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Recensione, FORSE UN GIORNO di Colleen Hoover

Creato il 15 marzo 2015 da Leggiamo
Voi non potete capire che schifosa domenica sia stata la mia.
Per farla breve... è crollato il mobile che teneva il frigo a incasso e ciao, per poco non divento una frittella.  È proprio vero che l'ambiente domestico è pieno di insidie e pericoli... °___°
Comunque sono sopravvissuta e prima che me ne capiti un'altra ho pensato bene di scrivere la recensione dell'ultimo libro di Colleen Hoover. È uscito in versione ebook il 19 Febbraio e il cartaceo sarà disponibile presumibilmente verso Aprile. Sapete che io e il formato elettronico non andiamo particolarmente d'accordo, ma stavolta ho voluto fare un'eccezione, e ne è valsa decisamente la pena!
Forse un Giorno di Colleen Hoover
| Leggereditore, 02/2014 | pag. 350 | €4,99 ebook - €9,99 cartaceo |
Recensione, FORSE UN GIORNO di Colleen Hoover
Sydney Blake, un’aspirante musicista di vent’anni, ha una vita invidiabile: frequenta il college, ha un buon lavoro, è innamorata del suo meraviglioso ragazzo Hunter e convive con la sua migliore amica Tori. Ma tutto cambia quando scopre che Hunter la tradisce con Tori. Ora Sydney deve decidere che ne sarà della sua vita.È attratta da Ridge Lawson, il suo misterioso vicino. Non può staccargli gli occhi di dosso e non può fare a meno di starsene ad ascoltarlo mentre suona la chitarra sul balcone della sua stanza. La sua musica le dà armonia e vibrazioni. E anche Ridge non può far finta di ignorare che c’è qualcosa in Sydney: a quanto pare, ha trovato la sua musa. Quando, finalmente, si incontrano, scoprono di avere bisogno l’uno dell’altra... Dall’autrice bestseller del New York Times Colleen Hoover, un’appassionata storia di amicizia, tradimento e romanticismo, sulle note di una musica che ispira una giovane donna e la aiuta a raccogliere i pezzi della propria vita.
Voto:Recensione, FORSE UN GIORNO di Colleen HooverRecensione, FORSE UN GIORNO di Colleen HooverRecensione, FORSE UN GIORNO di Colleen HooverRecensione, FORSE UN GIORNO di Colleen HooverRecensione, FORSE UN GIORNO di Colleen Hoover +
Mia cara Miss Aspirapolvere, io ti amo! Adesso è ufficiale! Non ritiro quello che ho detto riguardo a Tutto Ciò Che Sappiamo dell'Amore, anzi, ti perdono pure per aver scritto un romanzo così sciocco e insignificante, ma evidentemente avevi qualche asso nella manica che hai tenuto ben nascosto per poi tirarlo fuori al momento opportuno. Guarda, mi hai così stupita, prima con Le Coincidenze dell'Amore e adesso con Forse Un Giorno, che sto considerando l'idea di leggere il seguito del libro sopra citato e da me oltremodo criticato nonostante le tre stelline (sinceramente, penso di essere stata generosa, sappilo!)
Quindi non dirò più che il nostro è un rapporto di odio e amore, ormai ho seppellito l'ascia di guerra, però continuerò a chiamarti Miss Aspirapolvere, con simpatia sia chiaro, un po' in ricordo dei nostri passati dissapori, e poi perché riesci davvero a risucchiarmi tra le pagine dei tuoi libri.
Ma veniamo a questo tuo libro, Maybe Someday. Voglio fare le cose per bene, quindi prima di continuare a leggere invito i lettori di passaggio a cliccare qui sotto.

Fatto? Mi raccomando, non si bara!
Con Forse Un Giorno non mi sono innamorata dei personaggi, ma della storia in sé. Una storia di una delicatezza disarmante capace di avvolgerti come il più stretto degli abbracci. Una storia che coinvolge i cinque sensi e anche qualcuno in più. Qualcuno che non sappiamo nemmeno di avere.
Un solo appunto Colleen. Sidney piange un po' troppo. Io lo capisco che la sfiga le si è abbattuta sulla testa come una tegola, e capisco che l'ha centrata pure con lo spigolo, facendole quindi una male cane, ma un piantino in meno, no?
Cosa?
Be', sì, hai ragione... Come si fa a non piangere quando il ragazzo di cui ti sei innamorata ha occhi solo per la sua fidanzata... E come si fa a combattere contro una ragazza che è stupendamente perfetta e che lui palesemente adora... Forse io avrei pianto più di lei, hai ragione, ma non diciamolo in giro.Su Ridge niente da dire, però scusa, come ti è venuto in mente di chiamarlo come Mr Mascellone? Evidentemente Sidney non seguiva Beautiful (e tu nemmeno) perché secondo lei un nome del genere fa tanto "musicista lunatico" e non "stilista sciupafemmine". Ma in effetti durante la lettura mai una volta ho pensato a Ron Moss. Avevo davanti questo stupendo e sarcastico ragazzo innamorato perso da ben cinque anni di Maggie e poi all'improvviso eccolo lì, con il cuore spaccato in due. Da una parte la storica fidanzata che non vorrebbe perdere per niente al mondo, dall'altra Sidney, che con naturale semplicità riesce a dare alla sua musica le parole giuste, e che con pazienza e comprensione se ne sta dall'altro lato della strada ad aspettare, senza giudicarlo, nella speranza che forse, un giorno, lui le regali un pezzetto del suo cuore.
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