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Recensione | Gotham 1×20 “Under the Knife”

Creato il 21 aprile 2015 da Parolepelate

Recensione | Gotham 1×20 “Under the Knife”

Buonasera, pelatini! <3"><3"><3"><3"><3

State tutti bene? Vi siete ripresi dalla puntata di Gotham della scorsa settimana?

Beh, fareste bene a farlo in fretta, perché quella che sto per recensirvi è ancora più densa di avvenimenti!

Un vecchio trucco degli sceneggiatori, quello di mettere carne sul fuoco soltanto verso la fine della stagione, in modo da renderci ansiosi circa la seconda?

In fondo, manca tanto così al termine della stagione 1 e, se da un lato sono contenta di come si stia evolvendo la storia, dall’altro non vorrei che diventasse tutto troppo confusionario proprio in vista del gran finale.

Procediamo con ordine.

Edward Nygma ha mietuto la sua prima vittima.

Selina Kyle non è affatto dispiaciuta di aver ucciso Reggie, anzi, lo rifarebbe.

Bruce giura e spergiura che non ucciderà mai più.

E Barbara viene incastrata dall’Orco, alias sono-diventato-un-figo-posso-permettermi-tutto-quello-che-voglio.

Ah! Le magie della chirurgia estetica!

Non vorrei essere la classica persona che grida ve l’avevo detto quando succede qualcosa di eclatante, ma ve lo avevo detto o no che Barbara sarebbe stata coinvolta in una sorta di gioco al massacro per cui Jim sarebbe dovuto correre in suo aiuto per scoprire che, in realtà, è lei che ama e non la Dottoressa Tonta Tompkins che crede che Jim per entrare in casa sua rompa addirittura una finestra?

Ecco, beh, io ve l’avevo detto.

 

Come dissi all’inizio della serie, non ho letto i fumetti di Batman, conosco solo la storia che è stata raccontata nei film e nel cartone animato (per quanto all’epoca ero una bambina e i miei ricordi in merito sono incentrati sulla figura del Joker, perlopiù), ma un mio amico appassionato di fumetti e di Batman, ha deciso di condividere il suo sapere (non richiesto), spoilerandomi tranquillamente la fine di Barbara (che non condivido con voi per rispetto), perciò la tensione generata dal suo mènage con l’Orco si è nettamente ridimensionata, sebbene mi abbia lasciata comunque parecchio perplessa in termini di caratterialità, non certo di coerenza.

Spoiler o no, Gotham potrebbe anche decidere di scegliere tutt’altra strada, dimenticandosi dei fumetti e dei precedenti riadattamenti, anche se credo che manterrà una linea di base godibile a tutti, lettori dei fumetti e agnostici come me.

Recensione | Gotham 1×20 “Under the Knife”

Jim Gordon ha uno dei suoi soliti momenti eroici: annuncia alla Stampa il fallimento della GCPD nella cattura dell’Orco, facendo presente a tutti quanto sia assolutamente inutile il suo sostegno (tolti Bullock e il Capitano Essen, effettivamente, non mi sembra che gli altri stiano facendo granché…) e che lui è ben intenzionato a vedersela da solo.

Sotto questo punto di vista, trovo che la trama sia un po’ carente; ok la corruzione e l’influenza della mafia, ma davvero la Polizia fa così pena anche esclusi questi problemi? Certo, è vero che l’Orco perseguita le persone amate da coloro che osino anche soltanto avvicinarsi alla verità, ma non è a questo che serve la Polizia? Avrebbero potuto mettere sotto protezione le famiglie dei Detectives che hanno partecipato alle indagini passate e probabilmente tutte quelle donne sarebbero ancora vive, perché nessun Detective avrebbe abbandonato la patata bollente.

E sebbene per me risultasse ovvio che Barbara diventasse il pupazzo di turno per il primo killer spietato che si fosse fatto avanti, un po’ meno ovvio dev’essere stato per tutti gli altri, o perlomeno, avrebbe dovuto esserlo.

Sì, Jim Gordon, sto parlando con te.

Credevi che solo perché Barbara è stata una tua EX fidanzata, potesse bastare a farle evitare il peggio?

D’altra parte, la relazione di Gordon con la Tompkins è quanto meno segreta, mentre Barbara fa parte dell’alta società di Gotham, lei e Jim sono stati visti spesso insieme, perciò il loro era un fidanzamento pubblico; non sarebbe dovuto risultare piuttosto ovvio anche per lui pensare primariamente alla sua sicurezza e poi a quella di Leslie?

Recensione | Gotham 1×20 “Under the Knife”

L’hot-mess, in questo caso, non si limita solo a Gordon&Compagne.

Bruce e Selina partecipano al Ballo di beneficenza organizzato dalla Wayne Enterprises.

Fini romantici? Affatto. Zero. Nada.

Bruce l’ha condotta lì solo per poter avvicinare Bunderslaw e rubargli la chiave per la sua preziosissima cassaforte.

Perché ho come l’impressione che Selina non si sia certo limitata a frugare soltanto nelle tasche di Bunderslaw, ma abbia fatto piazza pulita nelle saccoccie di tutti gli ospiti?

Recensione | Gotham 1×20 “Under the Knife”

Un qualcosa che Gotham non ha mai abbandonato, fin dall’inizio della serie, è l’interesse nei confronti dei personaggi secondari. Come si suol dire? Le sotto-trame sono sempre più interessanti del plot principale.

Cobblepot è diventato una star con l’avanzare degli episodi, ma le sue scenette non sono mai sconfinate nella noia.

L’organizzazione del piano per uccidere Maroni, combinata con la volontà di voler rendere comunque sua madre orgogliosa di lui, ha fatto in modo di ridare sempre nuova vita al suo personaggio.

Mrs. Cobblepot avrà certamente intuito la verità, ora come ora, ma sembra essere comunque più che determinata nel riconoscere al figlio una sorta di aura di gloria che offusca la realtà dei fatti.

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Simile in questo, anche la svolta di Nygma. Come nel caso di Gordon e di Bruce, la sua ferocia sembra scaturire dalla volontà di fare del bene, di proteggere, di essere un eroe, ma non si può ignorare che nel tentativo di essere altruista e gentile, Edward abbia messo più volte in imbarazzo Miss Kringle sul posto di lavoro; senza contare che l’ha seguita sin sotto casa.

L’instabilità e l’insicurezza di Nygma sono, a mio avviso, i due fattori che contribuiranno ad allontanarlo dal percorso che, invece, seguiranno Gordon e Bruce; Nygma non agisce secondo un codice, ma soprattutto, non pensa in maniera razionale.

Recensione | Gotham 1×20 “Under the Knife”

In conclusione, prima della solita rubrichetta su altri pensieri random, mi sento di votare favorevolmente per questa puntata e le attribuisco un bel 9/10.

Good Job, Gotham!

The Irrelevant-Not-so-Irrelevant Gotham’s Database:


– Che fine ha fatto Fish? Non può essere andata lontano con quella brutta ferita, no?

– Non ho ancora ben capito in che razza di periodo storico ci troviamo; perché le case sono super-moderne e a volte i vestiti sembrano appena usciti da un set cinematografico anni ’70?

– Non sono riuscita a farmi piacere il vestito di Selina in occasione del Ballo di beneficenza organizzato dalla Wayne Enterprises. Che razza di obrobrio era quello?

– L’ho pensato solo io, oppure l’ultima scena vi ha ricordato Cinquanta Sfumature di Grigio? Quella è sicuramente la “stanza dei giochi” dell’Orco e Barbara sembra esserne anche piuttosto compiaciuta…

E a voi è piaciuta la puntata?

Vi aspettavate l’esplosione di Nygma?

E Barbara vi ha sorpreso, o preferireste che l’Orco la tolga di mezzo?

Noi ci leggiamo la prossima settimana, pelatini!

Be careful ;)

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