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RECENSIONE FILM: Il cacciatore di giganti

Da Angivisal84
RECENSIONE FILM: Il cacciatore di gigantiSalve miei cari lettori del blog,
oggi vi voglio parlare del film Il cacciatore di giganti (Jack The Giant Slayer) uscito sul finire di marzo 2013 in Italia e diretto da Bryan Singer (che in precedenza aveva diretto X-Men, X-Men 2 e Superman Returns). Non sono brava con i nomi dei registi per cui ammetto di aver appreso la cosa attraverso una ricerca su wikipedia (non dovrei dirvelo xD). Non scelgo mai un film in base al nome del regista o a quale film ha fatto in precedenza (tanto anche se ha fatto dei capolavori può sempre capitare la rogna). Questa sera sarei dovuta andare a vedermi al cinema Pacific Rim, ma tra una cosa e un'altra non è stato possibile (magari andrò domani se avrò tempo, ma la vedo dura). Visto che non ci sono potuta andare ho optato per vedermi un film in casa e tra i tanti ho scelto Il cacciatore di giganti e non sono rimasta delusa dalla scelta. 
Protagonista del film è Jack (si intuisce anche dal titolo originale, ma perché in Italia storpiano sempre i titoli?) interpretato da Nicholas Hoult (lo stesso che ha interpretato lo zombie innamorato di Warm Bodies, film che quanto prima vedrò), un giovane contadino a cui da piccolo il padre raccontava la leggenda dei giganti. Secondo questa leggenda i monaci, nella smania di avvicinarsi a Dio, produssero dei fagioli magici in grado di far crescere una pianta che arrivasse fino al cielo. Arrampicatisi fino in cima, non trovarono il Paradiso, ma un regno sospeso tra le nubi abitato da terribili giganti. I giganti scesero grazie alla pianta rampicante sulla terra e iniziarono a devastarla, finché il re Eric non fece forgiare una corona magica. Essa era fatta della stessa materia dei cuori di pietra dei giganti, ed era quindi in grado di renderli ubbidienti all'uomo. Così i giganti furono rispediti nel loro regno e la pianta fu tagliata. I fagioli rimasti furono seppelliti nella tomba del re, insieme alla corona magica. E la storia divenne leggenda.

Questa è in pratica l'introduzione, la cui storia nelle prime battute iniziali del film viene raccontata in rime (ho trovato molto carina questa cosa). Le prime immagini, che rappresentano la leggenda dei giganti, sono state fatte in un modo che mi ha ricordato i vecchi videogame per PC. Non ho capito se l'effetto fosse voluto, immagino di sì visto che poi i giganti, nel proseguo della storia, vengono rappresentati ottimamente a livello grafico. Certo che se avessero semplicemente distrutto i fagioli rimasti, invece di seppellirli nella tomba, alla mercé di qualsiasi pazzo, si sarebbero risparmiati un bel po' di rogne.
RECENSIONE FILM: Il cacciatore di giganti
Jack è il classico contadino povero che sogna una vita avventurosa, senza le incombenze di un lavoro umile e mal pagato, ma allo stesso tempo non prova rancore verso chi è più agiato di lui e neanche invidia. E' un bravo ragazzo, combina guai, ma un bravo ragazzo. Con le stesse leggende è cresciuta anche la figlia del re attuale, Isabelle interpretata da Eleanor Tomlinson. Isabelle è la classica principessa che non ama la vita di corte e trova ogni momento buono per svignarsela. Suo padre la vorrebbe sposata con il suo consigliere, molto più vecchio della ragazza, ma lei non è d'accordo. Vorrebbe innamorarsi e non dover sposare qualcuno solo per dovere. In tutto ciò vi ho visto la stessa trama identica di Aladdin, lei che scappa dalla corte e incontra il poverello per caso, la stessa voglia di entrambi di avere una vita avventurosa. L'unica differenza è che qua invece del genio della lampada abbiamo i giganti.
Anche i giganti con i fagioli non sono un argomento molto originale, anche se in questo caso invece di un singolo gigante (come vuole la fiaba classica) abbiamo una sfilza di giganti (e devo dire uno più brutto dell'altro xD). Jack si ritroverà ad avere per le mani, per caso, i famosi fagioli e per sbaglio ne farà crescere uno dentro la sua abitazione. Intanto la bella principessa è scappata, e guarda caso finisce proprio nella casa di Jack, così si ritrova catapultata dalla pianta fino al mondo dei giganti. Jack invece resta a terra, ma non per molto, perché insieme ad altri uomini del re partirà per ritrovare la bella principessa. Arrivati in cima faranno di tutto per salvare la principessa, ma c'è anche chi vuole tradire il Re (di nuovo Aladdin, vi ricorda niente Jafar?). La battaglia infine si sposterà sulla terra e sarà veramente epica. Non vi svelo altro per non rovinarvi la visione del film, ma vi assicuro che merita.
RECENSIONE FILM: Il cacciatore di giganti
Malgrado la non originarietà della trama ho trovato il film piacevole, divertente con qualche battuta messa al punto giusto, un buon ritmo delle scene, dei personaggi simpatici e un senso di "epico" non indifferente. I giganti sono stati realizzati magnificamente (mi è piaciuta la scena in cui si scaccola il naso xD), come anche le ambientazioni (ma tutta quell'acqua che scorre dove andrà a finire?), il mondo dei giganti, troppo troppo bello. E vissero tutti felici e contenti come nelle migliori favole, ma stiamo attenti perché le leggende possono sempre diventerà realtà un giorno xD
E voi? Qualcuno di voi l'ha mai visto? Se vi va lasciate la vostra opinione, parliamone insieme nei commenti. Io come ho detto ho apprezzato, malgrado la non originalità della trama di fondo.
Alla prossima AngelaClub Urban Fantasy

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