Persone scomparse e TARDIS rimpicciolito, qual’è il collegamento?
Salve Pelati! Se siete ancora vivi e non siete stati incorporati al vostro tappeto, benvenuti in questa nuovissima recensione di Doctor Who!
Anche questa settimana, lo show è stato guidato da Jamie Mathieson, il quale ci aveva regalato un grande capolavoro con la scorsa puntata, ma questa volta si è perso un po’ per strada. Per carità dei Daleks, Flatline è stato un bellissimo episodio – non fraintendetemi. Ma, con uno standard posto così alto con Mummy On The Orient Express, non ho potuto fare altro che trovare in questa qualcosa in meno.
Questa volta Clara il Dottore si è trovato ad affrontare ben due problemi – sebbene strettamente collegati: il TARDIS rimpicciolito come una maglione di lana in lavatrice e degli alieni in 2D.
Avete capito bene: degli alieni in due dimensioni, questa volta gli occhialini 3D potete riporli nel cassetto.Il Dottore e Clara si ritrovano a Bristol ma, col TARDIS misteriosamente ridotto a portachiavi, solamente Clara riesce ad uscirne.
Il Dottore è intrappolato, quindi la situazione passa in mano a Clara: prende il cacciavite sonico e rimane in contatto col Dottore tramite un auricolare in stile Arrow.
Dopo il Doctor Donna, è arrivato il turno del Doctor Clara Oswald.
Clara scopre dei graffiti raffiguranti le persone che stanno scomparendo ed inizia ad indagare insieme ad un certo Rigsy, un ragazzo disgraziato condannato ai servizi sociali. Quando entrano nella casa di una vittima, la poliziotta Forrest – che li stava accompagnando – sparisce nel nulla e loro si trovano a fronteggiare delle forze che si muovono attraverso i muri. In poche parole, siamo finiti in Harry Potter e la Camera dei Segreti.
E’ proprio qui che veniamo a conoscenza della natura bidimensionale di queste creature, che stanno sperimentando il nostro mondo tridimensionale facendo un sacco di guai (ad esempio, la riduzione della cabina blu)
Clara viene catapultata in un video di Miley Cyrus è aggrappata ad una poltrona appesa al soffitto e Danny, che non ha niente di meglio da fare, la telefona proprio in quel momento. Lei, stupidamente, risponde. Io non rispondo nemmeno quando il telefono è più lontano di un metro da me, figuriamoci. Lei sottintende qualche cosa losca: sta continuando a mentire al suo ragazzo, che non è proprio concorde con il suo stile di vita.
Appena riescono a salvarsi, Clara e Rigsy tornano al tunnel dei graffiti ed il Dottore – non dimentichiamoci di lui! – comprende che i disegni solo delle maschere delle quali le creature si sono impossessati. Quest’ultime, escono dai muri diventando un mini esercito di pixel viaggianti.
I nostri amici (?), insieme agli altri operatori sociali, scappano a gambe levate (mi sembrava una scena di Scooby Doo) e trovano rifugio in un tunnel sotterraneo. Ma, acciderbolina! Questo luogo è stato appiattito in due dimensioni dalle creature. E allora, mai una gioia.
Fortunatamente c’è il Dottore che, quatto quatto al calduccio nel TARDIS, fornisce a Clara un aggeggio – TWODIS – per ripristinare la tridimensionalità. Farlo funzionare al primo colpo sarebbe stato chiedere troppo, ma alla fine Clara, Rigsy e Scrooge – così ho ribattezzato il guardiano, gli unici sopravvissuti, riescono a scappare. Ma, acciderbolina! – Parte II. A Clara cade il TARDIS dalla borsa e questo finisce – solo l’autore sa come – sopra dei binari. Booorda, in terra!, diremmo dalle mie parti.
Clara effettua un sacco di manovre inutili:
– ferma un treno col cacciavite sonico,
– cerca di farlo schiantare,
– non si schianta, ma viene anch’esso convertito al 2D.
Nel frattempo, il Dottore cerca di salvarsi il di dietro, visto che c’è un treno all’orizzonte. Su suggerimento della companion, fa come Mano della Famiglia Addams (Clara dixit) e sposta il TARDIS, che ha perso tutte le sue energie, peggio di me dopo dieci minuti di camminata.
Il TARDIS è diventato un cubo gallifreyano ed il Dottore inizia a pensare al peggio.
Clara non si dà per vinta e, con un piano malvagio, riesce a far ricaricare il TARDIS con l’energia delle creature e FINALMENTE, grazie a tutti i Pianeti dell’Universo, la cabina blu torna alle sue dimensioni standard ed il Dottore tra noi.
Questi, in quattro e quattr’otto, disintegra le creature col cacciavite sonico. Ma come, non poteva farlo Clara sin dall’inizio? Non comprendo.
Clara è contenta come una Pasqua (gioisci ora, che la tua fine è palesemente vicina) per la sua esperienza da Dottore. Meno lo è il Dottore, che è un po’ turbato e non ne capiamo il perché, ma a lui è tutto lecito. La sua opinione è più tipo:
Ad ogni modo, Clara ha davvero fatto un buon lavoro e non perché ha cercato di essere perfetta, ma perché ha imitato il Dottore nella sua imperfezione ed è per questo che è riuscita nell’impresa.
Nella conclusione, ritroviamo la cara amica Missy, che osserva Clara tramite un iPad e dice che “l’ha scelta bene”.
Ecco, adesso questo cosa vorrebbe dire? Mai una spiegazione ci danno in questo telefilm, non sia mai che faccia gli autori del male.
Insomma, questa puntata mi è piaciuta ma, come avrete notato dai miei commenti, non sono riuscita proprio a seguire tutto.
In primis perché sono ignorante e le cose complicate mi vanno spiegate con calma. Poi, perché questo episodio è stato tutto un corri di qui, corri di là e questo, a mio parere, è stata la maggior falla.
Sappiamo che questo non è proprio un telefilm gioioso, però a questi ragazzi non ne n’è andata bene. La sfiga suprema: vanno da una parte ed incontrano gli alieni, scappano, li ritrovano, scappano, il TARDIS precipita, scappano, il Dottore sta soffocando, scappano, scappano e scappano ancora. Da questo punto di vista, l’episodio è molto criticabile.
Anche a questo giro, gli effetti speciali hanno lasciato un po’ a desiderare ed anche il cast di supporto non mi ha particolarmente entusiasmato. La psicologia dei personaggi è proprio andata a farsi benedire, ma alla fine la storia di fondo – originalissima – è stata la colonna portante.
Nota di merito per l’inserimento di Missy, che ha riacceso le mie speranze riguardanti la trama orizzontale, e la scena del balletto del Dottore: verrà ricordata negli annali.
Vi lascio col promo del prossimo episodio e vi auguro una bella settimana. Arrivederci sweeties!
Si ringraziano le seguenti pagine: The Day Of The Doctor. | Whovians “ita” | Doctor Who: the last Time Lord | Serie Tv, che passione ღ | Beyond the Good and the Evil | • Telefilm Dependence • | Torchwho, Doctor Who & Torchwood Planet | Serial Lovers – Telefilm Page |Just A Mad Man With A Blue Phone Box. | ღ Doomsday ღ |*Waiting for a blue box-Aspettando una cabina blu* | Gli attori britannici hanno rovinato la mia vita |Doctor Who non è un telefilm, Doctor Who è uno stile di vita | Karen Gillan Italia » Ginger is better | ∞Bowties are brilliant∞ |: Tv, Cinema, Musica & Libri | Diario di una fangirl. | TelefilmSeries.Com |Telefilm. ϟ | Torchwho, Doctor Who & Torchwood Planet | Doctor Who Italia Fans Page| Fangirling | Just see me.| Sei un whovian se | Doctor, don’t go. ϟ | »Doctor Who is better.| • Clara Oswald » Jenna Louise Coleman. ϟ | Doctor Who Italian Home | Doctor Who pagina italiana | Io sono il Dottore! “Doctor Who” | La dura vita di una fangirl | Serie Tv e film time | My wonderland of Series & Movie | - Telefilm obsession: the planet of happiness - | Cinema.it | 365 Giorni di Telefilm | Talk About Telefilm