Titolo: Eleinda - Una leggenda dal futuroAutore: Valentina Bellettini
Editore: Nulla Die
Pagine: 246
Prezzo: 20,00
Data pubblicazione: Gennaio 2014
Link utili: Sito | FB | Anteprima | Booktrailer | Acquisto
In un futuro non molto lontano, uno scienziato a capo della European Technology utilizza le tecniche di clonazione fino a riprodurre il DNA di una creatura leggendaria. L’esperimento è un segreto dell’azienda, ma per una serie di eventi finisce nelle mani dell’universitaria Eleonora Giusti, già contraria agli animali creati dalla E.T. destinati alla vendita. Quando Eleonora incontra la creatura, però, percepisce che c’è qualcosa di particolare in lei, una forza misteriosa che arriva addirittura a proteggerla durante una visita alla E.T, decisa a riprendersi l’esemplare con qualsiasi mezzo. È l’inizio di un viaggio tra leggende e fatti reali, tra ideali e progresso, tra la Natura e l’uomo che dimentica di farne parte, verso la libertà, la verità, e la riscoperta di sé. Perché il potere più grande dell’uomo è amare.Anche una creatura diversa dall’uomo.Ogni volta che pensiamo alla parola "futuro" il tutto sembra lontano anni luce. Ricordate quando ignari da piccoli sognavamo macchine volanti, robot parlanti e tutto il resto? Eppure siamo abituati a tante cose che sembrano impossibili, e che per abitudine vengono dimenticate per la loro grandezza, un esempio: volare da uno stato all'altro in aereo. Con il velocissimo progresso dell'umanità molte sono le cose che sembrano ormai realizzabili. Basti pensare all'intelligenza di un computer, a quello che possiamo fare ormai con i nostri smartphone. Infinite sono le invenzioni che ci hanno facilitato mansioni, vita, risparmiato tempo. Ma il progresso non sempre è cosa positiva, soprattutto quando l'uomo cerca di fare l'onnipotente e modificare le regole della natura. E la nostra protagonista Eleonora Giusti è contraria persino a tenere un cellulare di ultima generazione, figuriamoci. Siamo nel futuro, ma dalle descrizioni non sembra un futuro poi tanto lontano e l'azienda leader European Technology che riproduce il DNA, sta per mettere sul mercato degli ibridi "Migliore Amico" volti a soddisfare il bisogno degli umani. Davide, coinquilino di Eleonora lavora proprio lì, alla ET e per entrare nelle grazie della donna decide di portarsi a casa uno di questi "animaletti". Ci vogliono giorni per la schiusa, ma non appena l'uovo contenente l'ibrido farà la sua comparsa per una contraria Eleonora sarà difficile staccarsene. L'animaletto, che dapprima viene considerato "difettoso" si rivelerà essere un esperimento segreto ed Eleonora scapperà dalle grinfie del capo della ET e dei suoi scagnozzi per risparmiare al suo Indaco (nome scelto per il drago, si drago, grazie al suo colore) crudeli esperimenti cercando insieme di ritrovare tutto ciò che gli è stato tolto seguendo miti e leggende e viaggiando da una conosciuta Milano fino ad arrivare alla lontana Cina.
Lo stile di Valentina è semplice, fluido, in grado di scorrere via velocemente. Ho iniziato la lettura delle prime pagine di Eleinda per curiosità, per poi giungere poco dopo a metà libro. Il volume si presenta sottile con le sue duecento pagine e più, ma il viaggio verso cui ci trasporta fa immaginare luoghi e miti lontani, accompagnando il lettore alla scoperta di come l'uomo possa essere distruttivo per la natura e allo stesso tempo in grado di rispettarla.Mi è stato facile personificarmi in Eleonora, con i suoi ideali. E' stato interessante leggere un tema forse spesso trascurato, quello dell'evoluzione, della cattiveria umana, dei cambiamenti oltre il limite, spesso per trarne solo qualche mero beneficio economico. Valentina mescola il tutto portando il lettore dapprima a viaggiare nella fantasia cullati da uno stile quasi fiabesco seguendo miti reali, per poi tornare alla realtà e alla crudeltà del leader Dott.Brandi di ET, con cui è facile trovare un paragone nell'attualità.
Fulcro dell'intero romanzo è il rapporto che lega i due protagonisti, ben solido e da cui basta letteralmente un'occhiata per leggersi nella mente e parlarsi, capire l'uno cosa vuole l'altro. Invidiabile, direi. Allo stesso tempo con cui, chi come me ha un animaletto domestico, è in grado personificarsi. Eleonora e Indaco crescono insieme al legame che li unisce e scopriranno ben presto di essere più che un'umana con un esperimento da laboratorio. Ma più di questo, meglio non rivelarvi. Oltre alle due figure portanti giocano un ruolo importante anche Salvo e il nipote Alessandro, entrambi a cui è dato il giusto spessore e simili ad Eleonora per quello che rappresentano i valori umani. Ho apprezzato moltissimo il tema centrale del romanzo e la grande fantasia come le tante idee dell'autrice. Il libro mi è piaciuto, difficile negarlo. Purtroppo però dalla metà in poi ho trovato più confusione, tanto, forse troppo. Gli ideali che hanno caratterizzato fortemente Eleonora sin dalle prime pagine sono stati rimpiazzati dai miti e dalle leggende, dal rincorrersi e trovarsi, dall'affrontare un viaggio fantastico e allo stesso tempo impegnativo. Il lettore sogna, viaggia, impara insieme a Eleonora e Indaco, la ET rimane in secondo piano e fa da comparsa. Alessandro spunta sempre in maniera incredibilmente inverosimile a lo scoccar del bisogno. "Fila tutto troppo liscio" è stata un po' la sensazioni che ho provato. Ma difficile non apprezzare il romanzo di Valentina, che ha saputo intrattenere e far affiorare stupore ad una persona come me, che di draghi conosce ben poco. Consigliato, soprattutto agli amanti di draghi, miti e leggende.
Non so se l'autrice ci nasconda anche qualche sorpresa...
3.5/5
Cosa ne pensate?Avevate mai sentito parlare di Eleinda?Vi incuriosisce la trama?Cosa ne pensate del progresso? O delle clonazioni?Fatemi sapere!