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Recensione – Fear The Walking Dead 1×02 “So close, yet so far”

Creato il 31 agosto 2015 da Cinetvrecensioni

La prima puntata di Fear The Walking Dead è stato un successo di pubblico stratosferico, ma i commenti sono stati tiepidi.
La falsa lentezza dello scorso episodio ha tratto in inganno molti. In realtà era dovuta al semplice motivo che questa serie vuole spiegare l’inizio dell’epidemia, cioè il periodo del coma di Rick, e quindi è del tutto normale la differenza con il pilot di TWD.

Nello scorso episodio poi, ci siamo resi conto che Los Angeles, dove è ambientato FTWD, cominciava a riceve segnali di un’epidemia imminente. Attenzione! Segnali…
In questo episodio c’è da capire se si arriverà già alla comprensione.
Finora solo Nick Clark, la madre Madison e il compagno Travis (tra i protagonisti della serie) hanno assistito alla trasformazione del giovane spacciatore Calvin.

I tre in fuga dal luogo dove Calvin è morto, pensano di fuggire dalla città, capendo che è in corso qualche catastrofe.
Intanto Alicia, la sorella di Nick, trova il suo fidanzato Matt in condizioni critiche, ormai infetto.

Nello scorso episodio abbiamo affermato che nel corso della stagione ci sarebbe stato spazio anche per la famiglia naturale di Travis.
E infatti conosciamo meglio Liza e Chris, moglie e figlio di Travis.
Il ragazzo rifiuta costantemente però ogni contatto col padre, che tra l’altro vorrebbe prenderlo per portarlo in salvo.

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Intanto Nick è nel bel mezzo di una crisi, dovuta all’uso di droghe. La madre, quindi, esce per recuperare il necessario per calmarlo, recandosi nell’infermeria della scuola.

Anche in questa puntata ci sono continui falsi allarmi, ma i protagonisti hanno paura. Gli allarmi causano veri e propri timori, perché c’è un elemento che nel pilot mancava: la consapevolezza.

Ma finalmente al minuto 30, arriva quel che tutti ci aspettavamo.
L’incontro di uno dei protagonisti (oltre la prima scena del pilot), in questo caso Madison in cerca di cure per il figlio, con uno zombie.
E lei? Cerca di calmarlo!
Lo zombie è il preside della scuola dove lavora (lavorava ormai) la stessa Madison, colui che nella scorsa puntata ci ha fatto venire un infarto nella scena del telefono.
Ovviamente i tentativi di calmare l’adorabile zombie sono vani e Madison (che credevo più perspicace) viene salvata da Tobias, ragazzo che frequenta la scuola e che era apparso anche nel pilot.
Unico personaggio, oltre Nick, che ha subito riferito dell’epidemia.
Insieme riescono a mettere k.o. il preside/zombie a colpi di estintore.

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Contemporaneamente anche Travis, impegnato nel recupero del figlio, si imbatte in vari zombie per strada, fucilati dalle forze dell’ordine dinanzi all’incredulità e la rabbia della popolazione.
Per cui si rifugiano in un negozio di una famiglia vicino al luogo degli scontri.

La puntata termina con Madison, Nick e Alicia bloccati in casa e Travis (e famiglia) bloccati al negozio.
In comune c’è la paura, paura fomentata dalle immagini del mondo estermo visto dalla finestra di casa Clark e dal negozio su una strada invasa.
Mondo che come sappiamo, presto per loro sarà un inferno.

Puntata spettacolare, Madison e Travis entrano a contatto, come successo a Nick nel pilot, con gli zombie, ma sempre in modo molto intelligente, non affrettando il corso dell’epidemia.
Tutte le critiche inutili verso il pilot, saranno inutili anche per quest’episodio (ammesso che ce ne siano).
Il terzo intanto, ci sembra lontanissimo. L’attesa comincia.

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