Recensione | Gotham 1×02 “Selina Kyle”

Creato il 01 ottobre 2014 da Parolepelate

Buon pomeriggio, pelatini! <3"><3"><3"><3

Rieccomi con la recensione del secondo episodio di Gotham.

Frase chiave della puntata: Nobody’s save, nessuno è al sicuro.

Personalmente, avrei intitolato così la puntata, piuttosto che intitolarla alla giovane Cat(woman), anche perché con le bizzeffe di cose che stanno succedendo a Gotham, credo che lei abbia un ruolo piuttosto marginale, almeno per adesso.

Comunque… piccolo riassuntino della puntata?

Eccovi accontentati:

Jim Gordon e collega si trovano invischiati in un caso che ha del misterioso: minorenni senza tetto vengono ingannati con l’offerta di cibo e punti con un enorme spillone velenoso da due strani individui: un uomo e una donna (che sembra uscita da un libro per bambini o da un racconto dell’horror, ma ok, tutto normale a Gotham).

Nessuno sa cosa vogliano farne di questi poveretti e l’unica cosa che scopriamo (noi, perché la polizia brancola nel buio) è che devono essere portati ad un certo Fabbricatore di Bambole.

Ok, la cosa si fa inquietante, ve ne do’ atto.

Nel frattempo, Pinguino rapisce due giovani che si sono offerti di dargli un passaggio e affitta una roulotte, chiedendo il riscatto ai genitori di uno dei due giovani (temo che l’altro abbia fatto una brutta fine… galeotta fu la bottiglia di birra rotta).

In tutto ciò, si inserisce Bruce Wayne che sta diventando un emo un ragazzo complicato: si ferisce da solo, non riesce a dormire. Fin qui tutto normale, insomma, ha assistito alla morte dei suoi genitori, sarebbe strano se non soffrisse. Alfred (caro Alfred) è preoccupato per lui e interpella Jim Gordon per restituirgli un po’ di senno.

Missione fallita, andata a buon fine? Non si sa.

Bruce dice di star testando se stesso, il che è diverso secondo lui.

Bah.

Concordo con Jim sul mandarlo, non dico da uno psichiatra, ma da uno psicologo sicuramente, perché, secondo me, prima o poi, Alfred lo troverà appeso da qualche parte e in sua difesa il bambino dirà no, sai, volevo provare cosa significa essere impiccati, ma comunque, quisquillie.

A questo punto vi starete chiedendo: cosa c’entra Cat, alias Selina Kyle?

Calma, ci sto arrivando.

Il sindaco di Gotham, dopo che la polizia ha salvato la prima fetta di ragazzi scomparsi, decide di togliere i ragazzi dalla strada e affidarli a degli Istituti Minorili.

Selina rientra nel programma; peccato però che chi li condurrà all’Istituto siano i simpatici Pungo e Sparo di inizio puntata, che ovviamente non li manderanno certo in Istituto, ma dal Fabbricatore di Bambole già citato.

Seline, in qualche modo, riesce a scappare prima di essere impacchettata e spedita chissà dove con gli altri, ma viene beccata dalla simpatica Pungolo che sta quasi per ucciderla, se non fosse per l’intervento di Jim Gordon.

Fatto sta’ che lei in Istituto non ci vuole andare e cosa rivela al buono, onesto e leale Jim? Che ha visto bene in faccia l’assassino dei Wayne.

Oddio, in realtà, gli ha anche rivelato che l’ha tenuto d’occhio (non l’assassino, Jim), il che fa molto stalker e se la tizia non avesse solo sedici anni, io un po’ mi preoccuperei, ma forse non esisteva ancora il reato di stalking, no?

La puntata si chiude su questa rivelazione e io avrei voluto vederne un’altra, non tanto perché sia finita in pieno cliff-hanger (cosa usuale, peraltro, soprattutto nei telefilm), quanto perché davvero Gotham è uno dei pochi telefilm della stagione che merita di essere seguito.

Sì, magari qualcosa non torna, magari le puntate sono un po’ confusionarie in merito a certi aspetti, ma, ehi, è una serie TV e di puntate per mettere chiarezza ce ne saranno.

Una cosa che non mi convince molto è come hanno deciso di trattare il personaggio di Pinguino.

Ammetto di essere una Babbana in merito ai fumetti di Batman, quindi non conosco benissimo il cattivo in questione e forse sarà anche per questo che vorrei venisse approfondito di più, ma insomma, lo vediamo in tre scene ed io ancora non ho capito che cosa sta cercando di fare.

Conferme positive per tutti gli altri personaggi, a partire da Jim Gordon e collega, passando da Bruce, a Selina, e finendo a Pungo e Sparo, la coppia dell’anno.

Se ancora non avete dato una possibilità a questa serie, concedetegliela, perché merita e credo ci riserverà parecchie sorprese.

Se ancora non avete visto la puntata, spero che questa mia recensione vi invogli a farlo (davvero, merita anche soltanto per la coppia dell’anno, sono seria).

E… cos’altro aggiungere?

Ricordatevi di non uscire la sera tardi da soli, di non accettare caramelle dagli sconosciuti, di non accettare cibo da una tizia inquietante che vi ha scambiati per barboni e, mi raccomando, fate i bravi; Gotham è una città pericolosa e nessuno è al sicuro qui.

Hasta luego!

Ringraziamo: Ben Mckenzie Italia | Gotham ITA | Gotham Italia | TelefilmSeries.Com | Diario di una fangirl. | So many fandoms, so little time | 365 Giorni di Telefilm | Talk About Telefilm | My wonderland of Series & Movie | Addicted to telefilm. |  - Telefilm obsession: the planet of happiness - | Telefilm. ϟ | Serie Tv Mania


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :