Magazine Cultura
Trama: Becky è una giornalista carina e determinata, con una irrefrenabile passione: lo shopping. Irrefrenabile al punto da diventare una mania, che la spinge a comprare tutto: abiti, casalinghi, dolciumi, un paio di scarpe al posto di un litro di latte. In un susseguirsi di situazioni paradossali ma per nulla improbabili, "I love shopping" propone sorta di vademecum delle piccole manie del nostro tempo
Il mio pensiero: “I love shopping” è probabilmente il primo libro che leggo del genere Chick lit, termine entrato in uso da pochi anni e che identifica i romanzi al femminile con una vena umoristica (quindi diverso dal classico romanzo d’amore). Rebecca “Becky” Bloomwood è una giovane giornalista che lavora per un mensile di economia chiamto “Far fortuna risparmiando”. Peccato che Becky con i soldi tutto fa, tranne che risparmiare, anzi. Il libro inizia proprio con l’estratto conto della sua carta che le mostra come sia in debito con più banche! Ma come è possibile? Dopotutto ha comprato solo lo stretto indispensabile: biancheria intima di Victoria’s Secret, decine di bagnoschiuma, una dozzina di scarpe e alcune maglie, 5 o 6 abitini, alcuni pantaloni, una sciarpa verde di Denny and George che si intona perfettamente al suo colore di capelli e che faranno sì che la gente la conosca come "La ragazza con la sciarpa verde di Denny and George", poi anche…ok, forse Becky ha effettivamente un problema: shopping compulsivo! Ma diciamoci la verità donne: chi di noi non ha un po’ di Becky Bloomwood dentro di se? La nostra distratta giornalista è consapevole di questo suo piccolissimo difetto e le prova davvero tutte per migliorare: compra un libro per imparare a risparmiare; inizia a scrivere su un’agenda tutte le spese fatte (rigorosamente un’agenda nuova, carina, con una penna deliziosa!); cerca un lavoro extra, ma sempre con risultati disastrosi: arriva persino ad arricchire il curriculum con una improbabile conoscenza della lingua finlandese, che darà inevitabilmente manforte a situazioni esilaranti! Prova anche a rinunciare a spese superflue come i muffin e il cappuccino dal bar, il ristorante all'ora di pranzo e perciò si munisce di un thermos così si porta il caffè da casa (thermos nuovo!) e decide di preparare un piatto semplice ed economico come il pollo al curry (e per farlo compra giusto il curry, il macinino per tritarlo, un cucchiaio in legno, il grembiule per non sporcarsi, il frullatore che è indispensabile, spezie varie,...ah, è proprio un caso perso!) Una pasticciona, spendacciona, distratta: una donna vera! Una donna che si mette sempre nei guai e come se non bastasse a complicarle la vita c’è anche il ricco Luke Brandon e il terribile Derek Smeath, un segugio che avrà l’arduo compito di recuperare i soldi dalla nostra Becky. Per fortuna che ad aiutarla c’è l’amica di sempre Suze. Sicuramente la parte migliore del romanzo è Becky, che con i suoi danni e le sue esilaranti gaffe fa passare il tempo e ti fa ridere di gusto! Dopo poco ti ci affezioni come se fosse tua amica, anche se a volte vorresti darle uno schiaffo per la sua spregiudicatezza: è disposta a tutto pur di risolvere i suoi debiti, anche accantonare i sentimenti! Un libro molto veloce da leggere, fresco, divertente. A migliorare il romanzo è sicuramente la scrittura in prima persona della protagonista, che ti da veramente la sensazione di chiacchierare assieme ad un’amica e quindi inevitabilmente ti trovi catapultata a Londra assieme a Becky. Sophie Kinsella, pseudonimo di Madelaine Wickham, ha pubblicato alcuni romanzi con il suo nome reale, ma senza successo. Però dopo aver adottato il celebre pseudonimo il successo è arrivato, e fa riflettere come a volte il nome possa fare tanto! Non è una critica al romanzo o all’autrice, ma è strano come l’uso di un nome più “frizzante” (come è stato spesso definito il nome Sophie Kinsella) abbia permesso all’autrice di vendere molti più romanzi. “I love shopping” è il primo di 6 libri dedicati alla pasticciona Becky e da cui è stato tratto un film nel 2009. - I love shopping; - I love shopping a New York; - I love shopping in bianco; - I love shopping con mia sorella; - I love shopping per il baby; - I love mini shopping. Io sicuramente continuerò a leggerli perché sono curiosa di vedere come l’autrice sviluppa la storia, sperando che, a lungo andare, la storia non perda di originalità, diventando banale! Io assegno 4 stelline e vi assicuro che il divertimento è garantito! Isy
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