Recensione "Firelight. La ribelle" di Sophie Jordan, edito da Piemme Freeway

Più il cacciatore si avvicina
più sento il cuore martellare.
Mi vede. Resta impietrito, si ferma.
Ci guardiamo negli occhi.
Sta per succedere. Sta per chiamare
gli altri, mi assaliranno
come predatori affamati.
Eppure, più che malvagio sembra...
AFFASCINATO.

Sinossi:Discendono dai draghi. Sono dei mutaforma che hanno sviluppato la capacità di apparire umani per sfuggire ai cacciatori. Vivono nascosti nelle foreste remote, volando solo di notte, dispiegando le ali quando nessuno può vederli. Sono i draki. Jacinda è il tesoro del suo branco, l’unica capace di soffiare ancora fuoco. Ma dopo aver infranto per l’ennesima volta le regole che proteggono la vita della sua comunità, Jacinda viene esiliata con la madre e la sorella. Sepolta in una anonima cittadina, costretta a mantenere l’aspetto umano con il rischio di dimenticare la sua vera natura, la bellissima draki si ritroverà proprio nella stessa scuola del suo giovane e affascinante cacciatore. È possibile una simile coincidenza? Oppure il cacciatore non è quello che la sua famiglia vorrebbe far credere?

Recensione: Quando sei incuriosito da un libro, inizi a leggerne le prime pagine e capisci che più andando avanti, più potrebbe piacerti, è inevitabile proseguire. Lasciarti trasportare dalla narrazione. Comprendere il corso degli eventi. Capire perché certe cose accadono. Più di tutto, più del finale stesso. È ciò che mi è capitato leggendo Firelight. La ribelle di Sophie Jordan, edito dalla Piemme Freeway e dal 3 gennaio disponibile in tutte le librerie. Già da un po’ di tempo avrei voluto leggere qualcosa di diverso, qualcosa che si allontanasse – un po’ – dalle attuali tendenze del mercato librario. Questo libro mi ha incuriosita sin dalla sua anteprima. Firelight è uno Young Adult che lascia il segno. Ti coinvolge. Ti lascia tranquillamente trasportare nella storia. Lo fa senza troppe pretese e – soprattutto – senza riproporre elementi analoghi ad altri libri. Come del resto è già successo in passato. Sophie Jordan ha inaugurato – con questo romanzo – una nuova saga degna di essere seguita dai propri lettori. E con ciò non intendo unicamente coloro che sono affascinati dal genere fantasy – genere, tra l’altro, molto apprezzato – bensì da tutti. Da tutti coloro che hanno il bisogno e la voglia di leggere un buon libro. Perché Firelight è questo. Un libro scritto con uno stile semplice e chiaro. L’autrice non ha avuto bisogno di ricorrere a inutili sproloqui. È, quello di Firelight, un linguaggio diretto e immediato. E ciò si può facilmente notare anche dalla suddivisione in capitoli che è precisa. Non ci si annoia durante la lettura poiché gli stessi capitoli sono ben definiti e non – come, a volte, capita – lunghi, pedanti e noiosi. Basti pensare che ho terminato la lettura di Firelight in nemmeno due giorni. Con questa mia recensione non intendo elencarvi le varie caratteristiche del romanzo – che avrete modo di leggere, qualora decidiate di acquistarlo. Quello che, invece, potrei dirvi è che con Firelight si entra in un mondo totalmente differente da quelli già visti – vampiri & Co. ne sono un esempio. Si entra nel mondo dei “draki”, esseri mutaforma un po’ draghi un po’ umani. Si entra nel loro mondo, in cui le cose non accadono per caso bensì c’è una precisa ragione affinché certi eventi debbano, necessariamente, presentarsi. Sono, inoltre, rimasta colpita e affascinata dalla protagonista Jacinda. L’autrice ha, infatti, descritto al meglio questo personaggio, soprattutto per quanto riguarda la sua psicologia. Ritroviamo un personaggio che ha un unico obiettivo: la sua libertà. La libertà di esprimere il suo essere. Probabilmente, questo è uno dei motivi per cui ho apprezzato Firelight e non vedo l’ora di leggere il seguito. Per questo primo romanzo do 4 stelline su 5.
Titolo: Firelight. La ribelle
Autore: Sophie Jordan
Editore: Piemme Freeway
Serie: Freeway Fantasy
Data di pubblicazione: 03/01/2012
Prezzo: 9,90 Euro
Pagine: 288
ISBN: 978-88-566-2115-0

Il booktrailer originale:

Sophie Jordan: È cresciuta in una piantagione di noci pecan, in Texas, dove ha coltivato fantasie riguardanti draghi, principesse e guerrieri fino a che non è diventata un'insegnante d'inglese. Quando non è impegnata a scrivere, esagera con la caffeina (preferibilmente caffè macchiato e diet cherry coke), discutendo di trame con chiunque abbia voglia di ascoltare (figli compresi) e intasando il lettore dvd di serie poliziesche. Attualmente vive a Houston con la famiglia.