Titolo: Epidemia Zombie
Autore: Zachary Allan Recht
Editore:Multiplayer.it edizioni
ISBN: 9788863552492
Prezzo: 14,90€
Numero Pagine:
Voto:
Trama:
La fine del mondo ha inizio con un virus, un’epidemia senza precedenti nella storia dell’umanità. Gli infetti cadono in preda alla febbre e al delirio, mostrano una tragica inclinazione ai comportamenti violenti e vanno incontro a un tasso di mortalità del cento per cento. È la morte, ma non la fine. Le vittime risorgono dall’oltretomba e tornano a camminare sulla terra. Per contenere la diffusione dei morti viventi viene allestita una gigantesca operazione militare, ma il piano fallisce e la piaga si espande fino ad assumere le proporzioni di una vera pandemia. Di colpo, la vita torna a concentrarsi sulle necessità primarie. Svaniscono le insignificanti preoccupazioni del quotidiano. Scompaiono i rassicuranti agi di un sistema civilizzato. Non resta che aggrapparsi a una singola legge della natura: vivere o morire. Uccidere o essere uccisi. In un remoto angolo di mondo, un generale temprato da innumerevoli battaglie osserva ciò che resta dei suoi uomini: una giovane dottoressa, un fotografo di lungo corso, un impulsivo soldato semplice e una dozzina di profughi. Tutti sotto la sua responsabilità, a migliaia di chilometri da casa. Intanto, negli Stati Uniti, un colonnello dell’esercito scopre gli oscuri segreti legati al virus Morningstar e chiede aiuto a un noto giornalista per rendere pubbliche le informazioni.
Recensione:
Lettori bentrovati! Sparito, ma mai defunto, torno a nuova vita con le recensioni delle opere di casa Multiplayer.it con l’ottima “Epidemia Zombie” del, purtroppo defunto, Z. A. Recht.
Epidemia Zombie è il primo capitolo di una trilogia letteraria dedicata ai morti viventi e firmata da Z. A. Recht, giovane scrittore purtroppo scomparso a causa di un incidente stradale. Come J. L. Bourne, autore della “Trilogia del sopravvissuto” anche Recht ha iniziato a scrivere con alla base una solida formazione militare, la quale viene chiaramente a galla leggendo il libro. Con queste premesse mi aspettavo di trovare un “more of the same” come spesso accade per queste opere, le quali ahimè faticano a trovare originalità in un genere tanto sfruttato.
Fortunatamente non mi sono lasciato intimorire e nonostante uno stallo iniziale che si protrae per un centinaio di pagine l’opera ha iniziato a mostrarsi per quello che è, iniziando un lento decollo verso quel genere di hype che solo il primo capitolo della trilogia del sopravvissuto ha saputo dare. La vera pecca del libro è solo questa: impiega forse troppo a decollare, risultando lento nel gettare le basi della trama, le quali però sono solide e a mio dire anche originali.
Il libro si apre con una serie di “trascrizioni” di email private fra due dei protagonisti, entrambi membri dell’esercito, le quali parlano già della presenza in Africa di un virus particolare che rende le persone rabbiose e senza controllo. Il velo di originalità dato da Recht sta in questo: una quasi (QUASI) plausibile base biologica per un’epidemia in grado di piegare il mondo intero, esseri umani trasformati da un virus in bestie alla 28 giorni dopo. Certo non sono zombie, ma non crederete che sia tutto qui, no?
In questo ho trovato l’autore molto preciso e minuzioso, cerca di dare una base reale senza però risultare noioso o togliere qualcosa alla narrazione. Ogni particolare è accuratamente ricercato, in particolar modo tutto ciò che riguarda l’esercito e le operazioni militari, ma anche lo stile da thriller incalzante e oscuro, le descrizioni senza fronzoli degli effetti del virus e di come i contagiati vengono uccisi o uccidono rendono quest’opera interessante.
Altro particolare interessante è la narrazione, la quale non segue un solo protagonista, ma più gruppi che vanno via via a ridursi e incontrarsi. Non c’è un vero e proprio eroe, quanto più il gruppo in se che cerca di barcamenarsi in un mondo che nonostante tutte le precauzioni possibili non è riuscito a isolare e contenere un’epidemia devastante. Nei primi capitoli questo può rendere la lettura difficile forse confondere, vista anche la relativa assenza di azione, ma una volta entrati nel vivo aiuta a dare un quadro completo della situazione e viene gestito in maniera ottimale senza lasciare il lettore spaesato.
In conclusione? 4 stelle perché effettivamente il libro parte lento. La trama e lo stile sono elaborati e richiedono una serie di preamboli che per quanto interessanti sono comunque privi di azione e poco attraenti, ma non lasciatevi scoraggiare e superato questo scoglio si entrerà nel vivo di quella che sembra essere una delle serie sugli zombie più interessanti dopo Il sopravvissuto di J. L. Bourne. Epidemia Zombie ha le carte in regola per diventare una delle serie più interessanti nel genere: thrilling, zombie, azione e protagonisti interessanti, che altro serve? Se siete per il genere è il libro che fa per voi!