Genere: Romantic Suspence
Sinossi:
Doveva essere un lavoro facile, Consegnare a mano alcuni documenti legali sullo yacht dello stravagante Harry Van Dorn il miliardario filantropo, farli firmare e missione compiuta. Ma Genevieve Spenser, avvocato di Manhattan, presto si rende conto di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato, e che quello che in pubblico è un benevolo playboy in privato è un vizioso aggressivo. Mentre lui cerca di farla diventare il suo giocattolo per la serata, desideroso di usarla e abusarla fino a gettarla con il resto delle sue vittime, Genevieve deve aguzzare l'ingegno, se vuole sopravvivere a quella notte. Ma c'è qualcun altro sulla yacht che conosce quanto Van Dorn sia diabolico. Peter Jensen è molto più dell'assistente personale che finge di essere: è un agente segreto che non si fermerà davanti a nulla per garantire che la mortale campagna di terrore "Regola dei Sette" di Harry muoia con lui. Ma la presenza di Genevieve gli mette i bastoni tra le ruote, e ora deve decidere se rischiare la sua missione per salvarle la vita, o farla diventare un danno collaterale...
1. Giaccio Nero (Black Ice)
2. Freddo come il ghiaccio (Cold as Ice)
Anne Stuart è una grande scrittrice. 'Freddo come il ghiaccio', serie Ice #2, è tutt'altro che freddo: coinvolgente, caldo, piacevole. Il titolo è inequivocabile: il nostro eroe è 'l'uomo del ghiaccio' o, come minimo, soprannominato tale.
Lo sfondo è il Comitato e la sua lotta contro il criminale più astuto, più ricco, più crudele che sia mai esistito. Saltando da un paradiso tropicale a uno yacht modello albergo sette stelle e a un freddo e nebbioso paesaggio di montagna, due bellissimi personaggi, il freddo Peter e la morbida Genny, si incontreranno, si scontreranno, si ameranno, si salveranno a vicenda. Il terzo incomodo è Harry Van Dorn, miliardario lunatico e fanatico, in cerca di immortalità tra l'Olimpo dei cattivi, i cui piani saranno sventati proprio da Peter, in più riprese questa volta. L'ignara avvocatessa infatti, tutta Armani e Manolo Blahnik, sta svolgendo un incarico affidatole dai capi dello studio legale per cui lavora, quando si ritrova a far saltare il piano originario di 'neutralizzazione' del cattivo. Ma che dico, cattivissimo!
Genevieve... ma quanto mi piace!!! Personaggio poliedrico che attira l'attenzione su di sé. Almeno piace a chi sa apprezzare la femminilità in tutte le sue sfumature. Chiacchierona, intraprendente, ingenua, finalmente un'eroina un po' 'soffice e burrosa' che con la sua sfacciataggine creerà un po' di confusione - le sue battute sono tanto divertenti - ma farà sciogliere il muro di ghiaccio intorno al cuore dello spietato agente del Comitato Peter. Ecco quello che pensa Peter di lei dopo i primi incontri: E in effetti era parecchio carina [...] Era più intelligente di quanto lasciasse trasparire, e più arrabbiata. Interessante quella collera, inutile negarlo. Gli faceva perdere la concentrazione (cit.). Non ci si può non innamorare di una donna tanto romantica, istintiva, ironica, un po' rompiballe e forse proprio questo è il suo fascino. Una donna che fa compagnia, nel bene e nel male, non un semplice monile da arredamento. Un po' infantile? Certo, ma queste sue sfaccettature sono tutte benvenute. Donna dal carattere forte, che cerca di preservare la sua dignità senza scoppiare in lacrime anche quando viene a sapere del suo ruolo di 'merce di scambio'. Lei ama Peter. Da molto tempo prima di accorgersene razionalmente, e vuole salvare il suo uomo. Lo vuole lontano dal pericolo in cui, al contrario, lui si sta gettando a capofitto per salvare lei. Questo sì che è amore!!!
Lui è il gelido Peter Jensen. E' l'imperturbabilità, la freddezza, il cinismo, l'indifferenza personificate inun corpo bello come un dio e letale come un serpente. E non solo questo. La scomoda Genny farà salire alla superfice anche Peter l'uomo, il sentimentale, il romantico che si beccherà una serie di pallottole pur di salvare la vita a una donna che da "civile" si trasforma in donna da amare per tutta la vita. Tutto accade contro la sua volontà ('Non gli piaceva il tepore che gli stava sciogliendo il ghiaccio intorno al cuore' - cit.) ma l'epoca della glaciazione sta finendo ('L'aria era tiepida, e l'uomo del ghiaccio rischiava di sciogliersi' -cit.). Di certo il suo biglietto di presentazione è tutto fuorché amabile: 'Non ho emozioni. Posso scopare con la stessa efficienza con cui uccido, e nessuna delle due azioni ha qualche significato per me' (cit.).E se ancora non siamo convinti si autodescrive con queste affermazioni: 'Io le prendo le vite. Non le salvo' (cit.). E per concludere confermiamo la sua effettiva propensione alla freddezza d'animo e di sentimenti con le seguenti parole: Lo strano è che non desiderava procedere di persona all'uccisione di Harry Van Dorn, ma il motivo era semplice: aveva paura che gli sarebbe piaciuto... (cit.)
Linguaggio pulito, lettura scorrevole, sesso e crimini descritti nei limiti della decenza - così gli animi puri non si sentiranno in dovere di cercare l'assoluzione dei peccati per coloro che hanno letto - e apprezzato - e per 'la penna' tanto sconsiderata!!! Considero perfetta anche la copertina che presenta il contenuto in maniera corretta: il calore di un'isola tropicale e il freddo dello yacht e del suo proprietario e omicida. Effettivamente il finale è un po' troppo rapido per i miei gusti, ma di poche parole come solo Peter può essere; è il tipico 'due cuori e una capanna'. E anche se non si legge, un Cupido in gonnella ha svolto il suo ruolo in maniera impeccabile.
Può la storia romantica prendere il sopravvento su quella di azione ? O mi sono lasciata sedurre dalla trama rosa per cui la storia d'amore tra Peter e Genevieve era quello che veramente mi interessava e mi ha fatto tralasciare la storia noir? Forse sì. Dipenderà da una propensione d'animo del lettore o dalle abilità narrative di Anne Stuart, una tra le più brave autrice di Romantic Suspense nel mondo. Non so rispondere. So solo che 'Ghiaccio nero' mi era piaciuto, ma 'Freddo come il ghiaccio' è ancora meglio.