Recensione | How to Get Away With Murder 2×01 “It’s time to move on”

La cosa che amo e odio di più di questo telefilm sono i flash forward. Già ora sappiamo che tra un paio di mesi qualcuno sparerà ad Annalise, quindi possiamo far partire il conto alla rovescia e occupare il tempo a fare teorie, provare a indovinare cosa è successo, tanto alla fine avremo tutti torto e la verità ci lascerà senza fiato.

Comunque, nonostante il titolo dell’episodio, nessuno mi sembra davvero pronto a voltare pagina, sono ancora tutti troppo invischiati con ciò che è successo durante il season finale, in particolare la morte di Rebecca e la rivelazione strappalacrime del mio piccolo Oliver.

Siamo solo al primo episodio, eppure Annalise ha già un sacco di cose in ballo: da una parte, si è messa in testa di rubare il caso ad un collega (il caso sembra anche abbastanza figo, quindi spero davvero ci riesca), dall’altra lei e Frank negano ancora di avere qualcosa a che fare con la morte di Rebecca, e Mama Bear è decisa a difendere il suo cucciolo Wes dalle accuse di Frank. Ad aggiungere un po’ di pepe al tutto, l’avvocato che Annalise ha imposto a Nate si presenta alla sua porta, più che decisa a rifiutare il caso.

C’è da dire che Wes Baby Bear fa di tutto per sembrare colpevole, si presenta in ritardo a lezione, risponde male a Mama Bear e non va nemmeno a lavoro, ma basta una cena tra i due per fare la pace e tornare ad essere una felice famiglia di orsacchiotti coccolosi. Wes ha solo il cuore spezzato per la “fuga” di Rebecca, ma promette alla mamma che si rimetterà presto in sesto.

Anche Michaela ha i suoi problemi da affrontare: non ha ancora perdonato Laurel per lo scherzone dell’anello, spalleggiata in questo caso da Connor. Se fossi in Laurel mi preoccuperei, l’accoppiata Michaela + Connor è micidiale, ma la cosa si sgonfia in poco tempo, perché c’è del lavoro da fare e Bonnie coinvolge Laurel nel sabotaggio dell’avvocato dei due fratelli. Michaela, invece, è distratta dal litigio per la preoccupazione di essere la proprietaria del telefono che Rebecca ha usato per chiamare aiuto, quindi ora teme di essere collegata alla sparizione della ragazza.

FINALMENTE abbiamo uno scorcio della Coliver, che avevamo lasciato tra le lacrime per la rivelazione di Oliver. Il mio Baby Nerd ha ripreso il suo ruolo non-proprio-legale come aiutante di Connor, che invece ha altri piani per la loro serata e gli si presenta di fronte nudo come mamma l’ha fatto (e diciamocelo, sua mamma l’ha fatto molto bene).

Oliver, però, si rifiuta perché è ancora un po’ scombussolato per la storia della sieropositività. Sapete che vi dico? Per quanto abbia odiato gli sceneggiatori per aver scelto di rendere Oliver sieropositivo, fono felice che stiano trattando la cosa in maniera decente e non l’abbiano semplicemente buttata lì per fare un po’ di scena.

Comunque, Connor decide che il modo migliore per affrontare la questione (e convincere Oliver che a lui ci tiene davvero) sia trasferirsi a casa sua, quindi impacchetta le sue cose e si presenta alla porta di Oliver, dimenticandosi però di avvertirlo. A questo punto, visto che Connor ha già anche dato via il suo appartamento, Olly non può far altro che dirgli di sì. Lo ammetto, a questo punto ho cominciato a gongolare, perché per qualche minuto una delle mie OTP era felice e fluffosa, ma sono sicura che qualche altro dramma sia giusto dietro l’angolo, quindi mi godo il momento.

Laurel decide che farsi gli affari suoi non fa proprio per lei, quindi invade casa di Frank decisa a scoprire chi ha ucciso Rebecca, e questo manda Frank nel panico, perché qui chi uccide gente senza farsi sgamare è lui, e sapere che qualcuno sta cercando di rubargli il lavoro proprio non gli va giù.

Annalise è super efficiente e almeno dieci passi avanti a tutti: ha già capito chi è l’assassino e va a casa sua per confrontarla. BOOM, sorpresa, è stata Bonnie. Non ci avrei scommesso neanche un centesimo su di lei, pensavo fosse l’unica sana lì dentro, e invece…

Anche Annalise è sconvolta da questa rivelazione, quindi va a confidarsi dalla sua amica avvocatessa, che a quanto pare è più di una semplice amica. Un’altra rivelazione che mi ha lasciato senza parole, ma che alla fine non va a cozzare con quello che sapevamo già di Annalise, quindi per me va bene. A patto che gli sceneggiatori non si intrappolino nella stupidaggine della “confusione”. Bisessuale non è una parolaccia, può essere usata in tv (giuro, ho controllato!).

Comunque, l’avvocatessa (non ho capito il suo nome, se si rivelerà importante lo imparerò, ok?) accetta di difendere Nate, quindi Mama Bear ha un sacco di motivi per festeggiare e decide di portare tutti i suoi cuccioli a ballare in un locale molto underground, per mostrare loro che non è solo un’avvocatessa, ma è anche una mamma molto cool.

Nel frattempo, viene trovata morta la testimone principale del caso dei due fratelli, ma di lei non frega molto a nessuno, perché di lì a poco abbiamo il flash forward che ci mostra un’Annalise ferita e agonizzante e, per quanto non sia una sua grande fan, non sono sicura esisterebbe un HTGAWM senza di lei, quindi non voglio assolutamente che ci resti secca!

Sfollo. È davvero stato Wes a spararle? Erano davvero amanti? Non ci resta che aspettare e vedere, ma tutto sommato è stato un ritorno col botto!

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