, due ragazzi con alle spalle una storia molto complicata si incontrano in una cittadina del Texas ed insieme cercano di cambiare il loro destino nel tentativo di ricotruire le loro vite; saranno cotretti a fare delle scelte a dir poco discutibili e immorali, andando contro la giustizia, nella voglia di perseguire un sogno che si dimostrerà effimero.
Ho letto questo libro con calma perché ho percepito fin dall'inizo un insolito piacere ad assaporare ogni singola parola dell'autore.
Posso paragonare questo libro ad uno spettacolo pirotecnico dove ogni singolo effetto si somma a quello successivo per formare il grande e sconvolgente finale.
Tutto è studiato con abile maestria, i personaggi ci vengono presentati uno per volta: prima conosciamo James e iniziamo ad intuire la sua personalità, successivamente Chelsea entra in scena quasi come personaggio secondario ma poi si trasforma nel vero motore della storia perché tutte le azioni di James sono condizionate da lei.
I personaggi sono perfettamente caratterizzati e tutto ruota intorno ai due protagonisti che giustamente offuscano qualsiasi altro personaggio
A soli 23 anni Giuseppe Cozzo dimostra di avere un'ottima padronanza della scrittura riuscendo ad unire stili e generi diversi tenendo il lettore all'amo, portandolo a provare innumerevoli emozioni.
Fin dall'inizio del libro non ho mai condiviso le scelte del protagonista che ha una visione della giustizia decisamente distorta, eppure nel corso della lettura questo mio sentimento è diventato sempre più contrastante fino a trasformarsi nell'esatto opposto!
Ho sperato fino alla fine, fino all'ultima pagina, ma le favole sono un'altra cosa e lo sa bene l'autore che con un colpo di spugna cancella i miei sogni e mi fa chiudere il libro con gli occhi pieni di lacrime.
181 pagine di pura emozione, il libro d'esordio di Giuseppe Cozzo è una lettura che non potete perdere e ricordate questo nome perché sicuramente in futuro ne sentiremo ancora parlare.