Recensione di Sex and City 2

Carrie, Samantha, Miranda e Charlotte ritornano sul grande schermo in Sex and The City 2. Il secondo film delle quattro eroine dai tacchi a spillo inizia nel bel mezzo di un matrimonio gay con la partecipazione straordinaria di Liza Minelli che canta Single Ladies di Beyoncè con tanto di balletto.  Poi incomincia il film vero e propio con il racconto delle loro vite che si sono inesorabilmente arenate su un tran tran quotidiano impossibile da contrastare.

Carrie, che dopo aver sposato l’agognato mr. Big, si accorge che la vita di coppia non è proprio quello che si era immaginato. Charlotte, impegnata a fare la mamma a tempo pieno, incomincia a ingelosirsi della bellissima e sensualissima tata che potrebbe conquistare suo marito con i suoi dolci modi.  Samantha è sempre impegnata a nascondre la propria età e Miranda in cerca di tempo tra lavoro e famiglia.

L’occasione per le quattro protagoniste arriva con la proposta di Samantha di fare un viaggio ad Abu Dabi tutto spesato da uno sceicco conosciuto in una festa. Dopo il viaggio tutte ritroverranno le soluzioni ai propri problemi quotidiani e capiranno cosa realmente vogliono dalla loro vita.

Dopo due anni d’attesa il film non regala molte emozioni. Un film scorrevole e piacevole ma senza grandi novità e originalità. Belle scenografie ma un copione un pò carente di idee.