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Recensione, Dieci Piccoli Indiani di Agatha Christie

Creato il 24 gennaio 2013 da Leggiamo
Evidentemente sono in vena di parlare di classici, nonostante non ne stia leggendo nemmeno uno. Però li guardo in libreria e mi rendo conto che in molti, qui sul blog, non hanno un post tutto loro... sono imperdonabile, lo so!
Oggi tocca a Dieci Piccoli Indiani di Agatha Christie un romanzo che nonostante la semplicità narrativa, racchiude il complesso e distorto animo umano.
| scritto nel 1939 | pagine 180 ca | prezzi vari  | 

Recensione, Dieci Piccoli Indiani di Agatha ChristieDieci persone estranee l'una all'altra sono state invitate a soggiornare in una splendida villa a Nigger Island, senza sapere il nome del generoso ospite. Eppure, chi per curiosità, chi per bisogno, chi per opportunità, hanno accettato l'invito. E ora sono lì, su quell'isola che sorge dal mare, simile a una gigantesca testa, che fa rabbrividire soltanto a vederla. Non hanno trovato il padrone di casa ad aspettarli. Ma hanno trovato una poesia incorniciata e appesa sopra il caminetto di ciascuna camera. E una voce inumana e penetrante che li accusa di essere tutti assassini. Per gli ospiti intrappolati è l'inizio di un interminabile incubo. Con "Dieci piccoli indiani", scritto nel 1939, Agatha Christie ha sfidato se stessa: dieci assassini, isolati, vittime a loro volta di un assassino invisibile.
Voto:
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R e c e n s i o n e
È davvero assurdo che non abbia mai parlato di uno dei romanzi più venduti al mondo, del caposaldo della letteratura gialla, del titolo più famoso di Agatha Christie: Dieci Piccoli Indiani.
L'ho letto diversi anni fa, quindi non potrò fare un'analisi particolarmente dettagliata, ma ci sono cose che non si dimenticano: Nigger Island, una serie di misteriosi inviti impossibili da declinare, un'inquietante e profetica filastrocca le cui rime uccideranno uno a uno i personaggi del romanzo, ospiti misteriosi di un ospite ancor più enigmatico. Tutti hanno segreti inconfessabili, scheletri nell'armadio, morti sulla coscienza; sono uomini e donne destinati a trovare nell'isola il loro giudice  insindacabile.
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