Recensione: Fragili e preziose

Creato il 12 gennaio 2013 da Annalisaemme @annalisaemme

Fragili e Preziosedi Megan Hart
Prezzo Hardcover: € 9,90
Prezzo e-book: € 6,99
Editore: Harlequin Mondadori
Pagine: 380
Titolo originale: Precious and fragile things
Genere: Suspence psicologica
Fragili e preziose, le rose hanno bisogno di cura e attenzione per crescere. Nel giardino di Gilly le rose non fioriscono mai, lei non ha tempo per loro né per se stessa, sovrastata dalle esigenze della propria famiglia, dai pianti ininterrotti dei figli, dalle aspettative degli altri che la soffocano lentamente, togliendole un po' d'aria ogni giorno. Ma proprio nel momento in cui crede di non farcela più, si ritrova con un coltello alla gola. Il suo primo pensiero è che finalmente potrà avere un po' di tregua. Ora qualcuno dovrà salvare lei. Segregata in una casupola circondata solo da neve, con un rapitore sempre meno folle e sempre più umano, le ci vorranno forza e coraggio per non dimenticare che quest'uomo è sull'orlo di un baratro, e che se non starà attenta potrebbe cadere insieme a lui, come una rosa nella neve.

Megan Hart è famosa come autrice di romanzi erotici ma questa volta ha dato vita ad un romanzo intenso e tenero, proprio come le rose del suo titolo, un thriller psicologico che attanaglia il lettore fino all'ultima pagina. La definizione di thriller psicologico risulta in questo caso riduttiva visto che il romanzo fa parte di quelle letture non semplici e dimostra senza dubbio la bravura di questa autrice. La storia si basa soprattutto sui sentimenti e sui trascorsi dei protagonisti e viene giocata molto sulle sensazioni. I personaggi infatti vengono descritti intimamente attraverso i loro pensieri e le loro paure, lo scorrere degli eventi è lento ma procede con una fluidità narrativa che sembra quasi seguire il ritmo del clima in cui si svolge la vicenda. La maggior parte degli eventi avviene in un rifugio di montagna circondato dalla neve attraverso una continua battaglia psicologica tra i due protagonisti, poi con lo sbocciare della primavera, improvvisamente come la stagione, si arriva anche all'epilogo e al tirare i fili di tutta le vicenda. Un romanzo di cui forse non si vorrebbe sapere tutta la verità ma che viene narrata comunque al lettore in maniera totale senza lasciare spazio alle congetture e senza che si possa realmente prevedere la fine, o meglio al fine la si prevede eccome, viene annunciata in maniera sottile, ma non la si vorrebbe scoprire. Fattore che ho apprezzato molto è la totale assenza di storia d’amore, tra i personaggi si crea un legame forte ma assolutamente non di coppia. Se vi aspettate un libro lento ed introspettivo verrete smentiti, la storia si sviluppa nell'arco di qualche settimane e procede veloce, attraverso i pensieri dei protagonisti si viene trasportati senza rendersene conto verso il finale in cui tutte le tessere andranno alloro posto. Il paragone tra rose e sentimenti è molto presente e molto azzeccato, un romanzo tenero e crudele per scoprire la bravura di un’autrice in una veste inedita!
Durata della lettura: due giorni
Bevanda consigliata: Latte caldo
Età di lettura consigliata: dai 16 anni

“Un romanzo intenso come il profumo delle rose!”


Che ne pensate? Vi ispira questo libro?


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