[Recensione] Halo: Glasslands di Karen Traviss

[Recensione] Halo: Glasslands di Karen Traviss

   Titolo: Halo: Glasslands

   Autore: Karen Traviss

   Editore: Edizioni Multiplayer.it

   Isbn: 9780765323934

   Prezzo: € 15,00

   Numero Pagine: 471

   Voto:

Trama:

Ambientato dopo gli eventi di Halo 3, nel 2553, Halo: Glasslands esplorerà l’instabile situazione politica dell’universo di Halo dopo la fine della Guerra Umani-Covenant e gli sviluppi delle vicende dei personaggi di Halo: i Fantasmi di Onyx. Al centro degli eventi vi è una missione diplomatica di un gruppo di soldati UNSC inviati dall’Office of Naval Intelligence su Sanghelios. Sono poi approfondite le implicazioni morali del programma Spartan II dal punto di vista di alcuni persone coinvolte in esso come la dottoressa Catherine Elizabeth Halsey.

Recensione:

Bentornati a tutti i lettori e agli eventuali assidui che ansiosamente attendono le recensioni aperiodiche delle opere edite dagli amici della Multiplayer.it edizioni.

Partiamo subito con una premessa: l’opera di oggi non avrà un voto. Perché questa decisione? Perché nonostante voglia recensire questo libro, il mio voto è influenzato da diversi fattori, primi fra tutti l’essere indietro con l’intera saga di Halo sia in termini letterari che videoludici.

Detto questo possiamo iniziare con il dire che non so se questa volta mi sento di consigliare a tutti questo libro. Tecnicamente parlando non ci sono problemi di sorta, anzi il livello del registro è come le altre opere già recensite: semplice e diretto, il testo curato e senza noie particolari dovute a refusi o cattivo editing.  Il vero neo di questo libro (se di neo si può parlare) è il testo stesso. Non sono riuscito ad apprezzarlo, anzi, ho trovato difficoltoso arrivare sino alla fine. Più volte sono rimasto confuso da info dump randomici che saturavano la mia memoria già carica di nomi e fatti da ricordare, mentre la narrazione seguiva un filo a cui proprio non riuscivo a ricollegarmi. Il ritmo è altalenante, si perde in alti, bassi e cambi di ambientazione fra i capitoli, poiché raccoglie due storie parallele che andranno pian piano a ricongiungersi.

 Non che non abbia mai giocato ad Halo o non conosca la storia, chiariamo, ma qui ho avuto serie difficoltà a ricollegare gli eventi su cui si basa la trama. Diciamo proprio che sotto quasi tutti gli aspetti non sono rimasto coinvolto, tanto meno su quello più nerdico di me, il quale dovrebbe essere solleticato da qualcosa basato su uno dei videogiochi più noti e famosi di sempre. Se dovessi consigliare in maniera oggettiva questa opera, lo farei solo allo zoccolo duro dei lettori che hanno amato questa saga e ne apprezzano ogni dettaglio sin dagli esordi.

Come già detto in principio, non mi sento di consigliare questo libro a tutti o al lettore casual della multiplayer, il quale cerca uno svago diverso dai “soliti” videogames e che vuole vederli da una prospettiva differente.

Mi riservo comunque il diritto di recensire e valutare degnamente l’opera una seconda volta, quando mi sarò portato in pari e avrò una mentalità più fresca, ma per ora se dovessi sinceramente esprimere un voto, questo sarebbe un piccolo 2,5 stelline.