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Recensione: Delirium (Lauren Oliver) (SteHale)

Creato il 02 ottobre 2013 da Nageki @nagikka
Recensione: Delirium (Lauren Oliver) (SteHale)Titolo: Delirium
Titolo originale: Delirium
Autore: Lauren Oliver
Casa editrice: Piemme (Freeway)
Pagine: 382
Prezzo: 8,24€ (ebook a 6,99€) su amazon
Il mio voto
Recensione: Delirium (Lauren Oliver) (SteHale)




Mi chiamo Lena e sono una ragazza come tante. Tra tre mesi, il giorno del mio diciottesimo compleanno, potrò smettere di preoccuparmi: verrò curata e non rischierò più di innamorarmi. Dicono che tanto tempo fa l’amore portasse alla follia, al delirio, alla guerra. E alla morte, come è successo a mia mamma. Per fortuna però gli scienziati trovarono una cura e l’amore venne sconfitto. Tra tre mesi sarò al sicuro, questo è quello che mi hanno insegnato.Questo è quello che mi hanno promesso e che io desideravo. Poi ho incontrato Alex ed è tutto cambiato. L’amore mi ha infettata.
La mia opinione
Il mio rapporto con questo libro è stato abbastanza controverso. Diciamo che a tratti l'ho amato ed in altri profondamente odiato.
L'autrice ha voluto a tutti i costi creare un libro per un pubblico marcatamente Young Adult, sfociando in certe pagine in una scontatezza difficile da sopportare per un lettore più in là con gli anni.
Peccato, perchè l'idea di base è molto avvincente. L'amore viene visto come la più pericolosa malattia al mondo, con tanto di elenco preciso dei sintomi ed una sola cura possibile.
Mi sono chiesta spesso, durante la lettura, se in fondo non sia per certi versi una piccola verità, se l'amore non possa essere considerato una patologia cerebrale.
Io amo l'amore, sono sempre stata una sua grande fan, ma non per questo non riesco a vederlo anche con occhio critico.
Più che dalla storia della protagonista, mi sono sentita molto attratta da quella della madre, ufficialmente morta a causa della malattia "amore" ed apparentemente immune alla cura.
Nelle ultime pagine del libro si scopre che la madre in realtà potrebbe essere ancora viva, rifugiata nelle terre selvagge, dove si nascondono tutti i ribelli che hanno rifiutato di sottoporsi alla procedura.
Anche Lena ha una personalità interessante, forte troppo adolescente in questo primo libro ma che potrebbe evolversi nel successivo.
Ho optato quindi per una valutazione molto alta del libro, nella speranza di veder approfonditi gli aspetti più interessanti della storia nei prossimi due capitoli.

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