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Recensione, HUNGER GAMES di Suzanne Collins

Creato il 18 maggio 2012 da Leggiamo
Tre stelline. Ebbene sì, solo tre stelline per l'osannato capolavoro del nuovo millennio. Nonostante fiocchino ovunque 5 stelle + la lode io non sono riuscita a giustificare un voto tanto alto, ci ho provato, mi sono impegnata, mi sono fatta trasportare anche dall'atmosfera perfetta ricreata dal trailer del film... ma niente. Non è scattata la scintilla.
Certo il romanzo merita la sufficienza, ma sicuramente mi aspettavo molto di più.
Ho avuto come l'impressione che Hunger Games, forse uno dei primi distopici young adult pubblicato, abbia goduto dell'effetto novità, un po' come successe per Twilight. Un effetto un tantino esagerato a mio parere. Perchè? Be' vi lascio alla mia recensione, spero di essere stata sufficientemente chiara... e non odiatemi, please... 3 stelline sono comunque una meritata sufficienza.
Recensione, HUNGER GAMES di Suzanne CollinsHUNGER GAMES
di Suzanne Collins
Mondadori
Pagine 376
Prezzo € 14,90
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Recensione, HUNGER GAMES di Suzanne Collins Recensione
Trama: Quando Katniss urla "Mi offro volontaria, mi offro volontaria come tributo!" sa di aver appena firmato la sua condanna a morte. È il giorno dell'estrazione dei partecipanti agli Hunger Games, un reality show organizzato ogni anno da Capitol City con una sola regola: uccidi o muori. Ognuno dei Distretti deve sorteggiare un ragazzo e una ragazza tra i 12 e i 18 anni che verrà gettato nell'Arena a combattere fino alla morte. Ne sopravvive uno solo, il più bravo, il più forte, ma anche quello che si conquista il pubblico, gli sponsor, l'audience. Katniss appartiene al Distretto 12, quello dei minatori, quello che gli Hunger Games li ha vinti solo due volte in 73 edizioni, e sa di aver poche possibilità di farcela. Ma si è offerta al posto di sua sorella minore e farà di tutto per tornare da lei. Da quando è nata ha lottato per vivere e lo farà anche questa volta. Nella sua squadra c'è anche Peeta, un ragazzo gentile che però non ha la stoffa per farcela. Lui è determinato a mantenere integri i propri sentimenti e dichiara davanti alle telecamere di essere innamorato di Katniss. Ma negli Hunger Games non esistono gli amici, non esistono gli affetti, non c'è spazio per l'amore. Bisogna saper scegliere e, soprattutto, per vincere bisogna saper perdere, rinunciare a tutto ciò che ti rende Uomo. 
Nota: Vi ricordo che i commenti rilasciati a questo post, saranno visibili anche nella pagina del sito dedicata alla recensione.  

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