Circa 3 kg e 32 x 24 x 3,7 cm. Questo è l’ingombro della versione cartacea del Netter, il celebre atlante di anatomia umana sul quale generazioni di medici hanno studiato. Un libro decisamente poco tascabile e trasportabile per averlo sempre a portata di mano per una rapida consultazione. Per fortuna però ci sono i tablets come l’iPad e le apps come Netter che trasformano le oltre 500 tavole anatomiche della quarta edizione italiana in qualcosa di leggero, trasportabile e più facilmente fruibile.
Questa in realtà è una doppia recensione perchè parleremo anche del Sobotta, un’altro rinomato testo di Anatomia Umana che ha in comune con il Netter “digitale” il motore di visualizzazione, iFlipit, che è stato sviluppato da Vidiemme Consulting; pertanto le considerazioni sulle funzionalità dell’applicazione valgono per entrambi gli Atlanti, Netter e Sobotta.
Iniziamo con il dire che gli Atlanti, entrambi editi da Elsevier, sono prodotti editoriali di indiscussa qualità scientifica e con un’ottima iconografia anatomica; come tutti i testi di medicina hanno un costo non indifferente, anche nella versione digitale. Per questo le tavole delle apps sono acquistabili come singoli capitoli in modo da poter scaricare solo gli argomenti che effettivamente ci interessano. La schermata iniziale, chiamata Edicola, elenca le sezioni suddivise per regioni anatomiche da acquistare e scaricare con la funzione in app purchase. Gli atlanti sono acquistabili anche come opera intera ad un prezzo più conveniente che acquistando i singoli capitoli.
Una volta scaricato l’Atlante, le tavole si possono consultare come pagine PDF corrispondenti a quelle dell’opera cartacea. In versione orizzontale sono due pagine affiancate mentre in verticale ne viene visualizzata una, naturalmente più grande e più facilmente leggibile.
In alto troviamo la barra degli strumenti: le frecce avanti e indietro per la navigazione tra le tavole, l’indice del capitolo con il sommario della sezione per navigare le tavole anatomiche e l’icona per visualizzare e scorrere le miniature per una scelta rapida. Con i gesti tipici degli schermi touch sfogliamo le pagine e ingrandiamo le immagini con le nostre dita.
Possiamo inoltre assegnare delle note ad una tavola attivando la relativa icona o salvare tra i preferiti una pagina da richiamare in un secondo momento. La funzione Evidenziatore permette di sovrapporre degli appunti a pennarello e sottolineare qualsiasi parte della tavola.
La funzione Condivisione via Twitter, Facebook od email semplicemente riporta il riferimento alla tavola che stiamo consultando con una frase del tipo: “Sto leggendo “MENINGI ED ENCEFALO” a pagina 112 su Sezione 1 – Testa e collo per iPad.” Niente di che.
Per quanto riguarda la funzione di Ricerca possiamo cercare un termine anatomico digitando nel form la parola: l’applicazione restituisce tutte le voci correlate al termine ricercato e ci indica in quali tavole anatomiche è presente; basta poi un click sul nome della tavola per visualizzare le immagini.
Considerazioni. Entrambi gli atlanti hanno ottime immagini ad alta risoluzione che si possono ingrandire senza perdita di qualità anche sugli gli schermi retina dell’iPad. Essendo di fatto le tavole delle pagine in formato PDF, non è possibile nascondere le didascalie relative ai termini anatomici, modalità che potrebbe tornare utile soprattutto agli studenti in fase di studio; questi possono però usare la sezione quiz sul sito web di Elsevier che, previo accesso con un account Medikey, permette rispondere alle domande di autovalutazione. Lo sfogliatore di PDF, infine, ha tutte le funzioni per una buona navigazione tra le tavole anche se a volte manca un pò di fluidità, soprattutto in fase di zoom, forse per la pesantezza delle immagini.
Quale Atlante quindi scegliere tra Netter e Sobotta? A parità di funzionalità dell’app (essendo identica nei due atlanti) e senza considerare gusti e abitudini personali (magari abbiamo già la versione cartacea di uno dei due con il quale ci troviamo bene) la scelta dipende essenzialmente da quanto vogliamo spendere, considerata l’importante differenza di prezzo tra i due. E’ sicuramente per entrambi un acquisto impegnativo ma il Sobotta è più economico: ogni singola sezione (sono nove) costa 7,99 € mentre l’intero atlante costa 59,99 €; il Netter costa 20,99 € a capitolo (sono otto) mentre l’intero atlante costa 129,99 €.
Il Sobotta è composto da 786 tavole con oltre 2.000 disegni e rispetto al Netter ha forse una più ricca iconografia di tecniche di imaging (radiografie, risonanza magnetica, tomografie), immagini endoscopiche e fotografie intraoperatorie. Il Netter d’altro canto è realizzato dal più famoso dei disegnatori anatomici del XX secolo e il dettaglio e la qualità dei disegni sono innegabili. Qualunque sia la scelta tra il Netter e il Sobotta entrambe sono applicazioni che non possono mancare nel tablet di un medico digitale!
Per chi possiede un tablet Android la scelta, al momento, è obbligata sul Sobotta perchè è l’unico disponibile su Google Play; è probabile che prossimamente esca anche la versione Android del Netter.
Per entrambi gli Atlanti è disponibile la versione gratuita che permette di visionare un numero limitato di tavole. Il download per iPad a partire da questo link. Requisiti: Compatibile con iPad. Richiede l’iOS 4.0 o successive. Il link del Sobotta per Android è questo.