Recensione di Il viaggio, l´incanto della piccola principessa di Giorgio Giurdanella

Da Leggere A Colori @leggereacolori
Siamo nel duemila, nell´era del tecnologico e dell´asettico e le principesse nel pianeta scarseggiano. A dire il vero anche gli incanti. Il libro di Giorgio Giurdanella ci racconta una storia ambientata nei giorni nostri ma atipica, fuori contesto, a regime proprio, in cui per caso si può scoprire di aver sempre avuto una principessa, si possono valicare confini di sentimenti, possono cambiare le sorti e gli equilibri della vita, variabili che ci spostano da un punto all´altro mutandoci, insegnandoci meglio a vivere. Tutto ha inizio con un viaggio, spesso i viaggi nascondono desideri, altre volte rispondono a bisogni e in ogni caso non ci lasciano mai come siamo partiti. Il nostro protagonista partirà per Dublino per motivi accademici insieme alla cugina e ad altri due ragazzi. Nonostante lo studio dovrebbe essere il perno centrale della vacanza ben presto diventerà marginale, quando lui conoscerà Kara, una ragazza coetanea che divide lo stesso suo appartamento affittato a camere. Tutti gli incontri hanno un impatto. C´è quello che ti sfiora, che ti lambisce, che ti manca, che ti centra, che ti centra e cambia irrimediabilmente le tue traiettorie. È proprio questo il genere di incontro tra i due, visiti e piaciuti fin dal primo momento. Niente giochi, attese, bugie, solo la semplice verità del sentimento, logica che prevale in tutto il filo conduttore del romanzo. Si delinea subito un rapporto perfetto, quasi troppo, idilliaco. Ma i cuori non fanno i conti con la realtà, spes Continua a leggere

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