Devo dirvi che all'inizio lo avevo snobbato, anche se la splendida copertina continuava ad attirarmi stile calamita, la trama mi sembrava un po banale, la solita storiella sentita tante volte: La ragazza geek, incompresa, che tutti prendono in giro e nessuno capisce, che vuole cambiare se stessa iniziando a fare la modella.
Ma non mi potevo sbagliare di più, una volta letto, si capisce che l'originalità è uno dei punti forti del libro.
Harriet Manners è un personaggio insolito, pieno di stranezze (se non siete nerd/geeek, se lo siete vi apparirà molto famigliare) che la renderanno una protagonista unica, che racconta la sua storia con grande ironia (e con delle liste, formule e grafici stupendi).
Anche i personaggi di contorno sono fatti molto bene: ho adorato Toby, lo stalker di Harriet che la segue ovunque e sa tutto di lei, la metafora (e il suo sviluppo) degli orsi polari nella foresta pluviale è splendida, ho riso tantissimo per i nomignoli assurdi e estremamente fantasiosi che Wilbur da alla gente. E per una volta, anche i genitori non sono male.
Il ritmo è scorrevole, ti conquista e ti fa divorare i capitoli. Ci sono situazioni comiche e temi importanti, tutto trattato con molta accuratezza. Ci sono belle descrizioni (come quelle della Russia) e ho apprezzato molto le metafore.
La love story, nata sotto un tavolo, è carina e ha il giusto spazio, non soffoca la storia.
La scrittrice è in grado di esprimere una cosa come un bacio in un modo incomparabile: originale, ma comunque, molto suggestivo.
Le ultimissime pagine mi sono piaciute moltissimo.