Genere: Fantascienza
Regia: James Gunn
Cast: Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista, Vin Diesel, Bradley Cooper
Durata: 121 min.
Distribuzione: Walt Disney Pictures
Possono cinque criminali (e perlopiù un procione, una pianta dalle sembianze antropiche, un’aliena e un essere umano), a prendere in mano le sorti della galassia? Di primo impatto sembrerebbe di no, visti i caratteri egoistici e superficiali dei protagonisti. Questo però non ha impedito la Marvel Studios di creare (come sempre) un film originale e pieno di energia. La storia parte dalle origini di Peter Quill, l’unico uomo presente nella pellicola, che, rapito nel 1988 da una nave galattica pirata subito dopo la morte della madre, viene reclutato dall’umanoide Yondu, divenendo anch’esso un fuorilegge ricercato in tutta lo spazio. 26 anni dopo, il ragazzo è diventato grande, esperto, indipendente. Star Lord (così lo chiamano o almeno così crede), è divenuto un avventuriero perfetto, che smercia oggetti rari in cambio di denaro. Fino a che non si imbatte in una strana sfera che cambierà le sue sorti e quelle dell’intero universo. Ronan desidera più che mai il suo incredibile potere, in modo da distruggere il pianeta Xandar e prendere il comando. Per difendere l’equilibrio e gli abitanti, Peter, Gamora, Groot, Rocket e Drax dovranno abbandonare i loro istinti, i loro obiettivi per qualcosa di più grande, che va oltre il singolo interesse: la salvaguardia della galassia.
I guardiani della Galassia (così come tutti i film appartenenti all’universo Marvel), presenta le tipiche caratteristiche che ci si aspetta di vedere: azione e umorismo. Qui il sarcasmo è l’elemento maggiormente significativo, grazie al dinamismo presente nella pellicola e all’intreccio presente tra i protagonisti. Più volte le battute e le azioni degli eroi sono molto accentuate per restituire maggior ritmo al film, e tutto ciò funziona grazie anche agli attori (almeno quelli che erano presenti in scena) e a una storia che riesce a garantire l’originalità che ultimamente la Marvel offre al pubblico. Non era facile, vista la mancanza di notorietà di questi personaggi. L’azione, come sempre, non viene messa in secondo piano, con alcuni rimandi ai film fantascientifici come Guerre Stellari o Avatar. Moltissime sequenze presenti nella pellicola sono davvero entusiasmanti, evidenziando come la computer grafica possa in qualche modo creare degli ambienti e degli scenari che fino a prima non erano possibili. I protagonisti all’interno della storia sono molto compensati, denotando come il regista James Gunn non abbia voluto puntare sull’esaltazione di uno o l’altro personaggio. In qualche modo questi si completano, nonostante i problemi individuali. Il loro passato è inquieto, e ne sono vittime fino in quel momento. Unendosi insieme e battendosi per qualcosa di più profondo, si ha la sensazione che riescano a sconfiggere gli eventi passati, e ricominciare una nuova vita, lontano da quei tormenti impossibili da schiacciare. Se da un lato gli scontri e il divertimento sono gli elementi di forza, la pecca principale del film sta nel non focalizzarsi di più proprio sugli eventi accaduti in precedenza ai Guardiani. A parte Peter, i restanti eroi non sono stati approfonditi a sufficienza, se non menzionando alcune parti in maniera troppo superficiale. Si spera che nel prossimo capitolo questi riferimenti vengano presi in considerazione. Nonostante ciò, il film è assolutamente da vedere.
Voto: 3 su 5
Il trailer: