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Recensione: "crossed. la fuga"

Da Blake16 @Blake_165
"Crossed. La fuga" di Ally Condie:
La Società sceglie tutto per te. I libri che leggi. La musica che ascolti. La persona che ami. Ma per Cassia Reyes le regole del gioco sono cambiate. Solo poco tempo prima la Società aveva scelto come suo promesso sposo Xander, il suo migliore amico: doveva essere il suo compagno perfetto, ma una macchina non può comandare il cuore. Il ragazzo che ama non è lui ma è Ky, una Aberrazione, un individuo che la Società considera pericoloso e indegno di essere promesso a qualcuno. Un errore che proietta Cassia in una nuova

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dimensione di verità e conoscenza dove può vedere con chiarezza le mancanze e i difetti del Sistema.Scoprendo dentro di sé una forza che non sapeva di possedere, Cassia si allontana alla ricerca di Ky, che è stato rapito e portato al confino. In quelle terre estreme Cassia potrà capire che non tutto è perduto e che dentro questo mondo apparentemente immobile e perfetto c'è un seme di cambiamento e di libertà. Una ribellione sta montando, e Cassia è finalmente libera, libera di scegliere.
Cosa penso:
È passato un anno da quando lessi il mio primo distopico e ne rimasi totalmente affascinata da questo genere tanto da decidere di continuare a leggerli.
E così avanti con il secondo, il terzo, il quarto e… insomma ho già accennato che la moda letteraria del momento sono i distopici? Bene, quindi pensate in un anno quanta “carne sul fuoco” è stata aggiunta.
Quel mio primo contatto con il genere distopico avvenne con “Matched. La scelta” di Ally Condie e mi piacque. Adesso, finalmente, a distanza di un anno e passa ho potuto leggerne il seguito, “Crossed. La fuga”, e devo dire che è andato al di là delle mie aspettative.
Mi è piaciuto!!!
La storia riprende circa qualche mese dopo l’epilogo di Matched.
Ritroviamo Cassia, protagonista e voce narrante sia del precedente libro che di questo, alle prese con il suo nuovo lavoro e con il suo piano segreto di fuga alla ricerca del ragazzo di cui, contro ogni aspettativa sia sua che della Società, si è innamorata, Ky, un’ Aberrazione della Società, per questo ricollocato e costretto a fare da “fantoccio”, da bersaglio vivente dei Nemici della Società che attaccano imperterriti nelle Province Esterne.
Non sto qui a parlarvi della trama, è inutile credetemi perché a mio avviso è sempre bello scoprire da se quello che accade e un solo accenno da parte mia agli eventi e al loro svolgersi, rivelerebbe troppo e non vi lascerebbe neanche il bello della scoperta.
Al di là dello stile narrativo, impeccabile tanto nel primo capitolo che in questo, in Crossed ho ritrovato tutti quei fattori positivi che mi hanno reso Matched una lettura innovativa e gradita, e qualcosa in più.
Infatti, se qualcuno aveva avuto dei dubbi con Matched, penso proprio che con Crossed potrà anche ricredersi.
Perché?
Dunque, là dove Matched era interamente incentrato nella città di Cassia, Ky e Xander, lo scenario di Crossed varia in continuazione: il tutto si svolge all’esterno, dove i territori variano, dove la natura descritta regala più emozioni del precedente capitolo della serie, dove si respira una vera e propria aria di avventura e per la prima volta, tanto i personaggi quanto il lettore assaporano un gradito senso di libertà.
Infatti, ciò che più mi aveva “scosso” in Matched era questo senso di oppressione, di soffocamento che mi accompagnava per tutta la durata della lettura.
In Crossed i personaggi avvertono sì un certo senso di premura dettato dal loro status di fuggiaschi, come se avessero il fiato della Società sul collo, ma è questo che contribuisce maggiormente a renderli finalmente liberi, liberi nelle loro scelte, liberi di decidere di sfidare la Società con la loro fuga, liberi di tentare, liberi di amare… padroni del loro libero arbitrio.
In Crossed, viene meno quello stato di confusione iniziale e duraturo che caratterizzava Matched.
Forse l’unico momento di confusione è l’inizio, dove dobbiamo prendere nuovamente conoscenza con i personaggi, con l’ambientazione e con la trama del precedente libro.
Inoltre, mentre in Matched avevamo solo un punto di vista, quello di Cassia, in Crossed il suo ruolo di protagonista lo divide insieme a Ky: un capitolo per uno, i due innamorati raccontano la loro storia, ci fanno partecipi dei loro sentimenti, delle loro paure, dei loro segreti e del loro passato.
Finalmente possiamo dare luce all’enigmatico Ky, venire a conoscenza del suo passato e del suo amore profondo per Cassia, all’inizio creduto impossibile e poi divenuto reale grazie ai sentimenti reali e profondi di quest’ultima nei suoi confronti.
E anche se tenuto a margine, Xander avrà anche lui un ruolo fondamentale, non presente ma presente… come un pensiero fugace però sempre pronto a tormentare, in modo diverso, la serenità dei nostri protagonisti.
Altri personaggi si affacceranno in questa nuova avventura; altre questioni verranno aperte; molti segreti verranno svelati; altri verranno taciuti e alla fine una nuova avventura, l’ultima, si profilerà all’orizzonte.
Ragazzi, i motivi per cui anche questo secondo libro mi è piaciuto ve li ho detti, ho spiegato il mio punto di vista e le mie ragioni, traetene adesso voi le giuste considerazioni.
Da parte mia libro…
CONSIGLIATO!!!
L'ho letto il... 14 Novembre 2012GIUDIZIO:
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