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Recensione di "La linea sottile" - Denise Aronica

Creato il 27 luglio 2014 da Annie_caffeine @annie_caffeine
Cari visitatori della Tana,
in questa Domenica di fine Luglio credo proprio che sia arrivato il momento di una nuova recensione!
Chi di voi frequenta il mondo dei lit-blog sicuramente conoscerà Denise del blog Reading is Believing e chi di voi la segue saprà che lo scorso 14 Luglio ha pubblicato il suo primo romanzo, La linea sottile.
Primo di una duologia, il libro lo trovate nei maggiori store online al prezzo di € 2,99 per l'ebook e di € 13 per il cartaceo. Le pagine sono 235.
TRAMA
Quando Beth torna dal college per l’estate nella piccola cittadina di Queen’s Creek, in Arizona, non sa che la sua vita sta cambiare. Senza rendersi conto di come o perché, si ritrova a passare attraverso uno specchio e finisce in un mondo apparentemente simile al suo, ma non del tutto identico. Nella realtà al di là dello specchio, infatti, la madre di Beth, morta suicida anni prima, è viva e vegeta e le appare davanti canticchiando mentre si appresta a fare il bucato. Anche suo fratello maggiore, Joe, scomparso da mesi, si aggira per casa in tutta tranquillità e la sua sorellina più piccola, Amy, da tempo ricoverata in una clinica psichiatrica, sembra stare alla grande. Beth scopre che qualsiasi specchio diventa una porta, sotto le dita di chi, come lei, possiede il Dono. E che attraverso quella porta si può avere accesso a infinite possibilità. Infiniti mondi alternativi. Assieme al suo amico immaginario, Peter, e alla sua migliore amica, Charlie, Beth scoprirà la verità sulla sua famiglia e verrà coinvolta in un qualcosa che si rivelerà essere più grande di lei. Qualcosa che potrebbe mandare in frantumi la sua vita. Riuscirà a vegliare su coloro che ama e, allo stesso tempo, a fare la cosa giusta prima che sia troppo tardi?




LA MIA OPINIONE
Prima ancora di sapere di cosa parlasse La linea sottile, mi ero già innamorata della sua cover.Per quanto io mi ripeta spessissimo che un libro non va giudicato dalla sua copertina, certe volte è inevitabile che una cover ben fatta attiri l'attenzione. E questo è proprio quello che è successo a me con questo romanzo quando ho letto l'anteprima. Dopo l'uscita infatti non ho potuto aspettare molto per comprare l'ebook.Ma tralasciando il mio amore per la cover, passiamo alla trama.

Beth Chase è appena tornata a Queen's Creek, Arizona, per le vacanze estive.Nella scena di apertura del romanzo, la troviamo ad una seduta dal suo psicologo e siamo immediatamente catapultati nel suo drammatico passato, tra il divorzio dei genitori, il suicidio della madre, una sorella chiusa in una clinica psichiatrica proprio a causa di quest'ultimo e un fratello scomparso mentre era in Afghanistan.La vita di Beth fino a questo momento non è stata semplice e le uniche persone che alleviano la sua sofferenza sono Charlie, la sua migliore amica, e Peter, il suo amico immaginario.Ma Beth non ha idea che il ritorno a Queen's Creek porterà molte novità nella sua vita, molte più di quante ne avrebbe mai immaginate, e non tutte piacevoli purtroppo.Una sera, specchiandosi nello specchio del suo bagno, desidera di poter vivere una vita diversa, una vita in cui la sua famiglia è unita e felice. Ed il suo desiderio si avvera.Improvvisamente Beth si ritrova al di là dello specchio, in una realtà alternativa, in cui la madre è ancora viva ed il fratello è ancora a casa, e la sorellina Amy è sana e felice.Beth scopre così di poter attraversare diverse realtà perché ha il Dono, che i membri della sua famiglia si tramandano da generazioni.Ma avere il Dono è una situazione che ha molte sfaccettature, e Beth lo scoprirà presto, dato che verrà coinvolta in una situazione molto più grande di lei, in cui dovrà dividersi tra il fare ciò che è giusto e ciò che il suo cuore desidera.


Quando ho girato l'ultima pagina - elettronica, nel mio caso- di questo romanzo, non ho potuto fare a meno di pensare che fosse finito troppo presto.Le pagine di questo romanzo non sono molte, ma l'autrice è riuscita a delineare i tratti di una storia affascinante, intrigante ed a suo modo originale.Non è la prima volta che leggo romanzi paranormal/sci-fi in cui i protagonisti hanno un dono particolare, ma Denise è riuscita a modellare sui suoi personaggi un mondo in cui tutto- davvero tutto- può accadere.La storia viene raccontata dal punto di vista di Beth, e attraverso i suoi occhi siamo catapultati nel suo mondo fatto di specchi che fungono da portali per raggiungere realtà alternative, fantasmi ed aventi straordinari.I personaggi sono ben caratterizzati e ognuno ha un suo ruolo e un suo peso nella storia. Sicuramente Beth è il personaggio che riusciamo a conoscere meglio, dato che la storia ci è raccontata nel suo PoV, ma riusciamo a conoscere in modo abbastanza approfondito anche Charlie, Joe, Peter e Amy, tutte personalità diverse, ma che si incastrano bene all'interno di questa storia.Non manca sicuramente lo spazio per le emozioni: leggiamo di la tristezza e di malinconia, di delusione e rassegnazione in alcuni casi, ma ci sono anche brevi sprazzi di serenità e anche un paio di scene da batticuore. I capitoli sono brevi, lo stile semplice e scorrevole. Questo libro non si perde mai in chiacchiere o giri di parole, tutto è molto concreto e diretto.Questo può essere secondo me un pregio e un difetto in un romanzo, dato che anche il ritmo degli eventi è molto sostenuto. Tutto succede velocemente e qualche volta ho avuto bisogno di fermarmi e rileggere qualcuna delle scene più importanti.Questo però non intacca di molto la bellezza di questo romanzo, perché tirando le somme, La linea sottile è proprio questo: un bel romanzo.Sono rimasta davvero soddisfatta da questa lettura e la trovo sicuramente di buon livello, soprattutto dato che stiamo parlando si un'autrice esordiente.Insomma, un romanzo non troppo lungo ma sicuramente intenso, con un cliffhanger finale degno dei season finale di Supernatural (la serie TV che anche Beth e Charlie adorano. Winchester Powah!) e del quale sono curiosissima di leggere il seguito.
Il mio voto per questo romanzo è quattro riccetti, con tutti i miei complimenti a Denise e i miei auguri per una carriera luminosa!

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