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RECENSIONE: "FIORE di SCOZIA"

Da Blake16 @Blake_165
"Fiore di Scozia" di Stafania Auci:
Scozia, 1745. Qualunque cosa accada, io ti aspetterò. Con questa promessa Deirdre ha detto addio ad Alexander alla vigilia della rivolta giacobita guidata da Carlo Stuart. La guerra, tuttavia, distrugge insieme ai sogni di indipendenza degli Scozzesi anche le speranze dei due innamorati. Tornato ad Aberdeen, Alexander scopre infatti che Deirdre ha sposato un altro uomo, il lealista Sean, e che ha reciso ogni legame con il passato. Ma è davvero così? Oppure è stata costretta a quelle nozze? Alexander si ritrova ad affrontare un nemico più insidioso di quelli incontrati sul campo di battaglia. E a combattere per la sua vita e per quella della donna che ama. 


*** Attenzione: di seguito anticipazioni sulla trama (SPOILER) ***
Cosa penso:
Come è facile farsi ingannare dalle copertine, dalle trame e, soprattutto, dall’appartenenza a un genere letterario…
… ma, mai e poi mai le varie recensioni, video recensioni, commenti o critiche possono trarti in inganno… bé quasi mai… bisogno fidarsi di chi solitamente ha i nostri stessi gusti, perché nel momento in cui si dedica alla lettura di un libro che appartiene ad un genere letterario lontano anni luci da quello a cui solitamente si è più vicini e lo definisce un gran bel libro, allora tu cominci a drizzare le orecchie, a guardare quel libro sotto una diversa prospettiva e se poi le voci di apprezzamento iniziano ad aumentare, non puoi non darti della sciocca e pensare che ti stia lasciando scappare una lettura che vale la pena leggere.
Ma, guarda caso, nel momento in cui inizi a cercare il libro in questione, non ne trovi traccia in giro… tutto esaurito!!!… se non on-line dove le spese di spedizione ti costano più del libro stesso…
Allora decidi di fare la pazzia… lo acquisti in e-book… e tu non sei una grande fans degli e-book, sono scomodi, non hai il lettore adatto per leggerlo e… soprattutto non è carta stampata, ma pur di leggere quel libro di cui ne hai sentito parlare così tanto e bene… pur di soddisfare la curiosità che le voci del popolo di internet hanno contribuito ad accrescere, sei disposta a leggere anche la versione digitale.
Certo, speri che ne sia valsa la pena…
All’inizio è un gran bel salto nel buio… dove a convincerti sono state solo delle recensioni…
Ma poi, man mano che inizi a leggere, non ti accorgi neanche della postazione scomoda che sei costretto ad occupare… e continui… continui… fino alla fine.
Questo è quello che mi è successo con questo strepitoso ed emozionante libro di una siciliana doc.
Sto parlando di “Fiore di Scozia” di Stefania Auci… l’unica autrice che è riuscita a farmi leggere un e-book al computer, ci tengo a sottolinearlo, nell’arco di quarantotto ore.
E penso proprio che presto comprerò la versione cartacea…
Per questo libro ne vale la pena…
È un libro davvero mozzafiato che racchiude in se storia, avventura e amore.
Gli avvenimenti si svolgono nelle remote terre di Scozia, le Highlands, esattamente intorno al 1745, l’anno della guerra tra Scozzesi e Inglesi per la liberazione delle terre di Scozia dal giogo inglese, che si concluderà con la sconfitta degli Scozzasi nella sanguinosa battaglia di Culloden nell’aprile del 1746.
Protagonisti della storia sono Alexander Morgan e Deirdre Murray, due giovani innamorati e promessi sposi che vedono allontanare il giorno delle loro nozze a causa dell’arrivo sul suolo scozzese del Principe Carlo Stuart, visto come il salvatore, colui che renderà gli Scozzesi finalmente liberi.
Alexander decide di aderire alla campagna militare di Carlo Stuart e insieme ad altri fedeli compagni, I Fedelissimi, nonché al fratello minore di Deirdre, Edward Murray, si uniranno all’esercito di volontari che accompagnerà Carlo Stuart verso la vittoria e la libertà.
Ma la felicità di Alexander e Deirdre non è minata solo dall’incombere della guerra.
Deirdre Murray è una donna bellissima: capelli lunghi e rossi, occhi viola “della stessa tonalità intensa del cardo, il fiore simbolo della Scozia”… chiamata per la sua bellezza Fiore di Scozia.
E la sua bellezza non è passata inosservata.
Sean Mordaunt, affascinate quanto meschino funzionario della corona inglese, si invaghì di Deirdre sin dalla prima volta che la vide, appena diciassettenne, e da allora non l’ha più dimenticata, deciso a tutti i costi a farla sua per sempre.
E saranno proprio le sorti della guerra che giocheranno a favore si Sean.
Infatti, attraverso un subdolo ricatto e la notizia della morte in battaglia di Alexander Morgan, la famosa disfatta di Culloden, Sean convincerà Deirdre a sposarlo…
… ma…
“Tornerò. Te lo giuro. Solo la morte potrà impedirmi di tornare da te.”… 

E qui mi fermo…
Non voglio “spolierarvi” oltre. È giusto che scopriate la trama da voi, credetemi ne varrà la pena.
Quello che mi ha colpito in questo romanzo è come sono stati narrati gli eventi.
Stefania Auci è stata bravissima a non cadere nella prolissità.
Infatti, non ci sono mai stati punti morti… leggendo non ho mai rischiato di annoiarmi, tutt’altro!!!
La lettura scorre piacevolmente, trascinando il lettore nel fulcro della storia facendone diventare parte a tal punto di sentirsi protagonista attivo degli eventi.
Così mi sono ritrovata a gioire con Deirdre e allo stesso tempo cadere con lei nella disperazione più totale…
A combattere le battaglie di Alexander, sia quelle per la libertà che le battaglie del suo cuore…
Mi sono fatta trascinare dalla gelosia più cieca e abietta che tormentava Sean fino a farlo diventare ossessionato e pazzo d’amore per Deirdre.
L’autrice è riuscita a condensare in poco più di trecento pagine una storia davvero unica, che ti entra nel cuore e che difficilmente ne uscirà.
CONSIGLIATO!!!
 
QUOTES…
Pag. 91
Erano vivi, entrambi. Ma nulla era più doloroso e insopportabile della vita, in quel momento.

Pag. 105
All'improvviso, Sean si rese conto che Deirdre, la donna che lui amava da anni, non c'era più. Il suo corpo la sua memoria erano in quella stanza, ma non l'anima: non c'era più quello splendido fuoco negli occhi né la passione nella voce. Persino la sua schiena sembrava curva.
Era un'estranea, invecchiata di colpo.
Non lo sfiorò nemmeno per un istante il dubbio che potesse essere lui la causa del cambiamento né si domandò se quella nuova creatura che aveva dinanzi potesse piacergli o meno. Lui voleva che Deirdre fosse totalmente in suo potere. In quel momento, il cuore gli cantava nel petto, indifferente a tutti gli ammonimenti che il destino sembrava seminargli davanti. L'unica cosa che importava era la certezza assoluta che il suo futuro fosse legato ormai a quello di Deirdre Murray.

Pag. 161
Senza controllo, le braccia di Alexander avvolsero Deirdre in un abbraccio e lei lo strinse.
E, qualunque ferita avessero nell'anima, si richiuse.

L'ho letto il... 21 Dicembre 2011GIUDIZIO:

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