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[Recensione] Fear Itself – I Temerari/Ferite di guerra 1

Creato il 11 luglio 2012 da Queenseptienna @queenseptienna

[Recensione] Fear Itself – I Temerari/Ferite di guerra 1
Titolo:
Fear Itself – I Temerari/Ferite di guerra 1 (Marvel World 9)
Editore: Panini Comics – Marvel Italia
Numero di pagine: 64 (brossurato)
Prezzo: 3,30€
Contiene: Fear Istelf – The Fearless 1-2, Battle Scars 1

Voto:

[Recensione] Fear Itself – I Temerari/Ferite di guerra 1

Fear Itself non è finito con il numero 7, nonostante le speranze di milioni di lettori, ma continua con un’altra miniserie, direttamente legata agli eventi della saga principale: Fear Itself – The Fearless (I Temerari). Questa serie è incentrata sulla ricerca dei martelli dei Valorosi del Serpente, privati del loro potere da Odino su Fear Itself 7, ma, per strani motivi, ancora pericolosi. Alla ricerca partecipano più fazioni: la Valchiria, intenzionata a riportarli ad Asgard, i Vendicatori Segreti di Steve Rogers, intenzionati a custodirli in strutture di sicurezza e Sin, la figlia del Teschio Rosso, che vuole tornare ad avere i poteri di Skadi, di cui è stata privata. La saga, ideata da Cullen Bunn, Matt Fraction e Chris Yost e scritta da Cullen Bunn, nonostante qualche serio deficit nella trama (se Odino ha privato i martelli del loro potere cosa li rende pericolosi?) è abbastanza carina, soprattutto grazie alla Valchiria, caratterizzata splendidamente. Belli i disegni di Paul Pellettier e Mark Bagley.

La seconda serie ospitata in questo volume è Battle Scars (Ferite di guerra), sempre ideata dal trio dei Temerari e scritta da Chris Yost, che mostra un ranger americano di nome Marcus Johnson alle prese con un complotto contro di lui, di cui sapremo di più nei prossimi numeri. Una storia interessante, con una buona promessa per il futuro, disegnata da Scot Eaton.

Per ora niente di eccezionale, le uniche note positive sono l’ottimo lavoro di Cullen Bunn sulla Valchiria e il mistero attorno alla figura di Marcus Johnson.


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