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Recensione di "Shiver" - Maggie Stiefvater

Creato il 22 agosto 2014 da Annie_caffeine @annie_caffeine
Cari visitatori della Tana,
questa è la seconda recensione della settimana, il che è quasi un record per il blog!
Ultimamente riesco a leggere più velocemente del solito, quindi ne approfitto alla grande.

Oggi voglio parlarvi di Shiver, primo volume della trilogia The wolves of Mercy Falls di Maggie Stiefvater.
Della trilogia in generale vi ho parlato in questo post e come vi avevo detto, avevo iniziato il primo volume ed ero piena di aspettative positive.
Ma come sempre andiamo con ordine e cominciamo dai dati che riguardano il libro.
Shiver è stato pubblicato nel 2011 da Rizzoli. Uscito in più edizioni, quella in brossura conta 420 pagine e costa € 9,90.
TRAMA
Grace e Sam non si sono mai parlati, ma da sempre si prendono cura l'una dell'altro. Non si conoscono, eppure lei rischierebbe la vita per lui, e lui per lei. Perché Grace, fin da piccola, sorveglia i lupi che vivono nel bosco dietro casa sua, e in particolare uno dotato di magnetici occhi gialli, che negli anni è diventato il suo lupo. E perché Sam da quando era un bambino vive una doppia vita: lupo d'inverno, umano d'estate. Il caldo gli regala pochi preziosissimi mesi da essere umano prima che il freddo lo trasformi di nuovo. Grace e Sam ancora non si conoscono, ma tutto è destinato a cambiare: un ragazzo è stato ucciso, proprio dai lupi, e nella piccola città in cui vive Grace monta il panico, e si scatena la caccia al branco. Grace corre nel bosco per salvare il suo lupo e trova un ragazzo solo, ferito, smarrito, con due magnetici occhi gialli.  Non ha dubbi su chi sia, né su ciò che deve fare. Perché Grace e Sam da sempre si prendono cura l'una dell'altro, e adesso hanno una sola, breve stagione per stare insieme prima che il gelo torni e si porti via Sam un'altra volta. Forse per sempre.




LA MIA OPINIONE

Come vi dicevo all'inizio, ho cominciato questo romanzo con delle aspettative molto alte.D'altronde, come qualcuno di voi saprà già, ho adorato lo stile della Stiefvater leggendo Raven Boys, e mi aspettavo moltissimo da Shiver.
La storia ci viene raccontata dai PoV alternati dei due protagonisti Sam e Grace.Sam è un lupo. E' stato morso quando era giovanissimo, e da allora si è unito al branco di Beck, che per lui è stato come un padre. La licantropia è trattata dalla Stiefvater in un modo molto originale: i lupi non si trasformano per scelta, ma sulla base della temperatura: sono lupi in inverno ma umani durante l'estate, e continuano a trasformarsi negli anni per periodi sempre più brevi, finché rimangono lupi perennemente.Grace è una ragazzina all'inizio della storia, una normalissima ragazzina di 10 anni che vive in Minnesota. Durante quell'inverno viene attaccata lupi, ma Sam riesce a salvarla.La storia si sposta poi nell'autunno in cui Grace ha 17 anni. Nellta tranquilla cittadina in cui vive, Mercy Falls, improvvisamente un ragazzo viene attaccato e ucciso dai lupi. Le persone tornano immediatamente con la memoria all'incidente capitato a Grace anni prima, ma questa volta si diffonde il panico e comincia la caccia al lupoE' proprio nell'occasione di questa caccia che Sam viene ferito, e stavolta è Grace a salvare lui.Ma Sam si è trasformato e lo ha fatto in un periodo dell'anno in cui dovrebbe essere già un lupo. Immediatamente si rende conto di non essersi trasformato quell'estate, e che probabilmente questa è la sua occasione per passare del tempo con Grace nella sua forma umana. Sam e Grace per anni si sono osservati da lontano, prendendosi cura l'uno dell'altra indirettamente. Questa è la loro occasione, forse la loro unica occasione di poter stare insieme.
Dopo un'inizio un po' troppo veloce, dato che abbiamo appena il tempo di renderci conto di come si crea il legame tra Sam e Grace, per ritrovarci poi subito con una Grace diciassettenne, il ritmo della storia fortunatamente si stabilizza.
A questo punto però, devo ammettere che il mio giudizio deve affrontare un grande problema, perché da una parte mi è piaciuto che la Stiefvater si soffermasse su questo rapporto molto particolare, intenso e dolcissimo tra Sam e Grace, ma dall'altra parte proprio il fatto che il racconto fosse eccessivamente focalizzato sul loro rapporto su certi punti mi ha infastidita. Sostanzialmente mi aspettavo un po' più d'azione, che arriva soltanto nella parte finale del libro.In fin dei conti questa è una storia sui lupi mannari, quindi avrei preferito qualche scena con più adrenalina.Per quanto riguarda i personaggi, devo ammettere che ho molto apprezzato Sam. Negli YA di solito capita sempre di leggere di ragazzi bellissimi, sicuri di sé e senza un problema al mondo, mentre Sam è tutto il contrario: timido, riservato, dolce, ama la poesia e non fa per niente lo spaccone. Esce molto dai soliti schemi, e questo sicuramente l'ho apprezzato.Grace invece non mi sta particolarmente simpatica. Come sempre chi legge deve riuscire a creare un empatia con i personaggi per apprezzarli in pieno, e con Grace questo non è successo. Spero di ricredermi su di lei leggendo i prossimi volumi della trilogia!Una nota non può mancare per i personaggi secondari, in particolare per Jack e Isabel, due personaggi che mi sono piaciuti -anche se Jack è tutto tranne che simpatico- ma che hanno avuto il loro ruolo di peso nella storia.

Nel complesso Shiver è un romanzo che mi è piaciuto, scritto sapientemente. L'autrice ha uno stile quasi poetico, ma allo stesso tempo scorrevole.
La storia è coinvolgente per la sua dolcezza, ma come vi ho detto, in alcuni punti risulta un po' eccessiva da questo punto di vista.Sono curiosa di leggere cosa succederà nei prossimi volumi e spero di ricredermi sia su alcuni personaggi, sia di vedere un po' più di azione!


Il mio voto per questo romanzo è tre riccetti e mezzo!

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