La scelta del film da vedere in questo weekend è stata realmente difficile, dover tenere fuori (almeno per ora) uno tra Django Unchained, Lincoln e Flight era una sorta di missione impossible, ma alla fine ho dovuto fare la mia scelta.
Chiaro che dal titolo avrete capito che la scelta è caduta su Flight, il nuovo film di Robert Zemeckis con protagonista Denzel Washington ed una storia davvero originale tanto da riuscire a centrare anche la nominations per la Miglior Sceneggiatura Originale ai prossimi Oscar 2013.
A leggere il titolo e vedere solo qualche scena tratta dal trailer questo film potrebbe apparire semplicemente come la classica storia di un disastro aereo con un tribunale che ricerca il colpevole da condannare, ma Flight è molto di più e scusate se lo ripeto, è davvero molto di più.
Chi ha visto almeno qualche film diretto da Zemeckis sa per certo che una delle sue particolarità è quella di costruire protagonisti in grado di portare da soli il peso dell'intera storia, film come Forrest Gump e Cast Away ne sono la prova e per Flight il discorso non cambia.
Zemeckis per Flight si avvale di una magistrale sceneggiatura, ideata da John Gatins, per regalare al suo protagonista un universo di possibilità da esplorare, vi parlo di universo di possibilità perchè Flight in fondo rappresenta un viaggio in una moltitudine di temi difficili che sono ben lontani dalla normale tematica di un film incentrato su di un disastro aereo.
La loro bravura non sta semplicemente nell'inserire tanti tempi in un'unica storia, ma nel rendere credibile e mai banale il tutto, i vari temi trattati sono raccontati in un modo chiaro, profondo e soprattutto provocatorio, toccando nell'animo lo spettatore con una sorta di viaggio interiore nelle paure che da sempre attaccano le nostre debolezze.
In generale la sceneggiatura e la direzione di Flight risultano godibili e oltre modo spettacolari, dopo un unizio carico di tensione con la scena dello schianto, si passa al viaggio verso l'oblio del protagonista con un finale che lascia tutti col fiato sospeso, insomma Flight non ha meritato la nominations del Miglior Film o della Miglior Regia ed io non riesco a capirne il motivo, ma quella inerente alla Miglior Sceneggiatura Originale è li a portata di mano.
Come preannunciato precedentemente nei film diretti da Zemeckis c'è sempre un protagonista dal grande carisma che riesce a tenere il peso dell'intera trama sulle spalle, scegliere Denzel Washington sembra sia stata una puntata più che giusta.
Denzel da anni dimostra tutto il suo valore che si tratti di film d'azione (Man on Fire), gangster movie (American Gangster) o drammatici (John Q) , lui è ciò che nel calcio chiameremmo fuoriclasse, l'uomo giusto in ogni occasione.
Prima di trarre le conclusioni finali voglio fare un piccolo cenno sulla scena del crollo dell'aereo, nella storia cinematografica sono stati tanti i film incentrati su disastri aeri o che almeno in qualche scena hanno mostrato ciò, in Flight la tensione che Zemeckis è riuscito a sprigionare è stata impressionante sia per quanto riguarda l'intensità che per l'impegno narrativo, terrificante per davvero.
In conclusione posso affermare che dal punto di vista sceneggiativo e registico Flight sembra essere perfetto, il supporto di un protagonista come Denzel Washington è stato un punto di forza che ha regalato realisticità ad un personaggio alquanto controverso.
Flight è di sicuro tra i film più belli della tranche fine 2012 inizio 2013....
di Frenck Coppola
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake