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[Recensione film] Liberaci dal male

Creato il 20 agosto 2014 da Masedomani @ma_se_domani

Liberaci-dal-Male_Locandina

“Liberaci dal male” è un titolo evocativo di una preghiera dell’infanzia che in molti ricorderanno e che lascia poco spazio all’immaginazione. “Liberaci dal male” ė un film che ha a che fare con il demonio, con Satana, con le possessioni, con la religione e soprattutto con la perdita di fede.

Sin da piccoli ci hanno detto che i più deboli, coloro con poche certezze e convinzioni, da grandi sarebbero stati potenziali bersagli del cd male. Col passare degli anni, ce ne siamo dimenticati e abbiamo modificato il concetto in: i più deboli saranno vittima prediletta della sfortuna.

Ora siamo cresciuti e sono tornati di moda gli horror che, mai come nell’ultimo periodo, stanno facendo leva sulla spiritualità dell’individuo. D’altro canto si sa, c’è la crisi, e in momenti come questi la gente si riavvicina a una dimensione spirituale ritrovando fedi assopite.

© 2013 Screen Gems Productions, Inc. All Rights Reserved.

© 2013 Screen Gems Productions, Inc. All Rights Reserved.

“Liberaci dal male” ė un horror moderno e al passo con i tempi, non solo perché il protagonista ha in mano un iPhone, bensì perché si svolge nel presente, in una città cosmopolita come New York City, agganciandosi a fatti della storia recente. Un giorno, l’agente Ralph Sarchie e il suo compagno, poliziotti esemplari con un istinto per le situazioni pericolose, s’imbattono in un caso di violenza domestica e da questo evento si svilupperà un buon thriller metropolitano.

A ciò però dovrete aggiungere un importante tassello: il film è ispirato a fatti realmente accaduti all’interno di un distretto di polizia (quindi tendenzialmente filmati e/o documentati), vi renderete quindi conto che la possibilità di successo di questa pellicola sia maggiore rispetto alla concorrenza attualmente in sala.

Ma cosa accade esattamente un queste due ore? Ciò che v’immaginate e molto di più. Quello che inizia come un comune caso di violenza ben pesto si aggancerà ad un apparente raptus di una madre in uno zoo e alle “voci” che una signora un po’ “suonata” sente nella sua cantina. Prende il via quindi una caccia all’uomo, al mostro, al pazzo omicida, e chi più ne ha più ne metta per arrivare a un finale in cui vi sarà la resa dei conti, con un tutti contro tutti fenomenale.

© 2013 Screen Gems Productions, Inc. All Rights Reserved.

© 2013 Screen Gems Productions, Inc. All Rights Reserved.

Come ogni prodotto che punta al grande pubblico, si seguono i trucchi più noti (scricchiolii, voci distorte, buio imperante, pioggia a catinelle etc) giacchè, alla fine, sono quelli che funzionano meglio e fan sorvolare sulle eventuali leggerezza. Con questo escamotage, infatti, lo spettatore non si concentra sulle case troppo buie, con perenni problemi elettrici (quasi a farci credere che nella Grande Mela nessuno abbia un impianto a norma); sulle giornate costantemente sotto il peggior diluvio che la storia ricordi (la città più piovosa del continente non ė neppure su quella costa); e sulla gente inspiegabilmente viva dopo aver perso ettolitri di sangue (evidentemente a NYC hanno tutti scoperto l’elisir di lunga vita).

“Liberaci dal male” ė un thriller con, nell’ordine, due protagonisti belloni; una trama inquietante, che fa leva sulle più comuni debolezze; e un tocco horror, con virata un po’ splatter che rende tutto più spettacolare. Divertimento e sonni tranquilli sono quindi assicurati, nessuna paura

:)

Vissia Menza


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