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[Recensione] E un elfo li radunò… di Davide Galati

Creato il 10 giugno 2013 da Queenseptienna @queenseptienna

[Recensione] E un elfo li radunò… di Davide GalatiTitolo: E un elfo li radunò…
Autore: Davide Galati
Editore: Linee Infinite Edizioni
ISBN: 9788862470902
Numero pagine: 712
Prezzo: € 15,90
Genere: Fantasy

Voto:

[Recensione] E un elfo li radunò… di Davide Galati

Trama: I regni si spaccano al loro interno. Gli eserciti si preparano alla battaglia. I morti vengono risvegliati dalle loro tombe. Culti mostruosi emergono dalle profondità marine. Le forze della natura sono minacciate nella loro essenza. Antichi segreti, nascosti fin dalla fondazione del mondo stanno per essere rivelati. Un guerriero, un ladro, un sacerdote di Wotan, un nano: un’antica amicizia ora diventata oscura. La lotta per salvare un’anima diventa la battaglia per salvare un mondo. Tutto questo accadde quando un elfo li radunò!

Una storia di amicizia, un grande affresco epico, una riflessione sulla realtà e sul libro arbitrio.

Recensione: Questa volta le due stelline non le do a cuor leggero. Il romanzo di Galati ha un gigantesco problema che ha compromesso irrimediabilmente la qualità di un libro che poteva avere un potenziale. Ebbene, quel potenziale è nascosto sotto quintali di infodump, pagine e pagine di informazioni inutili sbattute in faccia al lettore che si ricorderà sì e no due righe per pagina, informazioni che si sarebbero potute dare un po’ alla volta, nel corso della narrazione, senza appesantire il tutto in questo modo. Davvero, capisco che l’autore si sia impegnato a creare un mondo nei minimi dettagli, ma ci sono modi migliori per far arrivare tutto ciò al lettore.

I personaggi non riescono a emergere in tutto ciò, la loro personalità viene nascosta dal mare di infodump.

Lo stile è quindi pesante, non invoglia a procedere nella lettura. Tutto ciò si sarebbe potuto risolvere con un po’ di impegno da parte di un editor, che credo non abbia effettuato neppure una correzione di bozze: a volte ci sono due spazi, a volte i trattini dei dialoghi sono corti, altre volte lunghi, a volte dopo la battuta c’è la maiuscola, altre volte la minuscola (senza alcun criterio comprensibile)… In alcuni casi sarebbe bastato fare “trova e sostituisci” con l’aiuto di Word, OpenOffice o qualunque altro programma.

Non posso credere che un editor abbia messo mano a questo romanzo, perché è veramente in uno stato pietoso. Un editor si sarebbe dovuto mettere lì e segnalare le pagine intere di infodump all’autore, non solo per aiutarlo a migliorarsi ma anche per presentare un prodotto decente. Con un po’ di impegno si sarebbe tirato fuori il potenziale di questo libro, potenziale che come ripeto è purtroppo ben nascosto.


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