Recensione e Intervista: Caravaggio segreto

Caravaggio segreto di Costantino D'Orazio
Prezzo Hardcover: € 18,00
Prezzo E-Book: € 9,99
Editore: Sperling Kupfer
Pagine: 208
Genere: Saggio d'arte
Immorale, assassino, folle. Geniale, profetico, rivoluzionario. Chi era davvero Caravaggio? Sono ancora molti i misteri che circondano la figura sfuggente e controversa di Michelangelo Merisi. Lo storico dell’arte Costantino D’Orazio fa luce sulle ombre che circondano l’artista rileggendone i capolavori con stile immediato e accattivante. Un viaggio nel tempo per rivivere le atmosfere dell’epoca e scoprire i seducenti e ingannevoli giochi di prestigio che il pittore usa per nascondere significati più profondi all’interno delle sue opere. Caravaggio non dipinge per soldi, passione o necessità: l’obiettivo che indirizza ogni sua scelta è la conquista dell’immortalità. E per diventare immortali non basta saper dipingere bene. Per capire veramente Caravaggio occorre abbandonare la via dell’interpretazione canonica e guardare i suoi capolavori con occhi nuovi, per non lasciarsi sfuggire i molti indizi e misteri che ha disseminato nelle sue tele. Aggiornato alle scoperte più recenti sull’artista, "Caravaggio segreto" è un saggio intrigante e appassionato alla scoperta del più irriverente pittore italiano. Chi ama il Merisi e vuole saperne di più potrà entrare in contatto ravvicinato con il suo mondo. Chi, invece, pensa già di conoscerlo bene sarà coinvolto in un percorso iniziatico per apprezzare in modo nuovo le sue opere: come se le vedesse per la prima volta.

Caravaggio è probabilmente uno degli artisti di cui più si è scritto e discusso, ma a distanza di secoli resta uno dei pittori più conosciuti e di cui ancora non si è detto tutto. In questo libro viene data una lettura diversa ed inusuale di un artista, di un genio e di un uomo grazie anche a documenti inediti che per la prima volta vengono resi pubblici. Caravaggisti e artisti contemporanei hanno tentato di ricalcare e riportare in vita lo stile di Caravaggio eppure il fascino dell'originale resta immutato e in questo libro viene documentato alla perfezione. Tra storia e arte questo saggio racconta la vita, le opere e soprattutto spiega alcuni dei segreti che si celano nei suoi capolavori con linguaggio semplice alla portata di chiunque tanto che si legge quasi come un romanzo. Il libro segue l'ordine cronologico degli eventi della vita del Merisi con capitoli brevi ed incisivi, quello che ho amato di più di questo libro è proprio il linguaggio semplice che riesce a trasportare il lettore in un altro tempo e a capire i retroscena anche per chi non è un esperto od appassionato d'arte. Un approfondimento e nuove scoperte legate alla sua arte per chi ama Caravaggio o per chi ancora non lo conosce bene! Questa lettura non è assolutamente pretenziosa come molti saggi d'arte che pretendono di rivelare verità assolute su di un artista ma si pone a mio avviso su un livello nuovo, un saggio-storia scritto in modo scorrevole senza troppi riferimenti, adatto a scoprire alcuni segreti dell'artista e a rendere fruibili le sue opere al meglio. Il tono colloquiale dell'autore ricorda quelle lezioni d'arte affascinanti e semplici che trasmettono gli strumenti a chi legge senza perdersi in descrizioni prolisse. Un libro che descrive l'arte e le opere senza fermarsi solo alle apparenze ma collocandole in un contesto preciso e ben raccontato. Alla fine anche per chi non ha studiato arte conoscerà a fondo Caravaggio e l'immortalità delle sue opere!  
Durata della lettura: da consultazione
Bevanda consigliata: Tè nero
Formato consigliato: Cartaceo 
Età di lettura consigliata: dai 16 anni

 

“Per comprendere al meglio lo splendore di un artista immortale!”



Ciao Costantino e benvenuto da Reading at tiffany's.
Caravaggio segreto è un saggio d'arte ma non solo, raramente ho letto libri così ben fatti, ci puoi spiegare com'è nata l'idea di pubblicare un volume proprio sul Caravaggio?
E’ stato Enrico Racca, editor di Sperling & Kupfer, a propormi un libro su Caravaggio, dopo aver letto i miei saggi dedicati ai luoghi segreti di Roma e d’Italia. Vi confesso che per qualsiasi storico dell’arte affrontare il Merisi è sempre una grande sfida, perché su di lui è stato scritto tantissimo, forse anche troppo. Soprattutto in occasione del quarto centenario della sua morte, nel 2010, sono iniziate ricerche straordinarie che hanno portato alla luce nuovi documenti sulla sua vita e nuove interpretazioni dei suoi capolavori. Fino ad ora soltanto gli studiosi e gli esperti avevano accesso a questo materiale: con Caravaggio segreto ho voluto metterli a disposizione di tutti gli appassionati, che scopriranno notizie e dettagli che nessuno aveva ancora spiegato in modo semplice e avvincente.

 Arte barocca e arte classica in generale spesso vengono tralasciate dal sapere comune a favore di correnti più astratte ed attuali, ma al solo nome di Caravaggio tutti conoscono almeno qualche sua opera. A cosa pensi sia dovuta questa immortalità artistica e culturale?
Senza dubbio alla capacità che Caravaggio aveva di costruire immagini che arrivassero al cuore dei suoi ammiratori. Non sono scene ideali, ma brani di realtà. Merisi cerca sempre di inserire dettagli e soluzioni che ci illudono di trovarci di fronte ad un evento che si svolge in diretta. E questa immediatezza non è affatto invecchiata nel tempo: ancora oggi continuiamo a sentirci protagonisti delle sue opere.

Caravaggio potrebbe essere definito un artista di rottura rispetto ad una tradizione molto rigida dipingendo una quotidianità inusuale e allo stesso tempo rimanendo fedele ai canoni imposti, questo “gioco di opposti” è di una modernità sconvolgente, rivela l'indole di un genio o di un precursore dei tempi...? Se dovessi descrivere Caravaggio in poche parole quali useresti?
E’ un uomo animato dal coraggio, dalla passione e dall’amore per il rischio. Ogni sua opera è un salto nel vuoto, un continuo rilancio e un guanto di sfida gettato ai piedi dei suoi rivali.

Per molti l'arte è considerata difficile, cosa assolutamente non vera come dimostra chiaramente anche il tuo libro, che cosa consiglieresti a tutti quelli che non le si avvicinano per timore?
Quasi tutti gli artisti del passato, in particolare Caravaggio, hanno dipinto nelle chiese opere destinate ai fedeli più semplici, che non disponevano di un ricco bagaglio culturale. Ebbene, i loro capolavori possono essere letti e capiti grazie soltanto all’osservazione e all’attenzione ai dettagli. Non sempre serve conoscere la mitologia o i testi sacri per giungere all’essenza di un dipinto. Anzi, spesso una cultura troppo vasta conduce ad interpretazioni fuorvianti. Sono convinto che partire dall’osservazione e godere dei colori, della luce e del racconto inserito nei dipinti possa essere un ottimo punto di partenza. E’ questo lo spirito con cui ho scritto Caravaggio segreto.

Il tuo libro umanizza il mito di Caravaggio e per chi l'ha letto è chiaro che sia una scelta riuscitissima ma per chi non l'ha ancora letto come potresti spiegare questa decisione?
Ho voluto raccontare Caravaggio come un artista contemporaneo, alle prese con i suoi problemi quotidiani, la necessità di sbarcare il lunario con la sua pittura, li desiderio di smarcarsi dalla folla dei suoi colleghi e rivali. In fondo la pittura è uno dei mestieri più concreti che esistano: l’artista deve fare i conti con materiali, tempi, clienti e contrattempi. Diciamo che quelli capitati a Caravaggio sono più avventurosi di tanti altri…ma sempre e comunque umani.

Agli italiani purtroppo sembra che l'arte interessi molto poco, da critico e studioso, cosa consiglieresti a tutti quelli che sembrano non voler approfondire od appassionarsi a quest'argomento? Quale credi sia il motivo di questa disaffezione?
Permettimi di contraddirti. Non penso proprio che gli Italiani non siano interessati all’arte: lo dimostrano il successo di pubblico che hanno certe manifestazioni organizzate in tutto il Paese (notti bianche, notti dei musei etc.). E’ il modo in cui l’arte viene proposta che è sbagliato: saccente, noioso, respingente…lasciamo che le opere tornino a parlare una lingua comprensibile a tutti! In questo abbiamo molto da imparare dal mondo anglosassone, che ha una attenzione straordinaria per gli appassionati. Ecco, è con questa stessa cura che scrivo i miei libri…

C'è qualcos'altro che vorresti raccontarci su “Caravaggio Segreto”?
Spero che i lettori si divertano a leggerlo e, se vorranno, mi farebbe davvero piacere conoscere il loro parere. Possono scrivermi sulla pagina facebook www.facebook.com/Caravaggiosegreto, dove ho creato anche un gioco con gli appassionati: il Caravaggio-quiz.

Grazie mille per averci fatto compagnia e per aver risposto a tutte le nostre domande! È’ stato un piacere ospitarti!