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Recensione, GRANDE AMORE di Ann Brashares

Creato il 26 settembre 2013 da Leggiamo
Finito ieri. La prima metà mi è decisamente piaciuta, ma quando si arriva al sodo, quando i fili della storia vengono tirati, qualcosa non funziona...
Più che una recensione, un'esternazione di rabbia.
My Name Is Memory
| Newton Compton | pag. 300 | € 6,90 |
Recensione, GRANDE AMORE di Ann BrasharesDaniel ha attraversato gli oceani del tempo per trovare Sophia. La "memoria", la capacità di ricordare la sua vita passata, è per lui un dono ma anche una maledizione. Ora Sophia è Lucy, una studentessa liceale, e non crede a una sola parola di ciò che le dice Daniel: le sembra impossibile che nelle loro precedenti vite si siano amati e poi siano stati separati da una crudele forza misteriosa. Ma Daniel sa che loro due sono stati insieme: in Asia Minore nel 552, nell'Inghilterra del 1918, e poi in Virginia nel 1972. Brevi, fugaci attimi di passione che la morte ha sempre brutalmente spezzato. Anche oggi le loro anime si stanno cercando, e ancora una volta quella misteriosa forza è pronta a separarli. Un'avventura romantica che si snoda attraverso i secoli per abbracciare non una ma tante vite, inseguendo l'unico, vero, grande amore.

Voto:Recensione, GRANDE AMORE di Ann BrasharesRecensione, GRANDE AMORE di Ann BrasharesRecensione, GRANDE AMORE di Ann BrasharesRecensione, GRANDE AMORE di Ann BrasharesRecensione, GRANDE AMORE di Ann Brashares
Non sapere da che parte iniziare per scrivere una recensione non è il massimo me ne rendo conto, ma non è colpa mia... non del tutto almeno. Io scrivo di pancia, scrivo in base alle emozioni che le parole mi trasmettono e quando sfoglio l'ultima pagina di un libro e non sento quell'appagamento che cercavo, è la fine. La rovina. La catastrofe. A volte rischio anche di dimenticare tutti i pregi di un libro, perché per me un epilogo poco soddisfacente ha l'effetto di un tornado. Spazza via tutto lasciando solo macerie e polvere.
Ed è proprio così che mi sento dopo aver terminato Grande Amore. Come se pagina dopo pagina avessi aggiunto un tassello a quella che sembrava una storia suggestiva e originale e poi sul più bello quei tasselli fossero volati via disperdendosi negli anfratti più lontani della mia memoria.
Non sono delusa, sono quasi arrabbiata. Sì, perché i libri che sfruttano male il loro potenziale mi fanno arrabbiare più di quelli che di potenziale non ne hanno proprio. Ad un certo punto pensavo di poter dare tranquillamente 4 stelline, mi stavo gongolando nel piacere dell'attesa, non vedevo l'ora che Daniel e Sophia potessero incontrarsi dopo che le loro anime si erano inseguite attraverso i secoli, e nel momento clou, nell'attimo in cui il pathos doveva essere alle stelle...
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