Buongiorno, pelatini! <3"><3"><3"><3"><3"><3
Ebbene sì, dicembre è appena arrivato e con sé anche i finali di metà stagione. Gotham non fa eccezione sotto questo punto di vista, considerato che dovremo aspettare fine febbraio per riprenderne la visione.
Come si suol dire? Chiusa una porta, si apre un portone ed è quello che ha fatto Gotham con un certo successo, devo ammetterlo. Il piano di Theo Galavan viene sventato, così come la vendetta dell’intero corpo dei Saint Dumas. Inoltre, abbiamo anche alcune anticipazioni circa quello che vedremo nella seconda metà di stagione. C’è un accenno ad Hugo Strange e vediamo in azione Mr. Freeze (beh, in realtà, vediamo il suo fucile/congelatore in azione).
Insomma, gli eventi di questo episodio hanno piazzato Gotham ad un incrocio interessante, vista anche la pausa a cui va incontro.
Come ribadii qualche recensione fa, la storia della vendetta dei monaci non mi è mai piaciuta, fin dall’inizio. Se da un lato, ho trovato interessante tutta la storia dei Galavan, le origini delle due famiglie di Gotham e l’idea di redenzione, dall’altro, la mancanza di una vera azione intimidatoria mi ha deluso. Questo episodio non è stato molto diverso da quelli in cui abbiamo visto in azione i monaci, anzi, si è fatto ancora più imbarazzante per loro, perché Selina è stata capace di mandarne diversi al tappeto.
Insomma, questi tizi sono intimidatori quanto una formica, per intenderci.
Nell’episodio precedente, Galavan è riuscito a mettere k.o. Gordon con estrema facilità. Ancora non capisco come ci sia riuscito, ma lui almeno ha fatto qualcosa di concreto, a differenza della setta, praticamente data già per spacciata, vista la loro totale incapacità di difendersi o di ingaggiare lotta con chicchessia. Proprio per la mancanza di quel non-so-che di intimidatorio e pericoloso, non ho mai avvertito come una minaccia quello che avevano intenzione di fare a Bruce. Oltretutto, il sapere che, a dispetto del come, il piccolo Wayne si sarebbe salvato comunque, non ha certo contribuito, ma questa è un’altra storia.
Tornando a Theo, finalmente vediamo lui e la sorella intraprendere due differenti strade. Ancora una volta, ho pensieri contrastanti in merito. Mi è piaciuto il fatto che Tabitha abbia difeso Silver; il suo darle l’ultimo paracadute rimasto, ha simboleggiato l’essere in possesso delle redini del suo destino, visto che per tutta questa metà di stagione, è stata un po’ il braccio destro (monco) del fratello. Lei e Theo sembrano intraprendere una sorta di confronto fisico, che, ahimé, finisce per essere assolutamente un anti-climax, visto che lo colpisce una sola volta e Theo finisce a terra come una pera cotta e fine dei giochi. Il “povero”, oltretutto, deve attendere la scena finale per avere una vera e propria lezione.
La sua fine si collega direttamente a ciò che costituisce l’elemento più forte di Gotham: la relazione tra il Pinguino e Gordon.
Nel primo episodio della prima stagione, Gordon decide di risparmiare il Pinguino piuttosto che ucciderlo; nel primo episodio di questa seconda stagione, Gordon uccide un uomo solo per volere di Oswald; e, infine, in questo finale di metà stagione, Jim oltrepassa quello che è, probabilmente, uno dei suoi più grandi limiti fino ad ora. Con il Pinguino come collaboratore, Jim trascina Theo nel punto più alto della città, dopo che Oswald ha steso il Capitano Barnes. Dopo aver assistito alla furia selvaggia di Oswald che picchia Theo con una mazza, Jim gli spara. Non solo, permette al Pinguino di infilargli un ombrello in gola. Certo adesso Jim non ha davvero più assi nella manica: non può più definirsi un poliziotto onesto. Ha ucciso a sangue freddo senza l’attenuante di non avere altra scelta. Dimentichiamo il resto, questo è stato sicuramente uno dei momenti clou dell’episodio.
Nonostante questa stagione sia stata molto più dark della precedente, Gotham ha ancora qualche difficoltà in merito al tono in più di qualche scena. Nello scorso episodio, vediamo Alfred in grave pericolo. La soluzione a questo cliffhanger è stata giocata più che altro sull’effetto comico.
Qualche espediente in merito ha sicuramente funzionato, come quando Gordon si risveglia in compagnia di Nygma e del Pinguino che cantano, anche se ciò sembra quasi volerci dire che non approfondiranno più di tanto la personalità del futuro Riddler.
La scena finale con Mr. Freeze mi ha sconcertata. Ho già ribadito più volte che non apprezzo l’idea di inserire ogni singolo cattivo di Batman nello show, anche perché Batman non si farà di certo vivo adesso. Il Mr. Freeze che abbiamo visto, comunque, sembra essere nel mezzo del suo vigilantismo (?). Non è costretto in una tuta anti-ghiaccio, per così dire, ma lo vediamo comunque congelare un uomo nel vicolo. Mi è quasi sembrato di vedere una scena di Terminator. Non sembra essere ancora un super cattivo, ma neanche un innocente dottore. A differenza di tanti altri personaggi che hanno presentato nella serie, di questo sono davvero curiosa di vedere come lo gestiranno nella seconda parte della stagione.
Come finale di metà stagione, sicuramente l’episodio è riuscito a mantenermi in trepida attesa per ciò che verrà. Alcuni degli eventi, tuttavia, mancano di quel senso di compiutezza che ci si aspetterebbe: i monaci totalmente inutili, Tabitha che si rivolta contro Theo all’improvviso e le scene tra Bruce e Silver come una sorta di riproposizione di quello che abbiamo già visto. L’unica cosa meritevole di attenzione, è stata sicuramente la collaborazione tra Gordon e il Pinguino. C’è stato fino ad ora un gran miglioramento per questa serie e la mia speranza è che continui ad essere così fino alla fine di questa seconda stagione.
Pronti per la mia consueta Rubrica di non-sense?
The Irrelevant-Not-So-Irrelevant Gotham’s Database
-Apprezzo il coraggio di Lee, davvero, ma se io mi fossi vista aprire la porta da un tizio con un fucile carico in mano, al diavolo Jim, sarei scappata a gambe levate e chiamatemi pure mammoletta :D
-La mia faccia quando Silver blaterava:
-Alfred, dopo essersi procurato due ferite potenzialmente gravi, non sanguina ed è subito pronto per una nuova battaglia soltanto con un paio di bende pulite. Ah, i misteri delle sceneggiature poco vero-simili.
-Non so perché, ma Bruce con la tunica bianca mi fa venire da ridere, non si può guardare! AHAHAHAHAH!
-Per la cronaca, comunque, quest’episodio era pieno zeppo di clichés di ogni tipo -.- e la trovo sempre una cosa insopportabile da guardare.
–Adovvo le scarpe del Pinguino *.* molto fashion :D
-Bullock è sempre il solito, praticamente la mia versione al maschile di quando mi tocca fare le scale :D
-Nel frattempo, Lucius Fox ha riparato l’hardware del computer nel nascondiglio di casa Wayne, ma non c’è nessuno a dargli il giusto credito :( #MAIUNAGIOIA Tra l’altro, è rimasto lì sotto dall’episodio due? WTF?!?
Il mio voto complessivo a questo finale di metà stagione è: 7.5/10.
E voi, cosa ne pensate di questo episodio?
Vi è piaciuto? Vi aspettavate qualcosa di diverso?
Con Gotham ci ri-leggiamo a fine febbraio, perciò, ne approfitto per augurarvi Buone Feste e uno splendido 2016! *abbracci stritolosi a tutti*
Prima di andarvi ad ingozzare di dolci, date un’occhiata al promo dell’episodio post-hiatus ;)
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