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Recensione di Il Libro Dell’Amore Proibito di Mario Desiati

Da Leggere A Colori @leggereacolori
001 (4)La prima cosa che mi viene in mente su Il Libro Dell’Amore Proibito di Mario Desiati è un ossimoro: Veleno e amore. Sono due parole che non hanno nulla a che vedere coi rispettivi significati, ma sono punti chiave del romanzo, da soli potrebbero riassumerne il senso. Di questo voglio parlare, dell’amore che diventa veleno quando è proibito, dell’attesa capace di superare i pregiudizi, la morale, la legge stessa. Culmine di tanta forza, la frase: Impeditemi di amarla e l’amerò per sempre. Parole anonime, che potrebbero essere pronunciate da chiunque, ma che esprimono il coraggio, la maturità di un sentimento oltre ogni cosa. Veleno, il protagonista del romanzo, è un ragazzino, eppure dopo l’incontro con Donatella si ritrova alle prese con delle sensazioni “adulte”. Avevo amato questo libro quando ancora era poco più d’uno opuscolo, Proibito Amare, dove Desiati apriva la storia con dei bambini che giocano a calcio, istantanea dell’infanzia, come le ginocchia di Veleno, prive di cicatrici. Lo scrittore ci costringe a capire che il cuore conta più d’ogni cosa, anche più della nostra storia personale e l’amore tutto vince. Seguiremo un bambino che ha il coraggio di difendere ciò che sente, più grande degli adulti che ha intorno. Andando avanti nella lettura mi sono ritrovato a non poter smettere, è impossibile chiudere il libro, un po’ per la storia, un po’ per lo stile dell’autore, preciso, affilato con una vena di tristezza in sottofondo. Personalmente, trovo che  Il Libro Dell’ Continua a leggere

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