Titolo: Eccellenza e Cambiamento
Autore: Maurizio Maltese
Edizioni: Carabà Edizioni
Formato: formato kindle
Lunghezza stampa: 139
DESCRIZIONE:Ogni oggetto o essere vivente su questa terra è sottoposto ad un mutamento.Niente di ciò che conosciamo rimane immutato. Nel tempo tutto ciò che osserviamo cambia e persino noi stessi cambiamo insieme al mondo, che osserviamo. Eppure il cambiamento, l’azione più naturale su questa terra (e forse nell’universo), genera in noi resistenze e persino paure profonde. Perché?Fin dall’antichità, i filosofi occidentali e i saggi orientali hanno cercato di dare una risposta a questa domanda che, in fondo, riguarda tutta l’umanità. Si è scoperto che esiste la tendenza nell’uomo, in alcuni più accentuata che in altri, a considerare la posizione raggiunta come stabile e definitiva. Si pensa che l’uomo abbia la propensione naturale ad identificarsi con la posizione sociale raggiunta e con le proprie abitudini. L’aspetto più curioso è che questo attaccamento avviene non solo in caso di posizioni di benessere o di abitudini positive ma anche quando l’essere umano si trova in condizioni pessime e persino disastrose. Ciò spiega i disagi che manifestano molti individui nei confronti del cambiamento, anche quando questi si trovano in condizioni di grande difficoltà. In poche parole la paura del cambiamento è superiore al disagio, provocato dalla condizione in cui il soggetto si trova.Questa paura impedisce non solo di cogliere al volo le opportunità, quando queste si presentano, ma anche di riuscire a vederle.Nel mondo intero questo sistema di certezze viene meno e le condizioni di vita costringono molti di noi a repentine trasformazioni. Si pensi al mondo del lavoro: un tempo s’intraprendeva una carriera e, superata la difficoltà dell’assunzione, si arrivava alla pensione, restando nella stessa fabbrica, ufficio o bottega. Oggi non è più così. Molti sono costretti a cambiare, nel corso della loro esistenza, più attività lavorative di quante potessero immaginare.Anche le relazioni sociali e persino quelle familiari sono soggette alla legge del cambiamento. Possiamo dunque dire che qualsiasi mutazione, quando non è una scelta di comune accordo, genera dolore almeno in alcune delle persone coinvolte.
SINOSSI:
"Eccellenza e cambiamento" si propone come un testo che vuole essere da guida e supporto per tutti coloro che nella propria vita si trovano ad affrontare un qualsiasi tipo di cambiamento: niente di più facile oggi come ieri, oggi in particolare, tenuto conto della volatilità di ogni tipo di sicurezza, professionale come sociale, affettiva come interpersonale.Il lavoro in questione presenta una strategia valida non solo per affrontare i cambiamenti e per non cadere nella disperazione, se tali variazioni risultano di segno negativo, ma soprattutto per ricavare da ogni cambiamento un arricchimento personale, per cogliere da essi il modo di eccellere, per compiere, attraverso le mutazioni, un passo in direzione del miglioramento, sempre e comunque, di se stessi in campo pratico così come in ambito interiore e intellettuale.
L’opera si articola in quattro parti, di cui le prime tre sono a loro volta costituite da cinque capitoli, ciascuno dei quali corrispondente ad uno step del processo di cambiamento.
In particolare la prima parte intitolata "Accettare il cambiamento - le cinque fasi dell’accettazione" è articolata in "Semplificare, Esaminare, Concretizzare, Quantificare ed Affermare"; la seconda parte intitolata "Adeguarsi al cambiamento - le cinque fasi dell’adeguamento" si compone di "Ripetere, Progredire, Fluidità, Non resistenza, Guidare la forza"; infine la parte terza dal titolo "Metabolizzare il cambiamento - le cinque fasi del cambiamento" è suddivisa in "Energia e stress, Integrare, Liberazione, Trasformazione e Personalizzazione".
La quarta e ultima parte è invece costituita da un unico ampio capitolo dal titolo "Apprendimento e cambiamento", organizzato su una serie di esempi pratici di cambiamenti che costituiscono modi di apprendimento efficaci di comportamenti adeguati a superare le difficoltà della situazione presa in esame.
RECENSIONE:Chi di noi non si è mai trovato ad affrontare un cambiamento nel corso della propria vita?Credo proprio che soprattutto nei nostri tempi i cambiamenti siano all'ordine del giorno e non sempre sono da noi desiderati. Talora addirittura non sono nemmeno troppo positivi o per lo meno non ci appaiono come tali.Così ci creano problemi, difficoltà, ansie che talvolta non riusciamo a gestire e si accompagnano ad un'esistenza, di cui non siamo assolutamente contenti. Che fare allora? Una buona e valida risposta si trova in questo saggio del maestro e professore Maurizio Mlatese. Egli rivolge la sua attenzione proprio alle numerose problematiche che ogni forma di cambiamento comporta per la maggior parte di noi e propone una strategia per sopravvivere bene e anzi per trarre il meglio da tali occasioni. Si tratta di un sistema basato su tre tappe: accettare, adeguarsi e metabolizzare. Attenzione però che i termini "accettazione" e "adeguamento" non significano semplicemente rassegnarsi, come dire che "ormai non c'è più niente da fare, e quindi bisogna subire quanto accaduto...": essi, come sottolinea Maltese, sono strettamente collegati alla metabolizzazione, ossia alla piena fusione tra soggetto e oggetto interessati dal cambiamento in atto. Lì sta la chiave di volta dell'intero sistema.Seguendo questo schema l'approccio al cambiamento potrà risultare meno problematico e più proficuo in termini di crescita emotiva, professionale e umana in generale. Ogni fase viene peraltro ampiamente articolata e illustrata, passo dopo passo, ciascuna in cinque diversi momenti, per ognuno dei quali l'autore è riuscito a individuare esempi calzanti e così "alla portata di tutti", che addirittura ogni lettore potrebbe esserne stato o esserne, sul momento, il protagonista.Ecco dunque, in breve, il decalogo delle ragioni per cui vale la pena di leggere un'opera come questa:
- ) per conoscere una strategia di comportamento da attuare in situazioni di cambiamento
- ) per saper affrontare al meglio la volatilità della vita di ogni giorno
- ) per volgere a nostro favore anche i momenti apparentemente difficili
- ) per ottenere con minor sforzo i nostri obiettivi
- ) per migliorare il nostro sistema di respirazione e di movimento e di conseguenza la nostra fluidità ed elasticità fisica ed intellettuale
- ) per conoscere meglio la nostra interiorità, le nostre paure inconsce e le nostre resistenze psico-fisiche
- ) per evitare di rimpiangere il passato
- ) per riconoscere e lenire lo stress dovuto anche ai minimi cambiamenti
- ) per usare il cambiamento come fonte di energia
- ) per avere emozioni e pensieri positivi.