Oggi vi parlo di un romanzo di Donato Carrisi, intitolato Il suggeritore.
Letto insieme al solito gruppo di amiche, questo romanzo d'esordio di Carrisi è stato in grado di farmi rivalutare il thriller italiano.
Uscito nel 2009 per Longanesi, il libro conta 468 pagine. Il prezzo è di € 13,00 per l'edizione in brossura.
TRAMA
È una storia che esplora la zona grigia fra il bene e il male fino a cogliere l'ultimo segreto, il minimo sussurro. Qualcosa di sconvolgente è successo, qualcosa che richiede tutta l'abilità degli agenti della Squadra Speciale guidata dal criminologo Goran Gavila. Il loro è un nemico che sa assumere molte sembianze, che li mette costantemente alla prova in un'indagine in cui ogni male svelato porta con sé un messaggio. Ma, soprattutto, li costringe ad affacciarsi nel buio che ciascuno si porta dentro. È un gioco di incubi abilmente celati, una continua sfida. Sarà con l'arrivo di Mila Vasquez, un'investigatrice specializzata nella caccia alle persone scomparse, che gli inganni sembreranno cadere uno dopo l'altro, grazie anche al legame speciale che comincia a formarsi fra lei e il dottor Gavila. Ma un disegno oscuro è in atto, e ogni volta che la Squadra sembra riuscire a dare un nome al male, ne scopre un altro ancora più profondo...
LA MIA OPINIONE
Ho conosciuto questo autore e questo libro per puro caso, e oggi ritengo che la coincidenza che me lo ha fatto "incontrare" sia stata davvero fortunata.
Sono anni che leggo thriller americani e ritengo di conoscere il genere abbastanza bene, ma questo libro ha decisamente fatto crollare le mie certezze.
Mi ritenevo una lettrice-investigatrice discreta prima di leggerlo, ma a quanto are devo rivedere la mia preparazione.
La storia che Carrisi costruisce magistralmente vede come principale protagonista l'agente Mila Vasquez, che viene scelta per affiancare una Squadra Speciale della polizia impegnata in un'indagine su un serial killer che ha rapito, mutilato e ucciso delle bambine.
La persona con cui la squadra ha a che fare ha ordito un piano molto complesso, che non riguarda solo degli omicidi, ma, di volta in volta, lascia scoprire agli inquirenti altri terribili criminali che fino a quel momento erano rimasti impuniti.
Affiancati dal celebre criminologo Goran Gavrila, gli agenti della squadra devono muoversi dentro una ragnatela di eventi in cui niente è come sembra, e dove tutti, ma proprio tutti, nascondono qualcosa.
Trovo che Il suggeritore sia uno dei thriller meglio riusciti che ho letto da un paio d'anni a questa parte, scritto davvero con grande maestria.
Carrisi è stato capace di costruire una storia architettata alla perfezione, ma anche i personaggi sono ben riusciti
Una particolare nota merita sicuramente Mila Vasquez, indubbiamente il personaggio meglio costruito del romanzo.
Mila è una donna semplice all'apparenza, ma ci vuole pco a scoprire che così non è, e che anche lei nasconde un segreto che sicuramente ha influenzato il suo modo di essere per tutta la vita.
Questo libro scava a fondo nell'animo umano e racconta la crudeltà e la violenza di cui l'uomo è capace, indagando i limiti che possono essere raggiunti.
Non è una storia semplice da leggere: è cruda, violenta, sconvolgente ed inquietante: prende il lettore allo stomaco e lo trascina una voragine dalla quale è difficile risalire.
Sicuramente vi sconsiglio di leggerlo di notte, perchè non si può lasciare il racconto per dormire. Il suggeritore è un libro che ti incolla alle sue pagine e nonostante la grande inquietudine che provoca, è tantissima anche la curiosità per la soluzione del caso.Una lettura davvero coinvolgente, consigliato soprattutto a chi ama il thriller.
A chi invece vuole accostarsi al genere sono costretta a suggerire qualcosa di più leggero, secondo me bisogna essere preparati per una lettura di questo calibro.