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Recensione | Gotham 2×01 “Damned If You Do…”

Creato il 22 settembre 2015 da Parolepelate

Recensione | Gotham 2×01 “Damned If You Do…”

Buonasera, pelatini! <3"><3"><3"><3

Come la va? Come sono andate le vostre vacanze? Avete sentito la mia mancanza?

*Coro di lettori: Ma anche NO!* *Me: Cattivi! Brutti e cattivi, ecco!*

Comunque, per chi fosse interessato (e so che NON lo siete :P), io la vostra mancanza l’ho sentita eccome, visto che non sono stata in vacanza e non ho potuto rilassarmi su una bella spiaggia caraibica in grado di cancellare tutti i brutti pensieri invernali, perciò, sono tornata a recensire solo per voi, la tetra Gotham.

 

Sentite anche voi i corvi gracchiare, i lupi ululare e i pipistrelli appendersi a testa in giù alle ringhiere dei vostri balconi?

No, non fraintendetemi, lo so che non è ancora tempo di Halloween, ma a me una puntata di Gotham produce lo stesso, identico effetto, cosa volete farci?

Bando alle ciance e concentriamoci sulla prima puntata di questa seconda stagione, che si preannuncia ricca di colpi di scena e nuovi personaggi.

Se ricordate alcune delle recensioni che feci di Gotham nella passata stagione, sapete che l’idea che mi sono fatta della prima stagione poteva essere riassunta in due parole: crisi d’identità.

Lo show ha sempre lottato per rimanere a galla tra un tono cupo, in stile fumetto, e una caterva di personaggi che, il più delle volte, non avevano nessun ruolo all’interno della trama principale (o quella che avrebbe dovuto essere la trama principale).

Molti episodi, poi, seguivano lo schema classico di tanti altri telefilm polizieschi: presentazione del cattivo-dibattito su come acciuffarlo-problema di tipo tecnico/funzionale nell’acciuffamento di suddetto cattivo-eliminazione dello stesso grazie ad un invincibile gioco di squadra.

La maggior parte delle volte ho visto del potenziale nella serie (volte che mi hanno convinta a continuare a seguirla), ma ero piuttosto scettica (e lo sono ancora, a dirla tutta) su un possibile prosieguo.

Il finale di stagione mi era piaciuto moltissimo e mi sembrava incredibilmente adatto ad un happy ending, anche se molte cose erano rimaste in sospeso, perciò, quando ho visto la prima puntata della seconda stagione, mi sono ricreduta… ma non troppo.

Il sottotitolo dato alla nuova stagione, Rise of the Villains”, non mi faceva ben sperare; ero convinta che avrebbero ripreso la scia dello snocciolarci un cattivo a settimana fino a farci morire di noia, tuttavia, quando ho finalmente dato un’occhiata alla puntata, devo dire che ho pensato che la seconda stagione fosse  già sulla pista giusta.

Si notano subito dei sostanziali cambiamenti: la trama è molto più definita e si nota un certo lavoro nel rendere le dinamiche della storia in grado di proseguire per un’intera stagione.

Gli avvenimenti prendono avvio un mese dopo le vicissitudine occorse nel season finale, una cosa che, a onor del vero, ho trovato piuttosto fuorviante, nel senso che mi sembrava di aver sbagliato serie TV.

Pinguino ha assunto il dominio del Reamecioè, no, volevo dire della città al posto di Falcone, Bruce Wayne ha scoperto una specie di bunker che il padre gli ha lasciato in eredità (ok, vogliamo parlare di Alfred che sa addirittura come costruire una bomba? Cioè, no, davvero, c’è qualcosa che quest’uomo non sia in grado di fare?), Bullock (il mio adorato, simpatico Bullock) ha lasciato il Dipartimento di Polizia, si è dato una ripulita ed è finito a fare il barista (WTF???) e Gordon ha deciso che è più divertente dirigere il traffico.

In un mese possono succedere un mucchio di cose, sapete?

Recensione | Gotham 2×01 “Damned If You Do…”

Non direi che ci sia un sostanziale cambio di tono rispetto agli episodi precedenti, però mi è sembrato tutto molto tetro, più che nella prima stagione.

I dubbi che ha Gordon circa la sua amicizia con Pinguino mi hanno fatto sbattere i pugni sul tavolo, perché scene del genere avrei preferito vederle nella scorsa stagione, dove Gordon non era ancora così corrotto. Non che adesso lo sia (non nel senso stretto del termine, almeno), ma la sua rigidità morale era messa maggiormente a dura prova e lui era solo un novellino, dubbi del genere li avrebbe avuti chiunque.

Pinguino ha, ovviamente, un’offerta in serbo per Gordon (una di quelle che non zi pozzono rifffiutaaare… ehm, ok, perdonatemi amici siculi, era una pessima imitazione del Padrino, me ne rendo conto, sigh): riotterrà il suo vecchio incarico alla Omicidi se lo aiuterà a riscuotere un debito.

Barbara Kean, l’ex-fidanzata di Jim, dichiarata fuori di testa (perché, è mai stata normale?), è rinchiusa ad Arkham.

Mi sono continuamente lamentata, nelle precedenti recensioni, che Barbara non avesse avuto abbastanza spazio per emergere; le sue apparizioni erano centellinate un episodio sì e cento no, la maggior parte delle volte, senza neanche uno scopo preciso.

Ora, invece, l’assenza di una presenza femminile come poteva esserlo Fish Mooney nella passata stagione, credo abbia finalmente l’opportunità di riscattarsi.

Recensione | Gotham 2×01 “Damned If You Do…”

Lo stesso Istituto ha una parte importante nell’episodio. E’ finalmente totalmente operativo e pieno di alcuni strani individui che abbiamo già incontrato, tra cui Jerome Valeska, che conserva il suo aspetto inquietante.

Arkham è anche il palcoscenico della scena clou dell’episodio: alcuni internati vengono “rapiti” dal nuovo arrivato sulle scene, tale Theo Galavan, che pare avere tutta l’intenzione di mettere su una banda di criminali per sconvolgere l’intera città.

Una delle pecche che ho riscontrato nell’episodio è incentrata sul personaggio di Edward Nygma. La sua follia è rappresentata con il solito cliché dello specchio che gli rimanda una versione più cazzuta e più sicura di sé.

Altro punto interrogativo per Selina Kyle che da teppista/ladruncola di strada, si è trasformata in un’alleata di Pinguino.

La frase che quest’ultimo utilizza per descriverla, “It’s like having a cat around the house”, potrebbe vincere il Premio come Peggior Battuta Mai Recitata Nel Primo Episodio di una Seconda Stagione.

Dico sul serio!

Non appena l’ho sentita, ho pensato: “Cos’è, uno scherzo? Stiamo guardando un Prequel di Batman, conosciamo tutti Selina Kyle, non c’è bisogno di ricordarci che sarà la futura CatWoman, acciderbolina!”.

 

Recensione | Gotham 2×01 “Damned If You Do…”


Parlando di Batman, Bruce trascorre l’intero episodio a cercare una soluzione per entrare nel bunker di suo padre, al cui interno, oltre a tanta, ma tanta, tantissima polvere, trova proprio una lettera del caro genitore defunto.

Ok, devo ammetterlo, descritta così la scena potrebbe sembrare patetica, una cosa sdolcinata da film d’amore, ma mi sono commossa anch’io e se sono riuscita a versare una lacrimuccia io, che sono, solitamente, Mrs. Freezer in persona, direi che hanno fatto un buon lavoro, glielo concedo.

Se non avete visto la prima stagione di Gotham e pensate di poter iniziare guardando per curiosità il primo episodio della seconda stagione, vi consiglierei di fermarvi. Questo non è di certo l’episodio giusto per chi cerca anche solo una  ragione valida per iniziare un Prequel su Batman; tuttavia, mi sento di consigliare quest’episodio a chi ha provato a guardare Gotham dall’inizio, ma non ne è rimasto colpito/affascinato/catturato.

L’interazione tra i vari personaggi è sicuramente migliorata, hanno tutti uno scopo, non sono stati buttati nella mischia solo in veste di tappa-buchi e le premesse per un’ottima seconda stagione ci sono tutte.

Tutto ciò, solo per dirvi che Gotham mi ha conquistata nuovamente e sarò ancora più innamorata dello show se decideranno di mantenere in piedi l’intera faccenda Galavant/pazzoidi.

E’ arrivato il momento della mia mini-rubrica! 

*Rullo di tamburi…*

The Irrilevant-Not-so-Irrelevant Gotham’s Database:

– Cosa è successo ai capelli di Jim? No, dico, nella prima parte dell’episodio sembrano quasi normali; nella seconda parte… beh… pare che il ciuffo abbia deciso che fosse il caso di andare sulle montagne russe.

– Adoro Pinguino in veste da Boss *.*

– Che fine hanno fatto le visite di Selina a Bruce? Sono così carini insieme, che sarebbe un vero peccato farli allontanare senza una ragione valida.

Voto: 8/10

E voi cosa ne pensate del ritorno di Gotham?

 

 

 

 

Noi ci leggiamo la prossima settimana, mi raccomando! <3"><3"><3"><3

Be careful! ;)

Ringraziamo: Ben Mckenzie ItaliaTalk About Telefilm | My wonderland of Series & Movie |  – Telefilm obsession: the planet of happiness – | Serie Tv Mania | Serie Tv, che passione  | DemiMovie | Serial Lovers – Telefilm Page | Telefilm Italia


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