[Recensione] Considera le sue abitudini di John Wyndham

Titolo: Considera le sue abitudini
Autore: John Wyndham
Editore: Nottetempo (collana Narrativa)
ISBN: 8874520514
Formato: Brossura
Lingua: Italiano
Numero pagine: 128
Prezzo: 12,00 euro
Genere: Fantascienza

Voto:

Trama:In un futuro imprecisato, la narratrice si sveglia per ritrovarsi in un mondo di donne. Ma questa non è la sorpresa maggiore. Nelle conversazioni con le donne che le girano intorno sollecite e incuriosite, il mondo che conosceva appare improvvisamente diverso, orribilmente travisato, pieno di pregiudizi nei confronti degli uomini, che invano la narratrice tenta di smentire. Man mano che si addentra nel nuovo mondo e lo conosce meglio, scopre anche chi fu a determinare lo sterminio della razza maschile, e come retrospettivamente impedirlo… Ma è proprio questo che farà? E siamo sicuri che è una buona idea?

Recensione: Jane Summers è una dottoressa e una giovane vedova che un giorno si risveglia in un mondo strano e sconosciuto, imprigionata in un corpo obeso che non è il suo. In questo mondo scopre che non solo non ci sono uomini, ma addirittura le donne non sanno nemmeno cosa sia un uomo, perchè vivono da tempo in una società che non li contempla e non li ricorda. Ed è a questo punto che l’ironia di John Wyndham si scatena al suo meglio, creando dialoghi e scene che restano impressi nella memoria del lettore (e della lettrice), soprattutto quando Jane cerca di spiegare alle donne cosa sia un marito e … a cosa serva.

Finalmente una conversazione con una Storica rivela alla protagonista che gli uomini sono tutti morti in un’epidemia e le donne, dopo un iniziale periodo di confusione, si sono riorganizzate in un nuovo assetto, vivendo quella che definiscono “l’età dell’oro”. Questa nuova società è suddivisa in classi: le Madri (come Jane) addette alla procreazione (chiaramente in vitro), le Operaie ai lavori manuali e le Inservienti alla cura delle altre. Inoltre è prevista una sorta di “elite intellettuale”, composta dalle più sagge e colte, che si occupa della gestione degli aspetti organizzativi e intellettuali della società. La Storica descrive così l’idea di tornare ad un mondo che includa gli uomini:

“Nè personalmente nè come storico vedo alcuna giustificazione a resuscitare un simile stato di cose. [...] La donna, che è il ricettacolo della vita, ha avuto la sfortuna di trovare l’uomo necessario per un certo periodo, ma non è più così. Ci proponete forse di preservare un impiccio così inutile e pericoloso per pure sentimentalismo?”.

Il finale rispecchia la risposta di Jane a quest’ultimo quesito.

L’autore all’uscita del libro nel 1957 fu accusato sia di maschilismo che di femminismo, ma la mia opinione è che si sia semplicemente limitato a immaginare, come già fatto in altri libri, una situazione “catastrofica”, inserendola in un contesto “normale” e trattandola con il suo stile sereno e pacato. Questo stile, unito all’ironia acuta ed elegante, induce il lettore a interrogarsi sui limiti e le contraddizioni della società in cui viviamo. Una società che da un lato esalta la parità, ma dall’altro non riesce a metterla davvero in pratica, che è costituita da insospettabili “uomini che odiano le donne”, ma anche di uomini onesti e gentili. Una società che tuttavia non può fare a meno degli uomini senza perdere la sua vera essenza.

In sintesi, a più di 50 anni dalla sua uscita, Considera le sue abitudini è ancora un libro sorprendentemente attuale, che diverte e spinge il lettore a porsi delle domande, il che è molto più di quanto facciano molti bestseller dei giorni nostri.

L’autore: John Wyndham, pseudonimo di John Wyndham Parkes Lucas Beynon Harris, nasce in Gran Bretagna a Knowle nel 1903. La sua carriera inizia nel 1931 con la pubblicazione del racconto Worlds to Barter sulla rivista americana Wonder Stories. Tra il 1951 ed il 1957 publica i suoi capolavori (Il giorno dei trifidi, Il risveglio dell’abisso, I trasfigurati e I figli dell’invasione) ed emerge come uno degli autori più popolari della tradizione fantascientifica inglese. Muore nel 1969 nella sua casa di campagna nell’Hampshire.