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Recensione: I brividi in gabbia

Creato il 01 gennaio 2015 da Miriam Mastrovito @miriammas
Recensione: I brividi in gabbia Titolo: I brividi in gabbia Autrice: Lady P. Editore: Damster Lunghezza stampa: 201 Prezzo: 3,99 Disponibile su Amazon Descrizione: Angela ha quasi 50 anni, è separata e vive una vita estremamente piatta. In una sera di settembre conosce per caso Jonathan, un uomo “dal sorriso beffardo” che la colpisce in maniera negativa per i suoi modi troppo disinvolti e il suo linguaggio volgare che contrasta decisamente con il suo modo di essere. Nonostante ciò quell’uomo le entra immediatamente nella pelle e nei sensi, facendo riesplodere la sua femminilità a lungo sopita in maniera violenta e devastante. Rapidamente tra i due nasce una relazione fatta di incontri notturni e giochi erotici, un’adrenalina costante che svela una nuova Angela completamente sconosciuta a se stessa. Gli incontri sono sempre più frequenti, finché una sera Jonathan non si presenta all’appuntamento e svanisce nel nulla. Dopo pochi giorni Angela scoprirà il motivo della sua sparizione, e la sua favola erotica si trasformerà velocemente in un incubo…
La mia recensione:
Cinquant’anni suonati, un matrimonio fallito, diversi chili di troppo. Angela si sente giunta a un punto di non ritorno, il punto in cui ha smesso di piacersi e di sognare. Veste abiti larghi come fossero una corazza e a prendersi cura dell’aspetto fisico non ci pensa neanche più, il sesso ormai è solo un lontano ricordo – nemmeno tanto piacevole – e l’età che avanza si appresta ad aggiungere ulteriori tocchi impietosi alla tela della sua femminilità. Tanto vale affondare le mani nella farina e concentrarsi su quello che resta: il lavoro, la casa, le cene con le amiche.
Ed è proprio così che procede la sua vita fino a che la vicina, Barbara, non si presenta a farle visita con uno sconosciuto, e scoppia la tempesta.
Jonathan ha qualcosa di speciale, e non solo perché è un uomo attraente; i suoi bellissimi occhi chiari, infatti, non vedono una donna matura  e in sovrappeso, senza trucco e infagottata in abiti sciatti,  ma una “femmina” che esprime sensualità scatenando il suo desiderio.
Jonathan vuole Angela e non fa niente per nasconderlo.
Inizialmente a prevalere in lei è la vergogna, il senso di inadeguatezza, la paura di far qualcosa di sbagliato, ma quando finalmente cede, a impadronirsi del suo essere è una forza incredibile, l’inebriante sensazione di essere di nuovo viva.
I brividi in gabbia è appunto la storia di una donna che, in maniera inattesa, si riscopre tale, una storia pregna di erotismo ma che si discosta dai soliti cliché, indagando aspetti della sessualità che solitamente restano in ombra.
Non ha personaggi belli da mozzare il fiato, ricchi e nel fiore degli anni questo romanzo, ma un uomo e una donna che rispecchiano la “normalità” con i suoi pregi e i suoi difetti e nondimeno sono protagonisti di una passione travolgente, destinata a sfociare nel dramma. Attraverso una prosa asciutta, priva di orpelli, ma in grado di affiancare immagini vivide che alternano descrizioni quasi prosaiche a metafore dal sapore poetico, l’autrice ci narra il sesso fra due persone mature che si riscoprono energiche e ancora desiderose di amare quando pensavano di aver perso il treno della felicità.
La narrazione in prima persona contribuisce  a porre l’accento sull’introspezione psicologica. Tutto è filtrato dal punto di vista di Angela che si mette a nudo mostrandoci i meccanismi psicologici e i sentimenti che si agitano dentro di lei.
L’avventura basata sul sesso non è che il preludio a un legame più profondo  che non mancherà di riservarci risvolti drammatici in grado di sollevare anche quesiti più profondi e che vanno al di là della sfera privata. Non entrerò nei dettagli per evitare spoiler, ma vi dico che i brividi non saranno in gabbia solo in senso figurato, da un certo punto in poi ci saranno delle sbarre concrete a ostacolare la relazione fra Angela e Jonathan.
È giusto privare due persone della loro affettività e di un contatto fisico, anche quando uno dei due ha sbagliato? È solo uno degli interrogativi con cui saremo chiamati a confrontarci.
Un erotico diverso dal solito che stuzzica i sensi e, nello stesso, tempo affronta tematiche profonde ricordandoci che l’amore – anche quello carnale − non conosce età e non ammette ostacoli.
  

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