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[Recensione] E’ una questione d’amore – Alex Sanchez

Creato il 18 marzo 2012 da Queenseptienna @queenseptienna

[Recensione] E’ una questione d’amore – Alex SanchezTitolo: E’ una questione d’amore
Autore: Alex Sanchez
Editore: Playgorund
ISBN: 978-88-89113-45-5
Num. Pagine: 184
Prezzo: 12.00€
Voto: [Recensione] E’ una questione d’amore – Alex Sanchez

Trama:
Paul è un diciassettenne come tanti, gentile, sportivo e anche molto religioso. Come ama ricordare lui stesso ha “affidato il proprio cuore a Gesù” e la sua aspirazione è di comportarsi come i suoi tanti eroi biblici, da Abramo a Mosé. Eppure dentro di sé scopre di avere sentimenti e desideri che la sua religione considera peccaminosi: è infatti attratto dai ragazzi. Da anni combatte con questo segreto che non riesce a confidare a nessuno, finché il primo giorno di scuola dell’ultimo anno di liceo non si presenta nell’aula un nuovo studente, Manuel. Anche lui è molto religioso e anche lui è gay, ma diversamente da Paul lo dichiara e non si odia per questo. Paul è immediatamente attratto da Manuel, e proprio per questo cerca di evitarlo e di allontanarlo da sé. Ma i suoi sentimenti e gli eventi lo costringeranno a ripensare se stesso e a cercare finalmente di accettarsi, riconoscendo che in fondo è solo una questione d’amore.

Recensione:
Un libro che consiglierei ad ogni bigotto, credente, religioso, omofobo, che consiglierei a chiunque.
Chi ha detto che nella Bibbia c’è scritto che essere gay è peccato? Questa è una domanda che Paul, il protagonista, si pone dopo aver iniziato ad affrontare se stesso non più con spirito di paura e contrizione per la sua condizione, bensì dopo aver aperto gli occhi – o meglio – dopo aver conosciuto Manuel.
Con lo sfondo di un liceo Texano, uno degli stati che peggio si combinano con l’omosessualità libera, due ragazzi si incontrano, uno con la paura folle di accettare la propria natura che lo spinge controcorrente rispetto a qualunque cosa abbia creduto fino ad allora, l’altro invece senza nessun pregiudizio né paura, perfettamente cosciente di sé e dei dettami della religione.
Inizia così tra aule e gruppi di studio uno scontro fatto di intolleranza, astio e omofobia, letture della Bibbia e dibattiti che si snodano tra religione e società, in cui Manuel puntualizza che nel Sacro Testo niente vada a confermare che l’omosessualità sia qualcosa da rifuggire.
Questo romanzo mi è piaciuto particolarmente per questo approfondimento – blando ma eloquente – che mette a nudo un mondo moderno in cui tanti preferiscono credere a quello che fa più comodo piuttosto che alla coerenza, affidandosi a sotterfugi e ipocrisie pur di non accettare verità che potrebbero minare errate basi su cui fanno perno le loro vite.
La storia d’amore forse non è delle più originali, ma ha in sé qualcosa che incanta, il rapporto tra i protagonisti è quasi di contrasto, travagliato e pieno di dubbi, una trama più elaborata rispetto ad alcune precedenti opere di Sanchez, ma per questo più degna d’importanza, che si sposta su un piano delicato come quello della fede e dell’accettazione.
Lo consiglio, perché ne vale la pena sul serio.


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