Titolo: Deadpool 12
Editore: Panini Comics – Marvel Italia
Numero di pagine: 80 (spillato)
Prezzo: 3,50€
Contiene: Deadpool 33-34, Deadpool 1000, Deadpool (vol.1) 9
Voto:
La prima storia vede Deadpool viaggiare per lo spazio con la macchina/astronave che ha rubato a Macho Gomez lo scorso numero. La storia, il cui titolo si rifà a una canzone di David Bowie (Space Oddity – se non la conoscete inginocchiatevi sui ceci e ascoltatela) è abbastanza divertente e contiene un po’ di citazioni dal mondo della fantascienza. Testi di Daniel Way e disegni di Carlo Barberi.
Quella tratta da Deadpool 1000 invece è una breve parodia di Blackest Night (La Notte più Profonda), una miniserie DC pubblicata in Italia dalla Planeta, con protagonisti i Deadpool Corps, un supergruppo che coinvolge Deadpool di vari universi, tra cui il “nostro”, Lady Deadpool, Headpool (una testa zombie), Dogpool e Kidpool, per testi e disegni di Fred Van Lente e Denys Cowman. Per chi non conoscesse questo supergruppo e volesse recuperare le sue storie, in Italia sono state pubblicate su tre 100% Marvel, ma attenzione che il primo (Deadpool Corps – Preludio) è disegnato da quel cane di Rob Liefeld.
Chiude la proposizione del primo ciclo di storie di Deadpool, scritto da Joe Kelly e disegnato da Ed McGuinness, di cui in Italia finora erano stati pubblicati soltanto i primi otto numeri (reperibili su Supereroi – Le Grandi Saghe 95), a partire proprio dal numero 9. La storia è divertentissima e vale, da sola, il prezzo dell’albo.