Recensione | Doctor Who 8×08 “Mummy On The Orient Express”

Molti treni prendono il nome Orient Express, ma solo uno viaggia nello spazio.

… E molti sceneggiatori hanno lavorato in Doctor Who, ma solo pochi hanno fatto un buon lavoro.
E’ il caso di Jamie Mathieson,che al suo primo ingaggio in questa serie, ci ha regalato un episodio a dir poco sensazionale.
“Mummy on the Orient Express”, questo è il suo titolo, si è rivelato completamente differente dalle mie aspettative. Positivamente.
Non pensavo che sarebbe stato uno dei migliori episodi della stagione, sono rimasta completamente stupefatta. In primis perché doveva essere il primo episodio senza Clara, ma è stato tutt’altro. Poi, perché… be’, parliamone.

Il Dottore e Clara hanno “chiarito” – nonostante ci fosse ben poco da chiarire – e lei si è resa conto che non lo odia davvero.
E vorrei anche vedere: uno ti porta a spasso per lo spazio e nel tempo, è anche un gran fico e, siccome una volta fa una scelta diversa dalla tua, tu arrivi ad odiarlo? Mia cara, hai bisogno di rivedere le tue priorità.
Ma è, ad ogni modo, decisa ad abbandonare il business dei viaggi del tempo e perciò il Dottore vuole salutarla come si deve. Come?
No, okay: lui è un alieno uomo di classe.  Vuol salutarla con un ultimo viaggio, un ultimo urrà.
Sceglie di portarla sulla ricreazione spaziale dell’Orient Express, i quali passeggeri sono vestiti come negli anni ’30. Insomma, andiamo avanti nel tempo, ma sotto sotto torniamo indietro. Come l’Italia.

      

I casi della vita (siamo sullo sfondo del celeberrimo giallo Assassinio sull’Orient Express, non su un Frecciarossa) vogliono che sul treno sia appena avvenuto un misterioso omicidio: c’è una mummia invisibile che uccide le persone più deboli in 66 secondi. Il Dottore inizia ad investigare, mentre Clara si intrattiene con Maisie, la nipote della signora uccisa.
Quest’ultime, rimangono chiuse nella stanza del sarcofago. Insomma, non potrebbe andare meglio.

Fortunatamente, il Dottore non è solo nella propria curiosità e, grazie all’ingegnere del treno Perkins e al Professor Moorhouse, scopre i veri fatti – nascosti ai passeggeri.

La mummia, però, colpisce ancora facendo fuori un cuoco, un poliziotto, il Professor Moorhouse e il capitano Quell. “Everybody lives!” non sarà sicuramente il motto di questa puntata.

Siccome per il Dottore tutto fa brodo, egli interroga i morti sopracitati prima poco che lo diventino perché solo le vittime possono vedere la mummia e lui sta cercando di sapere più dettagli possibili.
Molti hanno tirato le cuoia, ma il treno, invece, prende vita: si ferma nello spazio ed inizia a parlare col Dottore. Ha anche un nome, Gus.
Gus ci spiega che tutti i passeggeri sono stati reclutati per risolvere il caso – tra questi scorgiamo anche Albert Einstein – e trasforma un vagone in un laboratorio, cosicché le indagini possano proseguire al meglio. Allo stesso tempo, però, distrugge le cucine del treno. Tutti a dieta.

Come sappiamo grazie a Clara e alle precedenti vittime, questa mummia è una forza  che risucchia l’energia vitale delle persone. L’effetto che i telefilm fanno a me, insomma.
A quanto pare, la prossima vittima sulla lista degli individui più psicologicamente o fisicamente instabili è proprio Maisie, pertanto il Dottore convince Clara a portarla da lui per utilizzarla come ennesima esca.

Ma il Dottore è furbo, lo sappiamo, e trasferisce nella sua mente alcuni ricordi di Maisie, in modo tale da far dirigere la mummia verso di lui.
Adesso che può vederla coi propri occhi, comprende che la mummia appartiene ad un soldato che ha combattuto una guerra in Egitto secoli e secoli prima; è stato successivamente modificato per diventare un assassino.

Il Dottore si arrende dinanzi al soldato e quest’ultimo arresta il proprio attacco mostrandosi a tutti, poi si dissolve in polvere.
Gus si congratula per il successo ed inizia a disperdere aria per il treno, soffocando tutti i passeggeri.
Il Dottore non resta mica inerme: teletrasporta tutti e fa esplodere il treno.

Urrà! E’ proprio il caso di dirlo!
Quasi tutti, alla fine, sono stati salvati e portati su un pianeta vicino.
Jenkins rifiuta il lavoro che il Dottore gli offre (addetto manutenzione della sexy machine TARDIS) e l’unica questione da risolvere rimane Clara.
Alla fanciulla, è finito il ciclo: nello scorso episodio, il Buscofen non le era bastato per fermare la sua irritabilità.
Diciamo che questa puntata le è servita per ricredersi: ha passato tutto l’episodio avvolta nello scetticismo – sebbene manifestante il suo affetto per il Dottore, non acida come nel precedente congedo – e alla fine, ha capito quanto fosse fuera de cabeza.
Ha riflettuto molto la ragazza, sia in compagnia di Maisie, che osservando ed ascoltando il Dottore.
Certo, non ha frenato i pregiudizi: stava quasi per mandare il Dottore a quel paese per la seconda volta, quando credeva di essere la sua complice nel quasi-assassinio di Maisie.
Non penso che il Dottore abbia dovuto dimostrarle qualcosa: lui è sempre lo stesso ed è toccato a lei ricordarselo. Lui non è cambiato, non ha speso belle parole solo per ipocrisia. E’ stata lei a prendere coscienza del fatto che un singolo fatto non determina le qualità di una persona e che, perciò, il Dottore è sempre il Dottore. E sempre lo sarà.

   

Il Dottore è distrutto per l’imminente addio di Clara, benché lo dia poco a vedere. Quando lei informa Danny che il viaggio è andato bene e gli dice che lo ama, notiamo l’espressione sofferente del nostro Signore del Tempo preferito (ed anche l’unico).
Ma Clara non butta nel gabinetto quello che ha imparato durante questo viaggio e decide di restare; i due, insieme, partono per un altro viaggio.  YAY!
La gioia del Dottore spruzza da tutti i pori, tant’è che si lascia abbandonare in un dolce sorriso – cosa che non avevo mai visto fare a Twelve.
  

AAAAWWW!
Non potrei essere più contenta, vedere il Dottore felice era tutto quello che volevo.
Il dubbio, però, mi sorge spontaneo: se Clara non se ne va per sua scelta consapevole adesso, sicuramente farà una brutta fine. Ahia.
Mi pareva troppo bello per essere vero (che abbandonasse la serie senza farci versare neanche una lacrima). Dai, non pensiamoci.

Sono felice che Clara sia rinsavita ma, sopratutto, lo sono perché quest’episodio è stato su-per-bo.
La trama mi è piaciuta moltissimo: era equilibrata e completa, veramente perfetta. Un po’ sulla linea classica, ma forse è proprio per questo che l’ho tanto adorata. Per quanto fosse complessa, alla fine si rivelata ben comprensibile e non è andata ad intaccare la psicologia dei personaggi.
Sono tornate le grandi citazioni, la suspence e le sorprese. Sono pienamente soddisfatta.
Meravigliosa la continuity, ho apprezzato ogni riferimento alle vecchie stagioni poiché ognuno era calzante ed adatto.
Twelve vestito da First è già un cult, giusto per fare un esempio.

Insomma, qui ci vuole un bell’applauso. A poche puntate dalla fine, non potevamo avere un episodio migliore. Ci manca solo la ripresa della trama orizzontale e poi siamo a posto.
Voglio spendere qualche ultima parola  per Peter Capaldi, che è stato fantastico in ogni sua interpretazione e questa volta non è stato da meno.

Vi lascio col promo della prossima puntata, sembra che ne vedremo delle belle (e quando mai no!) :)
Arrivederci sweeties!

Si ringraziano le seguenti pagine: The Day Of The Doctor. | Whovians “ita”  | Doctor Who: the last Time Lord |  Serie Tv, che passione ღ | Beyond the Good and the Evil | • Telefilm Dependence • | Torchwho, Doctor Who & Torchwood Planet | Serial Lovers – Telefilm Page |Just A Mad Man With A Blue Phone Box. | ღ Doomsday ღ |*Waiting for a blue box-Aspettando una cabina blu* | Gli attori britannici hanno rovinato la mia vita |Doctor Who non è un telefilm, Doctor Who è uno stile di vita | Karen Gillan Italia » Ginger is better | ∞Bowties are brilliant∞ |: Tv, Cinema, Musica & Libri | Diario di una fangirl. | TelefilmSeries.Com |Telefilm. ϟ | Torchwho, Doctor Who & Torchwood Planet | Doctor Who Italia Fans Page| Fangirling | Just see me.| Sei un whovian se | Doctor, don’t go. ϟ | »Doctor Who is better.| • Clara Oswald » Jenna Louise Coleman. ϟ | So many fandoms, so little time| Doctor Who Italian Home | Doctor Who pagina italiana | Io sono il Dottore! “Doctor Who” | La dura vita di una fangirl | Serie Tv e film time | My wonderland of Series & Movie | - Telefilm obsession: the planet of happiness - | Cinema.it | 365 Giorni di Telefilm | Talk About Telefilm