[Recensione] Guida a Milano invisibile di Tina Caramanico

Titolo: Guida a Milano invisibile

Autore: Tina Caramanico

Editore: Nulla die

IBSN: 978-88-97364-02-3

Anno: 2011
Numero pagine: 25

Prezzo: € 7,00
Voto:

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Trama: Queste poesie, scritte dal 1990 in poi, sono dedicate a quelli che vivono a Milano o in qualsiasi altra grande città senza riuscire a mettervi radici, a quelli che vorrebbero amore e restano soli, ai tanti che cercano il senso dietro la comune fatica di vivere, a quelli che sognano di andare via e invece devono restare, e ai pochi che, per qualche raro momento fuggevole, riescono a trovare ciò che cercano, forse in sogno, forse per un’allucinazione, forse per un miracolo del tutto inatteso, e immeritato.

Recensione: Parto subito con il dire che la poesia non è proprio la mia specialità e non vi ho mai avuto un buon rapporto.
Invece le poesie della Caramanico (che ringrazio gentilmente per averci donato una copia del suo volume) mi hanno attirato subito, a partire dal titolo: Guida a Milano invisibile.
Io, che a Milano ci ho vissuto, mi sono allontanata e sono tornata a viverci, ho affrontato questo piccolo volume (appena 25 pagine) con la speranza di trovarci dentro qualcosa della mia Milano. E così è stato.

Al parco Sempione, è primavera. Piove.
Nella pozzanghera, nel fango,
tremano
i petali bianchi di magnolia.

La Caramanico ha osservato la città (Milano in questo caso, ma qualunque metropoli può adattarsi a questi versi) con occhi curiosi, ha visto sotto una luce diversa la vita, apparentemente frenetica, milanese con il ricordo di quello che era una volta camminare per le strade e salutare la signora anziana o sul tram all’ora di tornare a casa.