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Recensione | Gotham 2×04 “Strike Force”

Creato il 14 ottobre 2015 da Parolepelate

Buongiorno, pelatini! <3"><3"><3"><3"><3

Come avete trascorso la settimana? Vi siete accorti di qualche cambiamento straordinario nella solita routine quotidiana? No? Beh, ma allora è perché non avete visto la nuova puntata di Gotham!

Andate immediatamente a recuperarla; lasciate perdere compiti, interrogazioni, funzioni matematiche, la Seconda Guerra Mondiale, la poesia da imparare a memoria, l’esame da preparare e cliccate sul tasto Download (o guardatela in streaming). Poi, ne riparliamo :D

La scorsa settimana mi sono, per la prima volta, davvero sbilanciata su quanto la seconda stagione di Gotham fosse migliorata rispetto alla prima, su come mi sembri essere in mano ad un team creativo nuovo di zecca e a come la narrazione risulti decisamente più lineare, con la riduzione di personaggi insignificanti alla trama e il costante sviluppo di quelli già entrati in scena.

Questo episodio non smentisce affatto le mie affermazioni precedenti, anzi.

Con l’uscita di scena di Jerome e della sua squadra di Maniax, Theo Galavan, eroe della serata di beneficenza, è ormai considerata una figura di tutto rispetto dai cittadini di Gotham, tanto che gli viene richiesto di candidarsi come futuro sindaco.

Il suo progetto è piuttosto esteso: la costruzione di una nuova zona residenziale a Gotham, una costruzione che implicherebbe l’abbattimento di numerosi altri edifici e che solo una figura di alto lignaggio potrebbe portare a termine, una figura come quella del sindaco.

É proprio in prospettiva di ciò, che chiede l’aiuto di Pinguino.

Finalmente, dopo essere stato via per i primi episodi, Oswald viene nuovamente catapultato nel bel mezzo dell’azione.

Se in un primo momento, il nuovo Re di Gotham pensa bene di rifiutare la generosa offerta di Theo, quando scopre che lo stesso Galavan ha in ostaggio la sua adorata madre, non può fare a meno di accettare, costretto ad eliminare tutti gli avversari politici del despota Theo.

Recensione | Gotham 2×04 “Strike Force”

Il punto di forza di questa nuova stagione di Gotham è sicuramente la modalità d’impiego dei personaggi principali. Pinguino è senza dubbio stato uno dei protagonisti della prima stagione, ma, per quanto fosse fantastico seguire le sue vicissitudini, a volte le sue apparizioni non erano necessarie all’evolversi della trama principale. Come dicevo anche la scorsa settimana, ero piuttosto sorpresa dalla sua assenza, ma, in fin dei conti, sono contenta che abbiano deciso di usarlo solo quando necessario e non per accontentare il pubblico. Ora che ha il pieno controllo della rete criminale di Gotham, è inevitabile che si verrà a trovare di fronte a nuove sfide. Inoltre, sapendo quanto Pinguino è vicino alla madre, il piano di Galavan potrebbe spingerlo oltre il punto di non ritorno.

Il suo coinvolgimento nella campagna sindacale di Galavan è stato poi, un’eccellente ripresa di Batman Returns.

Mi chiedo se sia stato intenzionale, visto che è stato da poco annunciato l’ingresso nel cast di Paul Reubens (che nel suddetto film interpretava proprio Oswald Cobblepot) come padre di Pinguino.

Parlando di Galavan, non è esattamente il classico “cattivo carismatico”, ma la sua metodicità è un ottimo modo per catturare l’attenzione, perché non si ha mai idea di cosa stia progettando, a differenza di Jerome, ad esempio, che avremmo già immaginato coinvolto in qualcosa di sicuramente più teatrale ed estremo.

L’episodio mostra inoltre la gratitudine di Bruce nei confronti di Theo che gli ha salvato la vita.

Sicuramente Bruce avrà il suo posto d’onore nel piano di Galavan, anche se non sappiamo ancora fino a che punto, sebbene sembri già una strategia vincente quella di far seguire a sua nipote la stessa scuola di Bruce.

Alfred, inoltre, sembra aver abbracciato a pieno titolo il suo nuovo ruolo di mentore/padre, accettando la volontà di Bruce di ritornare a scuola, mantenendo la sua parte di accordo di aiutarlo nell’allenamento.

Alfred è anche protagonista del momento forse migliore dell’intero episodio.

Dopo aver scovato Selina intenta nella ricerca di Bruce, la schiaffeggia (che modi, Alfred! É pur sempre una ragazza! Dove sono finite le tue buone maniere?), giustificando il gesto come la sua personale vendetta per l’uccisione di Reggie. Le intima inoltre di stare lontana da Bruce. Chissà se questo comporterà l’allontanamento definitivo di Selina e del giovane Wayne. Quello che è certo è che avvantaggia Galavan nella sua intenzione di capitalizzare l’attenzione di Bruce interamente sul miglioramento della città e della Wayne Enterprises.

 

La spiegazione al titolo dell’episodio, Strike Force, avviene subito, con l’introduzione del nuovo Capitano Barnes. Il suo arrivo fa immediatamente seguito al proposito di ripulire il Dipartimento. Grazie all’aiuto di Jim e di Bullock, organizza una squadra di reclute preposte all’assalto dei cattivi della città.

Viene da chiedersi se sia così onesto come dice di essere, ma soprattutto, perché non si è mostrato prima, quando le intenzioni di Gordon erano praticamente le stesse, per dargli manforte di fronte all’intero Dipartimento?

Il suo atteggiamento deciso, tuttavia, mi piace. A differenza del Capitano Essen (pace all’anima sua, *sigh*), credo che sarà in grado di portare un po’ di azione in campo.

Recensione | Gotham 2×04 “Strike Force”

Last but not the least, Edward Nygma entra nuovamente in scena come lo strambo della città (o dell’universo?). Dalla sua prima apparizione nella nuova stagione, non ho ancora ben capito dove collocarlo, senza contare che non vedo nessuna attinenza al cattivo presente nei fumetti di Batman, se non il suo nome e cognome.

Dall’ultimo episodio della prima stagione, ha sviluppato una doppia personalità, improntata per compensare la sua goffaggine. Il suo doppio è carismatico, deciso, tutto d’un pezzo, insomma, il che sembra fico, ma non si lega altrettanto bene al personaggio di Riddler. Forse è solo un modo per dirci che, prima o poi, la parte cool prenderà il sopravvento e Nygma si trasformerà nel Riddler?

La sua apparizione nello show, comunque, non sembra essere cambiata molto dalla prima stagione: spesso totalmente inconsistente e con poco carattere.

Recensione | Gotham 2×04 “Strike Force”

In conclusione, credo che se Galavan mostrerà maggior carattere e carismaticità, Gotham possa tranquillamente allinearsi come una serie di tutto rispetto. Certo, ci sarebbero ancora delle piccolezze da risolvere e che non danno alla serie la spinta giusta, ma se verranno risolte o meno, solo il tempo potrà dircelo.

Rimango ottimista, principalmente per il fatto che la serie è cambiata molto dalla prima stagione e in secondo luogo, perché credo che abbia del potenziale da sfruttare per tenere testa ad altre grandi serie TV.

Ed ora, pronti per la mia inutile rubrica della settimana?

The Irrelevant-Not-so-Irrelevant Gotham’s Database

– Selina non era parte della “squadra” di Oswald? Perché è improvvisamente tornata a fare la barbona?

– Lucius Fox è sparito dalla scena. Insomma, questo computer è in grado di ripararlo, o no? Bruce, se vuoi faccio una chiamata al mio tecnico di fiducia, eh.

– La chiamata del Commissario Barnes a casa della coppietta felice Jim/Lee, è stata inquietante. E poi, alle sei del mattino?!? Io come minimo gli avrei attaccato il telefono in faccia, Commissario o non Commissario.

– Oswald che uccide qualcuno a sangue freddo mi mancava *.*

– Barbara ha scassato i cosidetti. Sì, è vero, durante la prima stagione tifavo per lei e per Jim insieme, ma ora che ha mostrato la sua vera natura, è diventata antipatica. Theo non poteva far fuori lei invece di Jerome?

– La nipote di Theo Galavan è inquietante. Quando Bruce la nota sguazzare nella fontana, ho pensato che Theo avesse scelto un manicomio per cenare con Bruce.

Il mio voto finale all’episodio è: 8.5/10.

Noi ci ri-leggiamo la prossima settimana, ma prima, gustatevi il promo del prossimo episodio, Scarification ;)

Ringraziamo: Ben Mckenzie ItaliaMy wonderland of Series & Movie |  – Telefilm obsession: the planet of happiness – | Serie Tv Mania | Serie Tv, che passione  | DemiMovie | Serial Lovers – Telefilm Page | Telefilm Italia | Film & Serie TV | Serie tv, la nostra droga | Serie Tv, la nostra passione | And. Yes, I love telefilms and films ∞


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