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Recensione: Crimini e ricette

Creato il 27 novembre 2013 da Annalisaemme @annalisaemme
Recensione: Crimini e ricette Crimini e ricette. A tavole con Nero Wolfe di Rex Stout
Prezzo Hardcover: € 12,90
Editore: Beat Edizioni
Pagine: 256
Titolo originale: The Nero Wolf cookbook
Genere: manuale culinario giallo
Nero Wolfe, il geniale personaggio creato da Rex Stout, non è solo un infallibile investigatore, ma anche un raffinato gourmet e un eccellente gastronomo. I romanzi che lo vedono protagonista sono talmente ricchi di riferimenti al cibo e alla cucina che nel 1973 Rex Stout ha deciso di dedicare a Wolfe un manuale culinario che è al tempo stesso un ricettario e un viaggio nel suo mondo affascinante ed eccentrico. Grazie a questo libro i manicaretti serviti nella grande casa di Manhattan non hanno più segreti. Dalle pietanze preparate da Fritz Brenner, l’impareggiabile cuoco personale di Wolfe, alle ricette messe a punto dallo stesso investigatore, dagli spuntini improvvisati per Archie Goodwin, di ritorno dalle sue missioni, ai ricercati menu offerti agli ospiti di riguardo, un universo di delizie si schiude in queste pagine: piatti epicurei che, senza essere né eccessivamente raffinati né pretenziosi, soddisfano l’appetito e il palato.
Recensione: Crimini e ricette
Nero Wolfe è il geniale personaggio nato dalla penna di Rex Stout, pietra miliare della letteratura gialla e famoso quanto Sherlock o Miss Marple. Questo curioso libro però non parla di letteratura del mistero ma è quasi un compendio ai libri di Stout, un vero e proprio ricettario con i piatti preferiti dell'investigatore e ricette originali. Per chi ha letto almeno uno dei romanzi appare evidente che Wolfe sia un buongustaio, è uno dei suoi tratti peculiari che viene riproposto di continuo nei libri con trovate sempre nuove ed originali, tanto che  uno dei comprimari fissi dei gialli è proprio il cuoco svizzero del detective. Proprio Fritz Brenner, cuoco di Wolfe, firma la bellissima prefazione che introduce il ricettario. Il connubio tra cibo e delitto non è affatto inusuale, tanto che se n'è parlato molto in passato per altri autori di genere ma questo libro di Stout è il primo che racconta dell'investigatore gourmet per eccellenza. Dire però che questo sia un semplice libro di cucina sarebbe riduttivo e troppo semplice per gli standard a cui ci ha abituati questo brillante ed originale autore, ogni capitolo inizia citando parte di un romanzo e dopo ogni ricetta vi sono note e curiosità, quasi si stesse leggendo un manuale con delle annotazioni a margine, sintetiche ed incisive che ci portano diritti nella cucina e nelle abitudini culinarie nella casa di arenaria di New York di Wolfe. Questo libro è la riprova di come anche un ricettario se scritto dalla penna di un genio possa risultare personale e pieno di sorprese, anche se vi assicuro che il crimine però in questo caso non sarà mai così gustoso! Più di duecentocinquanta ricette che seppur con qualche anno risultano molto attuali tanto che sicuramente vi verrà voglia di provarle, ricette di buona cucina ma comunque alla portata di tutti e fattibili senza essere uno chef. Il cibo è onnipresente nel mistery e nei gialli, quindi se amate uno o l'altro, od entrambi, questo manuale è imperdibile e sarà una chicca nella libreria degli amanti dell'investigatore gourmet più famoso che sia mai esistito!  
Durata totale della lettura: da consultazione
Bevanda consigliata: Tè con latte

Formato consigliato: Cartaceo 
Età di lettura consigliata: dai 16 anni

Recensione: Crimini e ricette
 

“Alta cucina con delitto!”


Che ne pensate di questo libro? Vi ispira?

Recensione: Crimini e ricette

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